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11
giugno 2007. Pensioni e contratto
nazionale: nei prossimi giorni si aprono i confronti.
Intervista
a Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom
Pensioni.
21
e 22 giugno mobilitazione nazionale dei metalmeccanici
***
Comunicati
e ordini del giorno dalle fabbriche
***
In
ordine alfabetico
A
Comunicato
Rsu Almaviva. 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Almaviva.
Roma, 14 giugno 2007
Comunicato
Rsu Arc. Roma, 21giugno 2007
Comunicato
Rsu Ansaldo. 22 giugno 2007
Comunicato
Rsu di Albano Grumello. 22 giugno 2007
Comunicato
Rsu Atos Origin 19
giugno 2007
Comunicato
Rsu Abb. 20
giugno 2007
***
Comunicati
Rsu Abb P.T. Dalmine.
30
maggio 2007
Comunicato
Rsu Alstom ferroviaria. Sesto San Giovanni, 16 maggio 2007
***
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B
Comunicato
Rsu
Beta Utensili. 26 luglio 2007
***
Comunicato
Rsu Beta. 21 giugno 2007
Comunicato
Rsu Beta Utensili di Sovico.
Comunicato
Rsu Baioni Crusching Plants. 22 giugno 2007
Comunicato
Rsu Baxi. 22 giugno 2007
Comunicato
Rsu Bianchi. 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Biesse.
19 giugno 2007
Comunicato
Rsu Barsanti Macchine Pietrasanta,
28 maggio 2007
***
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C
Comunicato
Rsu Cabi Cattaneo. Roma, 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Contraves. Roma, 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Cimolai. 21 giugno 2007
Comunicato
Rs u
Coster.
19 giugno 2007
Comunicato
Rsu Corazzi Fibbre.
18 giugno 2007
Comunicato Rsu
Colombo Filippetti.
18 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Cimolai Armando.
Rovereto
in Piano, 7 giugno 2007
***
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D
Comunicato
Rsu Duplomatic. 25 luglio 2007
***
Comunicato
Rsu Dalmine.
Piombino,
18 giugno 2007
***
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E
Volantino
Rsu Electrolux-Susegana. 26 luglio 2007
Comunicato
Rsu
Eunics. 25 luglio 2007
Comunicato
Rsu Electrolux-Zanussi Susegana (Tv). 23 luglio 2007
Comunicato
Rsu Emco Mecof Belforte Monferrato (Al). 22 luglio 2007
***
Comunicato
Rs u
Elco. 20 giugno 2007
Comunicato
Rs u
Effedue. 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Eds Roma, Pomezia, Monteporzio. Roma, 19
giugno 2007
Comunicato
Rsu
Eutron .
21 giugno 2007
Comunicato
Rsu Exide. Romano di Lombardia,
21 giugno 2007
Comunicato
Rsu Exide.
Romano di Lombardia 29 maggio 2007
Comunicato assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori
della Zanussi-Electrolux, Porcia, 23 maggio 2007
Comunicato
Rsu Eutron di Genova
***
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F
Comunicato
Rsu Fiat Melfi. 23 luglio 2007
Comunicato
Rsu Fincantieri. 20 luglio 2007
***
Comunicato
Rsu Fiat Melfi. 22 giugno 2007
Comunicato
Rsu Frimont. 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Fida. 19 giugno 2007
Comunicato
Rs u
Fomas. 21 giugno 2007
Comunicato
Rsu Firema. 19 giugno 2007
Comunicato
Rsu Fiat Termoli. 21 giugno 2007
Comunicato
Rsu Fa.Ba. Nocera
Superiore, 18 giugno 2007
Comunicato Rsu
Feraboli.
Cremona, 15 giugno 2007
***
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G
Comunicato
Rsu Fonderia Giovannini. 19 giugno 2007
***
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H
***
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I
Comunicato
Rsu
Iveco.
19 giugno 2007
***
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J
***
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K
Comunicato
Rsu
K omatsu.
21 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Gruppo Kme .
22 giugno 2007
***
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L
Comunicato
Rsu Lucchini. 21 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Lovato Electric. 21 giugno 2007
***
Comunicato Rsu
LC.
