COMUNICATO STAMPA

Fiat/2. Fiom: con la relazione di Landini, è entrata nel vivo l’Assemblea dei delegati in corso a Pomigliano     Si è conclusa, attorno a mezzogiorno, la relazione introduttiva con cui il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, è entrato nel vivo dei lavori dell’Assemblea dei delegati metalmeccanici in corso al cinema-teatro “Gloria” di Pomigliano d’Arco (Napoli). Landini, che ha ripercorso la complessa vicenda dello stabilimento “Gianbattista Vico”, ha detto alla Fiat che la Fiom è pronta a dare il suo contributo responsabile qualora l’Azienda intendesse aprire una trattativa. Landini ha ribadito che, nel rispetto di leggi e Contratto, la Fiom è pronta a discutere le soluzioni organizzative che possano consentire alla Fiat di raggiungere concretamente gli obiettivi produttivi da essa annunciati per quanto riguarda il futuro dello stabilimento di Pomigliano. Landini ha anche ricordato che, per la Fiom, la partita relativa allo stabilimento auto di Termini Imerese non può essere considerata come chiusa. Dopo la relazione di Landini, un saluto agli oltre 700 delegati presenti è stato portato dal rappresentante della Federazione nazionale della stampa italiana della Campania, che ha illustrato i motivi dell’iniziativa che il sindacato dei giornalisti terrà oggi pomeriggio, a Roma, in piazza Navona. Alle 12:15 l’intervento della delegata di una fabbrica di Bergamo ha aperto il dibattito, tutt’ora in corso. All’incontro sono presenti Vincenzo Scudiere della Segreteria confederale Cgil, Peppe Errico, Segretario generale della Cgil di Napoli, e Federico Libertino, della Segreteria della Cgil Campania. Data la numerosità dei delegati giunti a Pomigliano, che non sono potuti entrare tutti all’interno del cinema-teatro “Gloria” sono stati allestiti degli altoparlanti per consentire a parte dei convenuti di seguire il dibattito dalla strada prospiciente. I lavori dell’Assemblea possono essere seguiti in diretta collegandosi al sito web ufficiale dei metalmeccanici Cgil www.fiom.cgil.it.     Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 1° luglio 2010