COMUNICATO STAMPA
Fiat. Iscritti Fiom dello stabilimento auto di Pomigliano: “Illegittimi e inaccettabili accordo separato e referendum”. Ai lavoratori consigliato il voto per evitare rappresaglie
L’assemblea degli iscritti alla Fiom-Cgil della Fiat auto di Pomigliano d’Arco (Napoli), svoltasi oggi presso la sala della Biblioteca comunale di Pomigliano, ha approvato all’unanimità in serata il seguente documento conclusivo.
“L’assemblea degli iscritti Fiom-Cgil della Fiat di Pomigliano d’Arco fa propria la risoluzione sulla vertenza approvata dal Comitato centrale della Fiom del 14 giugno scorso con il netto no al ricatto della Fiat.”
“L’assemblea ritiene inaccettabile e illegittimo l’accordo separato sottoscritto dalle altre Organizzazioni sindacali.”
“Inaccettabile perché si tiene sotto la minaccia della Fiat di chiudere lo stabilimento.”
“Illegittimo perché in violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori previsti dalla Carta costituzionale, delle leggi europee e internazionali, dello Statuto dei lavoratori e del Contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici.”
“L’assemblea ritiene conseguentemente inaccettabile e illegittimo il referendum indetto per il 22 giugno e, in ogni caso, in alcun modo vincolante per la Fiom perché riguardante diritti indisponibili delle lavoratrici e dei lavoratori.”
“L’assemblea consiglia ai lavoratori la partecipazione al referendum, al fine di evitare azioni di rappresaglia individuale da parte dell’Azienda.”
“L’assemblea, infine, invita tutti i lavoratori alla mobilitazione e alla partecipazione allo sciopero e alla manifestazione per il 25 giugno a Napoli.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 giugno 2010