18 giugno 2007
***
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M
Comunicato
Rsu Me ritor
12
settembre 2007
Comunicato
Rsu Metaltex 24 luglio 2007
***
Comunicato
Rs u
Magnetimarelli. 21
giugno 2007
Comunicato
Rsu Mitel.
19
giugno 2007
Comunicato
Rsu M.
S. Ambrogio. 21
giugno 2007
Comunicato
Rsu Microelectronics. 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Morbidelli.
18 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Meccanotecnica.
18 giugno 2007
Comunicato
Rsu Mac, Fontana, Ceva, Emac, Abarth.
Chivasso,
13 giugno 2007
Comunicato
Rsu Marcegaglia di Boltiere 28 maggio 2007
***
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N
Comunicato
Rsu Nextiraone. Roma, 19 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Nicotra. 21
giugno 2007
Comunicato
Rsu
Nacco.
18 giugno 2007
Comunicato
Rsu Nuovo Pignone. Massa,
7 giugno 2007
***
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O
Comunicato
Rsu
Om.
18
giugno 2007
***
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P
Comunicato
Rsu Pi aggio.
31 luglio 2007
***
Comunicato
Rsu Pilenga . 21
giugno 2007
Comunicato
Rsu Peg
Perego. Arcore, 19
giugno 2007
***
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Q
***
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R
Comunicato
Rsu Reggiane Cranes Plants. Monfalcone, 25
luiglio 2007
***
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S
Comunicato
Rsu Siemens. Genova, 27 luglio 2007
***
Comunicato
Rsu Selex e Mbda. Roma, 20 giugno 2007
Comunicato
Rsu Safop. 20 giugno 2007
Comunicato
Rs u
Sincrotone. 20
giugno 2007
Comunicato
Rsu Sirti. 20
giugno 2007
Comunicato
Rsu Siderco.
19 giugno 2007
Comunicato
Rsu Sa ver.
18
giugno 2007
Comunicato
Rsu Siac
19 giugno 2007
Comunicato
Rsu
Soteco.
Calstelverde, 14 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Siac,
Pontirolo,
28 maggio 2007
Comunicato
Rsu St
microelectronics. Catania, 23 maggio 2007
Comunicato
Rsu Siemens Vdo automotive Spa,
22 maggio 2007
Comunicato
Rsu Same.
Treviglio,
21 maggio 2007
Comunicato Rsu Siemens,
Genova,
11 maggio 2007
Comunicato
Rsu Siemens Vdo Automotive.
Pisa, 10 maggio 2007
***
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T
Comunicato
Rsu Telefonica. 20 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Tvs. 21 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Technosky. 21 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Taiocchi Treviolo, 19 giugno 2007
***
L’assemblea
delle lavoratrici e dei lavoratori di TSF. Roma,
22 maggio 2007
***
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U
Comunicato
Rsu Utensilerie. Fano, 22 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu
Unitech. 20
giugno 2007
***
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V
***
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W
Comunicato
Rsu Whirpool. 26 giugno 2007
Comunicato
Rsu Wartsila.
Trieste,
22 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Wittur.
Colorno,
13 giugno 2007
***
Comunicato
Rsu Wartsila,
Trieste,
24 maggio 2007
***
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Z
***
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inizio pagina
ZONE
Comunicato
Rsu della
zona di Piombino. 19 giugno 2007
Comunicato
Rsu della zona di Brescia. 20 giugno 2007
Sciopero
di tutta la siderurgia bresciana. 22 maggio 2007
Comunicato
Rsu della zona di
Pontirolo, Boltiere,
Zingonia. Treviglio,
21 giugno 2007
“Dal Governo
posizioni inaccettabili. E’ necessario che le organizzazioni
sindacali promuovano una mobilitazione generale” Bergamo,
23 maggio 2007
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Il
31 maggio proclamato da Fim, Fiom, Uilm e Fismic sciopero di 2
ore di tutti i 9.000 metalmeccanici del sito di Melfi, Fiat
Sata e indotto sulle pensioni.
***
Comunicato
della Fiom Novara. Sciopero alla Meritor di Cameri, 23
maggio 2007
I lavoratori
della MERITOR di Cameri (Novara) hanno approvato con 300 voti
favorevoli e 5 contrari la proposta di fermata aziendale
formulata dalle R.S.U unitarie, con all’ordine del giorno la
richiesta alle Confederazioni Sindacali di uno sciopero
generale a sostegno della vertenza per l’eliminazione dello
scalone, il mantenimento degli attuali coefficienti di
calcolo, ed il recupero di un sistema pensionistico pubblico
più dignitoso in particolare per i giovani, chiedono inoltre
che l’esito della trattativa sia sottoposto a referendum tra
i lavoratori.
