COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Rinaldini (Fiom): “Non è con la polizia che si risolvono i problemi dello stabilimento di Pomigliano. Per affrontare la crisi, aprire un tavolo con Governo, imprese e sindacati”

 

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Non è con l’intervento della polizia che si risolvono i problemi dello stabilimento auto di Pomigliano D’Arco, né quelli di tutti gli altri stabilimenti Fiat esistenti nel nostro Paese.”

“L’iniziativa di lotta dei lavoratori di Pomigliano ha il pieno sostegno della Fiom. Oltre a questo, ciò che deve essere chiaro è che quanto è accaduto oggi a Napoli è il sintomo evidente di una situazione sociale che diventa sempre più insostenibile. E ciò perché, di fronte ad una crisi economica senza precedenti, il Governo del nostro Paese non ha ancora impostato né un’iniziativa di politica economica, né un’iniziativa di politica sociale capaci di fronteggiare tale crisi e le sue conseguenze.”

“Stando a quanto dicono i mezzi di informazione, il Consiglio dei Ministri che si riunisce domani sarebbe intenzionato ad assumere prime misure relative alla crisi industriale. Per noi, il Governo deve legare misure di intervento pubblico alla garanzia dell’occupazione e alla salvaguardia di tutti gli stabilimenti esistenti. Questo vincolo sociale deve valere per l’auto, come per gli elettrodomestici e per tutti i settori che potranno usufruire di tali misure.”

“Da parte sua, la Fiat deve rapidamente definire le prospettive produttive dei suoi diversi stabilimenti. Altrettanto rapidamente, il Governo deve definire provvedimenti volti a far crescere la copertura salariale della Cassa integrazione.”

“Per noi è quindi necessaria l’apertura di un tavolo di confronto tra il Governo, i gruppi industriali coinvolti e le parti sociali.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 5 febbraio 2009