La Fiom-Cgil dichiara otto ore di
sciopero alla Fiat di Pomigliano per sabato 15 giugno 2013, e organizza dalle
ore 22:00 di oggi un presidio democratico ai cancelli dello stabilimento.
La
Direzione aziendale di Fiat Pomigliano, dopo aver organizzato la “marcetta” dei
capi prima del referendum del 2010 sull’accordo di Pomigliano miseramente
fallita, a seguito della sentenza di Appello del tribunale di Roma che conferma
la discriminazione a danno degli iscritti alla Fiom, ha “ordinato” ai capi di
orchestrare una raccolta firme spontanea degli operai con la quale si vuole
impedire il rientro in fabbrica dei 145 lavoratori che hanno vinto la causa.
19 ottobre 2012
La Corte di Appello di Roma, con
ordinanza del 19 ottobre 2012, ha confermato la discriminazione collettiva nelle
assunzioni di Fabbrica Italia Pomigliano nei confronti dei lavoratori iscritti
alla Fiom-Cgil e ha ordinato alla Fiat di “cessare dal comportamento
discriminatorio e di rimuoverne gli effetti”
Il Tribunale di Roma ha condannato la Fiat per
discriminazioni contro la Fiom a Pomigliano: 145 iscritti alla Fiom dovranno
essere assunti nella fabbrica e 19 iscritti al nostro sindacato avranno anche
diritto a 3.000 euro ciascuno per danni
- Riportiamo di seguito,
estrapolandola dal testo dell'accordo separato, la clausola
che permette il licenziamento libero delle lavoratrici e dei
lavoratori, contro lo Statuto dei lavoratori e la
Costituzione:
"15. Clausole
integrative del contratto individuale di lavoro
Le Parti
convengono che le clausole del presente accordo integrano la
regolamentazione dei contratti individuali di lavoro al cui
interno sono da considerarsi correlate ed inscindibili,
sicché la violazione da parte del singolo lavoratore di una
di esse costituisce infrazione disciplinare di cui agli
elenchi, secondo gradualità, degli articoli contrattuali
relativi ai provvedimenti disciplinari conservativi e ai
licenziamenti per mancanze e comporta il venir meno
dell’efficacia nei suoi confronti delle altre clausole."
Partita questa
mattina dalle Carrozzerie di Mirafiori, l'iniziativa
continua domani a Cassino e alla Sevel di Atessa.
16 giugno 2010
Pubblichiamo il
testo dell’accordo separato su Fiat Pomigliano. Chiunque
può vedere che nel
testo permangono tutte le violazioni alle norme contrattuali
di legge e alla Costituzione.
L’aggiunta del punto 16 non cambia niente,
per questi motivi la Fiom ha ribadito il suo NO a questa
imposizione aziendale.
La Fiom invita la Fiat a togliere
dall'accordo i riferimenti alla propria sigla.
La
fabbrica dell’incertezza.
I progetti d’inizio 2008, poi la crisi. In attesa che la Fiat
presenti il suo piano, la tensione è grande. Il sindacato tuttavia
tiene e lavora per il negoziato. (Rassegna sindacale 21-27 maggio
2009 | N. 20)
Gli operai della Fiat di
Pomigliano al Presidente Napolitano: "Siamo preoccupati per la crisi di oggi
e per le prospettive future dello stabilimento" Il Presidente: "ho chiesto a
Montezemolo e Marchionne di fare tutti gli sforzi per garantire il futuro
dello stabilimento