***
Comunicato della Fiom Novara Rsu Gmv
Martini, 23
maggio 2007
Anche alla G.M.V. Martini 180
dipendenti, i lavoratori chiedono con due ore di fermata. Lo
sciopero generale a sostegno della vertenza sulle pensioni e
stato sociale.
***
Comunicato Rsu Fiom Ansaldo Sistemi Industriali
stabilimento di Vicenza
I lavoratori di Ansaldo sono realmente preoccupati a
fronte delle proposte fatte dal governo in tema di pensioni.
Come Rsu Fiom Ansaldo di Montebello Vic. sollecitiamo a
Cgil, Cisl, Uil di contrastare queste posizioni nella maniera
più assoluta.
***
Nessuna revisione dei coefficienti sulle pensioni
***
Comunicato Rsu Mecc Alte,
21 maggio 2007
La
Rsu Mecc Alte chiede a CGIL CISL UIL che per la prossima
discussione che si appresteranno ad affrontare con il governo sui temi
pensionistici,ci sia una forte presa di posizione che dica no alla
revisione dei coefficenti e veda l'abolizione dello scalone introdotto
dalla legge Maroni e sopratutto che ogni decisione va sottoposta al voto
dei lavoratori.
***
***
Per dire no a qualunque
ipotesi di riforma delle pensioni che penalizzi i lavoratori domani
scioperano alla Vortice di Tribiano e alla Alstom di Sesto S.G.
Milano,
17 maggio 2007
Domani,
venerdì 18 maggio, per sostenere la loro ferma contrarietà a
qualunque ipotesi di riforma delle pensioni che penalizzi
“chi ha sempre pagato”, i lavoratori della Vortice
di Tribiano e della Alstom
Ferroviaria di Sesto San Giovanni hanno indetto un’ora
di sciopero. Alla Nokia
Siemens di Cassina de Pecchi i lavoratori riuniti in
assemblea hanno approvato all’unanimità un ordine del
giorno dal titolo “Ne scalone, ne scalini. Nessuna revisione
dei coefficienti sulle pensioni”. “Nessun accordo – così
si conclude il comunicato – può
essere fatto senza passare per la consultazione e il voto dei
lavoratori”.
***
Comunicato Rsu
Fox Bompiani,
Ostellato Ferrara,
18 maggio 2007
***
Ordine
del giorno. Fiat-Powertrain | Meccanica | Mirafiori. Torino, 18 maggio 2007
***
Comunicato Fiom nazionale. Pensioni:
due
ore di sciopero a Mirafiori
e scioperi diffusi nelle aziende metalmeccaniche.
Roma, 18 maggio 2007
***
Mirafiori: scioperi
contro lo scalone e gli scalini. Oltre il 50% le adesioni tra gli operai.
Mille lavoratori in corteo fuori dallo stabilimento.
Torino, 18 maggio 2007
***
Assemblea dei lavoratori Presse di Mirafiori e Costruzione
Stampi. 17 maggio 2007
***
Assemblea dei
lavoratori Carrozzerie di Mirafiori. 17 maggio 2007
***
Pensioni
: i lavoratori della Cacciamali, Trw Automotive intervengono sulla
trattativa che si apre tra governo e sindacato. Le segreterie di
brescia di Fim Fiom Uilm chiedono la mobilitazione
Maggio
2007 - Ordini del giorno sulle pensioni approvati dalle assemblee
Brescia,
Aprile
2007
Pensioni
: i lavoratori Bonomi Eugenio, Italfond,Marco,Sabaf, Marzoli - Rst,
Rib, Luxor,F.C., Baroni Ribaltabili,Camping Gaz, Bredina, Lonati,
Feralpi, Eredi Gnutti Metalli, San Zeno Acciai,Acciaierie Venete
Mura, Leali Roe, Laf, Cts, Ride, Comaf, Vaia Car, Fonderia di Lonato.
