COMUNICATO STAMPA
Fiat/3. Landini (Fiom): “Grande riuscita dello sciopero a Mirafiori. Dagli stabilimenti la migliore risposta al ricatto dell’Azienda”
Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Mirafiori si ferma, a Melfi la Fiom torna ad essere il primo sindacato nelle elezioni delle Rsu, alla Sevel i lavoratori scioperano e firmano l’appello rivolto a Marchionne, appello che stanno firmando anche a Cassino.”
“Quando le lavoratrici e i lavoratori della Fiat si possono liberamente esprimere, lo fanno per contrastare l’accordo separato di Pomigliano.”
“L’Assemblea degli iscritti Fiom di Pomigliano e i Comitati direttivi dei metalmeccanici Cgil di Napoli e della Campania hanno condiviso all’unanimità il giudizio espresso dal Comitato Centrale della Fiom, quindi l’impossibilità di firmare il testo imposto dalla Fiat e l’illegittimità di un referendum che avviene sotto il ricatto dei licenziamenti e viola norme della Costituzione.”
“Per far funzionare meglio le imprese, sono decisivi il consenso delle lavoratrici e dei lavoratori e il confronto negoziale fondato sulla pari dignità delle parti. La decisione della Fiat di cancellare i diritti fondamentali e di costruire rapporti fondati sul ricatto, anziché sul consenso, costruisce solo conflitto e malcontento.”
“La Fiat ascolti la voce libera dei suoi dipendenti che, in questi giorni, si stanno esprimendo e vogliono lavoro e diritti.”
“La Fiat rifletta sull’opportunità di imporre a Pomigliano un referendum sotto ricatto, il cui esito è già scritto.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 18 giugno 2010