Industrie Saleri Italo, Uop intervengono sulla trattativa che si
apre tra governo e sindacato
Aprile
2007 - Ordini del giorno sulle pensioni approvati dalle assemblee
Pensioni
: i lavoratori Fagor Brandt, Ori Martin, Nova Comet, Almag, Gnutti
Carlo, Italpresse, Stefana di Nave, Cobo, Acciaierie Venete Sarezzo,
Iveco, Italghisa, Eural, Beretta,Olab, Streparava, Trafilerie di
Nave,Omb Brescia, Alfa Acciai,Wellman,Fonderia Moderna, IMP, Teci,
Temponi, Cr, Pergola, Ennepi, Met. San Marco, Metalprint, Omeca,
Sepal,Brixia Die Casting, Foma intervengono sulla trattativa che si
apre tra governo e sindacato
Marzo
2007 - Ordini del giorno sulle pensioni approvati dalle assemblee
***
Comunicato Rsu
Marconi-Ericsson sito di Latina
La Rsu della Marconi-Ericsson del sito di Latina ritiene inaccettabili
le posizioni prese
da alcuni Ministri e membri
del governo in merito alla discussione riguardante la riforma delle pensioni.
Il programma elettorale dell'attuale maggioranza non prevedeva un
innalzamento dell'età per andare in pensione né il
ritocco dei coefficienti di calcolo, ma al
contrario, in campagna
elettorale aveva promesso di
cancellare e non sostituire lo "scalone"
voluto dalla riforma
Maroni con ipotetici
"scalini".
Inoltre sosteniamo che il sindacato in piena autonomia a livello
confederale unitariamente debba
proclamare lo sciopero generale con manifestazione nazionale, per
fermare questo continuo
logoramento dello stato sociale che si protrae ormai da troppi anni
qualsiasi sia la
maggioranza di governo.
I delegati Rsu/Rls
***
Comunicato Rsu
Brevini
Power Trasmission.
16
maggio 2007
La Rsu e i lavoratori
Brevini Power Trasmission ribadiscono la forte contrarietà
all’innalzamento dell’età è alla revisione dei coefficienti in
merito al confronto avviato con il governo sulle Pensioni.
Pertanto proclamano 1
ora di sciopero
per mercoledì 16 maggio 2007
Da effettuarsi nell’ultima ora di ogni turno di lavoro
Turnisti mattino/
Turnisti Pom./ Turnisti notte /Normalisti
***
Comunicato Rsu
Azimut\Benetti.
Viareggio, 16
maggio 2007
NO
allo scalone Maroni, NO al peggioramento delle condizioni previdenziali
***
Comunicato
Fiom nazionale. Continuano
le iniziative delle Rsu metalmeccaniche. 16
maggio 2007
Già
oltre 120 medie e grandi aziende coinvolte in tutta Italia. Venerdì
sciopero di 2 ore a Mirafiori.
***
Comunicato
dell'Assemblea di Mirafiori proclama 2 ore di sciopero.
16
maggio 2007
***
Comunicato
Rsu e Lavoratori Brevini Power Trasmission Reggio Emilia, 15
maggio 2007
***
Fiom
Notizie. Fiom-Cgil Basilicata.
Potenza
15 Maggio 2007
***
Comunicato
Rsu
Whirlpool.
Siene,
15 maggio 2007
***
Comunicato
dei
lavoratori dell’Alfa
Romeo di Arese. 15 maggio 2007
I
lavoratori dell’Alfa Romeo di Arese riuniti oggi in assemblea per
discutere del contratto, dichiarano la propria contrarietà :
1.
alla modifica dei
coefficienti di calcolo che porterebbe ad un ulteriore peggioramento
della futura pensione.
2.
all’innalzamento
dell’età pensionabile oltre i 57 anni di età con 35 anni di
contributi.
Negli ultimi 15 anni con i governi che si sono succeduti, i lavoratori
sono stati colpiti duramente subendo una forte penalizzazione sia per il
calcolo (vedi sistema contributivo) sia per l’innalzamento dell’età
pensionabile, quindi hanno già dato.
Per
questo ragioni i lavoratori dell’Alfa Romeo, chiedono a tutte le
strutture sindacali di promuovere tutte le iniziative necessarie per
impedire un ulteriore attacco alla nostra condizione.
Approvato
all’unanimità
***
Comunicato
della ABB POWER TECNOLOGIES S.p.A. Dalmine,
14 maggio 2007
Le lavoratrici ed i
lavoratori della ABB POWER TECNOLOGIES S.p.A. di
Dalmine esprimono la loro forte preoccupazione in merito alle
ricorrenti voci di riforma
del
sistema pensionistico espresse in questi giorni da alcuni esponenti
del
governo.
La Rsu Fim, Fiom,
Uilm della ABB P.T. S.p.A. condivide pienamente tali preoccupazioni e
ritiene assolutamente inaccettabili le proposte che comportino la
riduzione dei coefficienti di rivalutazione delle pensioni, il
mantenimento dello “ Scalone Maroni “ o la sua sostituzione con i
cosiddetti “ Scalini “.
Per
questi motivi, la La Rsu della ABB P.T. S.p.A. chiede alle Segreterie
Nazionali di Fim, Fiom, Uilm e alle Segreterie Nazionali di
Cgil, Cisl, Uil di esprimere con forza la propria contrarietà ad
accettare peggioramenti in materia pensionistica.
Chiede,
inoltre, di promuovere la mobilitazione di tutte le lavoratrici ed i
lavoratori affinché questo Governo rispetti gli impegni presi in
campagna elettorale.
DICIAMO:
-
NO ALL’ INNALZAMENTO DELL’ ETA’ PENSIONABILE
-
NO ALLA REVISIONE DEI COEFFICIENTI DI RIVALUTAZIONE
***
Comunicato
Rsu KME Italy S.p.A.
Fornaci
di Barga , 14 maggio 2007
I
lavoratori di KME Italy dello stabilimento di
Fornaci di Barga esprimono forte
preoccupazione per il modo in cui il governo ha iniziato il confronto
con le parti sociali su una materia delicata come quella della riforma
previdenziale.
Le
parole del Ministro Padoa Schioppa "o
si riforma entro giugno o rimane lo scalone", rappresentano una
negazione al confronto e minaccia gli operai con un prendere o lasciare
inaccettabile e da contestare sia nel metodo che nel
merito.
Questa
politica porta ad un peggioramento del sistema previdenziale,
incomprensibile dopo l'aumento dello 0,30%
dei contributi e in contrasto positivo con le entrate.
La
Rsu di KME Italy è contraria alla modifica
dei coefficienti e l'allungamento dell'attuale
età pensionabile considerando oltretutto importante una giusta
copertura contributiva per tutti i lavoratori precari.
Per
queste ragioni le Rsu di KME Italy
chiedono alle segreterie Nazionali di Cgil-Cisl-Uil di
esplicitare l'indisponibilità ad accettare un confronto fondato sul
peggioramento delle condizioni esistenti e di promuovere la mobilità
generale di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
***
Comunicato
Rsu KME Italy S.p.A.
Firenze,
14 maggio 2007
La
RSU, i lavoratori e le lavoratrici della KME ITALY SpA di Firenze,
guardano con estrema preoccupazione alla situazione del tavolo di
trattativa tra governo e parti sociali sulla previdenza. Inaccettabili
le proposte del ministro dell’Economia che comporterebbero la
riduzione dei coefficienti di rivalutazione e quindi un ulteriore
abbassamento delle pensioni, gia falcidiate da tante «riforme».
Anche
la proposta di trasformare lo scalone in scalini non è in sintonia
con la posizione che la Cgil ha più volte autorevolmente espresso. Per
questo crediamo importante e quanto mai appropriata la richiesta del
nostro segretario generale, Gianni Rinaldini, di predisporre iniziative
di mobilitazione per far ripartire su basi diverse questa trattativa.
Approvato
all’unanimità
***
Comunicato
Rsu Fim, Fiom, Uilm Berco Spa, stabilimento di Copparo.
Il
primo giorno di confronto sulle pensioni ha visto un forte peggioramento
del percorso di riforma del sistema previdenziale. Le aspettative
condivise dalle parti sociali prima della costituzione del tavolo sono
state vanificate dalle posizioni non univoche del Governo e quindi dalle
dichiarazioni del Ministro Padoa-Schioppa.
Le
Rsu di Fim, Fiom, Uilm dell'azienda metalmeccanica Berco SpA
Stabilimento di Copparo della provincia di Ferrara, ritiene la
sostituzione dello “scalone” con gli “scalini” un inaccettabile
soluzione che non risolve il problema e peggiora comunque le condizioni
esistenti.
Quanto
alle dichiarazioni in merito alla revisione dei coefficienti di
sostituzione non vanno sicuramente verso un miglioramento delle
condizioni previdenziali delle nuove generazioni, che già vedono
precarizzata la propria vita lavorativa e che traguarderanno in questo
modo una vita pensionistica economicamente inaccettabile.
Le
Rsu di Fim, Fiom, Uilm ribadiscono la richiesta di abolizione dello
“scalone” introdotto dal governo Berlusconi e un aumento delle
pensioni a partire dal principio di intangibilità al ribasso dei
coefficienti di sostituzione.
***
File
pdf
con:
Comunicato Rsu
FGS,
Milano
14 maggio 2007
Comunicato
Rsu Romagna Rouote,
Ferrara, 12 maggio 2007
Comunicato Rsu Iveco,
Milano, 14 maggio 2007
Comunicato Rsu Faba Sirma,
Calerno, 11 maggio 2007
Comunicato Rsu Corghi,
Correggio, 11 maggio 2007
Comunicato Rsu Impress,
Montecchio Emilia, 11 maggio 2007
***
Continuano
le iniziative delle Rsu Fincantieri Ancona. 11
maggio 2007
Le dichiarazioni rilasciate in questi
giorni da alcuni esponenti del governo, a partire da quanto affermato
dal ministro Padoa Schioppa, in concomitanza con l'avvio del confronto
sulla riforma previdenziale, esplicitano posizioni inaccettabili per
l'insieme del mondo del lavoro rappresentato da Cgil Cisl e Uil.
La modifica dei coefficienti e il
mantenimento dello scalone rappresentano un peggioramento per tutti i
lavoratori in una fase di crescita economica, di maggiori entrate
fiscali e previdenziali, di risanamento dei conti pubblici; nello stesso
tempo alle imprese si riconoscono agevolazioni e sgravi fiscali.
Fim Fiom Uilm della rsu fincantieri di
Ancona, chiedono alle segreterie nazionali di Cgil Cisl e Uil, per
affermare l'indisponibilità ad accettare un confronto fondato sul
peggioramento delle condizioni esistenti e per ribadire la richiesta di
miglioramento del sistema previdenziale a partire dalle condizioni
pensionistiche delle nuove generazioni, dal sistema penalizzante delle
"finestre" e dall'abolizione dello "scalone", di
promuovere una mobilitazione, attraverso uno sciopero generale di tutte
le lavoratrici e i lavoratori.
***
Comunicato Rsu Fabio Perini,
Lucca,
11 maggio 2007
***
Comunicato
Rsu Lovato Electric, Gorle, 11 maggio 2007
***
File
pdf con:
Comunicato Rsu Coopser Idromacchine Sitie Cmg Tecnoplants,
Milano,
10
maggio
2007
Comunicato Rsu CeG,
Milano, 10
maggio
2007
Comunicato Rsu SMS Demag INNSE,
Milano, 10
maggio
2007
***
Dalle
aziende metalmeccaniche milanesi altri no all’innalzamento dell’età
pensionabile e alla revisione dei coefficienti.
Milano,
11 maggio 2007
***
Attivo
Fiom. Sesto
San Giovanni,
11 maggio 2007
***
Sciopero
alla Pininfarina contro lo scalone.
Torino, 11 maggio 2007
Continuano
le agitazioni spontanee dei
lavoratori contro lo scalone e
gli scalini. Oggi hanno scioperato
per un'ora, dopo aver svolto le assemblee e aver approvato
l'ordine del giorno, gli oltre 2.500
dipendenti della Pininfarina
nei tre stabilimenti di Bairo, Grugliasco e San Giorgio.
Anche
la Favaretto, di Pino Torinese, ha sottoscritto l'ordine del giorno per
chiedere ai sindacati confederali, sulle pensioni, una posizione
coerente con la volontà dei lavoratori.
Ufficio
stampa Fiom
***
Rsu
Marcegaglia: riforma pensioni.
11 maggio 2007
La
R.S.U. della Marcegaglia divisione tubi trafilati di Boltiere, ritiene
inaccettabili le posizioni prese da alcuni Ministri e membri del governo
in merito alla discussione riguardante la riforma delle pensioni.
Il
programma elettorale dell´attuale maggioranza non prevedeva un
innalzamento dell´età per andare
in pensione né il ritocco dei coefficienti di calcolo, ma al contrario,
in campagna elettorale aveva promesso di cancellare e non sostituire lo
"scalone" voluto dalla riforma Maroni con ipotetici
"scalini".
Inoltre
sosteniamo che il sindacato in piena autonomia a livello confederale
unitariamente debba proclamare lo
sciopero generale con manifestazione nazionale, per fermare questo
continuo logoramento dello stato sociale che si protrae ormai da troppi
anni qualsiasi sia la maggioranza di governo.
***
Comunicato Rsu Belleli Energy.
Mantova, 11 maggio 2007
La
Rsu della Belleli di Mantova esprime forte preoccupazione per il modo in
cui il Governo ha iniziato ieri il confronto con le parti sociali su una
materia “delicata” come quella della riforma previdenziale.
Il
“prendere o lasciare” come quello del ministro Padoa Schioppa (o
si fa la riforma entro giugno o rimane lo scalone) è inaccettabile
in quanto rappresenta la negazione del confronto.
Se
il metodo ha lasciato a “desiderare”, il merito è fonte di grande
preoccupazione tra i delegati le lavoratrici e i lavoratori che non
comprendono un peggioramento del sistema previdenziale dopo l’aumento
dello 0.30% dei contributi e in un contesto positivo delle entrate.
La
Rsu, le lavoratrici e i lavoratori confidano in CGIL, CISL e UIL affinché
al tavolo prevalga la necessaria fermezza per respingere qualsiasi
ipotesi di innalzamento dell’età pensionabile e la modifica
indiscriminata dei coefficienti.
La
Rsu ribadisce che a fronte di eventuale ipotesi di accordo la medesima
sia sottoposta al voto vincolante delle lavoratrici e dei lavoratori.
***
Comunicato
stampa
Fiom Parma. Parma,
11 maggio 2007
Le
posizioni espresse dai ministri Padoa-Schioppa e Damiano al tavolo di
confronto con Cgil-Cisl-Uil con la proposta di passare dallo “scalone”
Maroni agli “scalini” e di rivedere i coefficienti di calcolo
sulle pensioni, hanno prodotto nel nostro territorio iniziative
spontanee di sciopero in alcune fabbriche( Sma, Mingazzini, Faba Sirma, Wittur, Gonvarri ecc.), ordini del giorno e
prese di
posizione di molte Rsu metalmeccaniche.
I
lavoratori e le lavoratrici hanno ragione! Le posizioni espresse dai
ministri del Governo sono inaccettabili.
I lavoratori e le lavoratrici hanno già duramente pagato il prezzo
della controriforma Dini
del '95 in termini di età pensionabile e rendimento della pensione.
Persino l'ultima legge finanziaria
in ordine di tempo è costata al lavoro dipendente 5-6 miliardi di euro.
È
tempo quindi di costruire una mobilitazione generale contro ogni ipotesi
di innalzamento dell'età pensionabile
e di nuovo taglio del rendimento delle pensioni. Per queste ragioni
credo che Cgil-Cisl-Uil dovrebbero interrompere la trattativa, tornare a
discutere con i lavoratori e le lavoratrici e proclamare
lo sciopero generale.
***
File
pdf
(566 kb)
con:
Comunicato Rsu Solge
spa, Bologna
11 maggio 2007
Comunicato
lavoratori Arcotronics,
Sasso
Marconi (Bo) 10 maggio 2007
Comunicato Rsu Ducati
energia e Ducati sistemi, Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Bonfiglioli,
Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Varvel spa,
Crespellano
(Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Iph
spa b.u., Bologna 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Gruppo Ima,
Ozzano
Emilia (Bo) 10 maggio 2007
Comunicato lavoratrici e lavoratori Titan
Italia, Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Ceam,
Calderara
di Reno (Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Ilsa spa,
San
Vincenzo di Galliera (Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Lamborghini,
Sant'Agata
bolognese
(Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Gd,
Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Oan,
Bologna 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Kpl packaging,
Calderara
di Reno (Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Giesse G. international,
Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Marchesini
group, Pianoro
(Bo) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Weber
Marelli, Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Pelliconi,
Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Dimac,
Ponte
Rizzoli (Bo)
10 maggio 2007
Ordine del giorno
Rsu
Cesab,
Bologna
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Site
spa, Ozzano
Emilia (Bo) 11 maggio 2007
Documento
Rsu
Ducati motor,
Bologna
11 maggio 2007
***
Comunicato
Rsu Oto
Melara, La
Spezia
11 maggio 2007
La
Rsu Oto Melara ritiene inaccettabili le recenti dichiarazioni del
ministro dell’Economia Padoa Schioppa riguardo la riforma
previdenziale.
Crediamo
sia necessario superare l’ingustizia del cosiddetto “scalone”
senza toccare i coefficienti di calcolo delle pensioni. Le risorse
economiche devono essere trovate altrove senza penalizzare ulteriormente
i lavoratori più anziani ma soprattutto i giovani.
***
e-mail
da: Rsu
Ansaldo [rsu-ansaldo@ansaldo-esc.com]
Inviata:
venerdì 11 maggio 2007 9.27
La
Rsu e i lavoratori di Ansaldo Camozzi sono estremamente angosciati da
come si
sta evolvendo la trattativa tra governo e parti sociali sulla
previdenza.
Secondo
noi le proposte portate al tavolo da parte del governo (la modifica dei
coefficienti e il mantenimento dello “scalone”) sono inaccettabili
da un governo
“di sinistra” che aveva nel suo programma ben altre cose.
Chiediamo
che Cgil, Cisl e Uil promuovano una mobilitazione generale dei
lavoratori e delle lavoratrici per affermare la necessità di migliorare
il sistema previdenziale.
Nel
caso che il governo continui nella politica dei tagli o allungamenti
chiediamo alle Confederazioni di dichiarare lo sciopero generale
nazionale in difesa delle pensioni.
La
campagna contro la pensione pubblica rappresenta uno dei più gravi
attacchi ai diritti consolidati del mondo del lavoro.
Ribadiamo
quindi, la necessita che ogni accordo che Cgil, Cisl e Uil facciano
in
quei tavoli, prima di essere siglato, sia discusso e votato dai
lavoratori.
***
File
pdf
(392 kb)
con:
Comunicato Rsu Marcegaglia,
Gazoldo
degli Ippoliti (Mn) 11 maggio 2007
Comunicato
Rsu Fiom Wittur
spa, Colorno
(Pr) 10 maggio 2007
Comunicato Rsu
Faba
Sirma, Parma
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Casappa
spa, Parma
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Gonvarri,
Parma
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Magneti
Marelli, Corbetta
(Mi) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Mar,
Lainate
(Mi) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Muller Jacob,
Milano
10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Saes Getters,
Lainate
(Mi) 10 maggio 2007
Comunicato
Rsu Elli,
Milano
11 maggio 2007
***
Comunicato
Rsu Fava
Spa.
Ferrara, 10 maggio 2007
Il
primo giorno di confronto sulle pensioni ha visto un forte peggioramento
del percorso di riforma del sistema previdenziale. Le aspettative
condivise dalle parti sociali prima della costituzione del tavolo sono
state vanificate dalle posizioni non univoche del Governo e quindi dalle
dichiarazioni del Ministro Padoa-Schioppa.
La RSU
dell'azienda metalmeccanica Fava
Spa della provincia di Ferrara ritiene la sostituzione dello
“scalone” con gli “scalini” un inaccettabile soluzione che non
risolve il problema e peggiora comunque le condizioni esistenti.
Quanto
alle dichiarazioni in merito alla revisione dei coefficienti di
sostituzione non vanno sicuramente verso un miglioramento delle
condizioni previdenziali delle nuove generazioni, che già vedono
precarizzata la propria vita lavorativa e che traguarderanno in questo
modo una vita pensionistica economicamente inaccettabile.
La RSU
ribadisce la richiesta di abolizione dello “scalone” introdotto dal
governo Berlusconi e un aumento delle pensioni a partire dal principio
di intangibilità al ribasso dei coefficienti di sostituzione.
***
Comunicato
Rsu Lear, Grugliasco
(To) 10 maggio 2007
Ieri,
Cgil, Cisl e Uil si sono incontrati col Governo per discutere di
pensione: “scalone
Maroni”, età pensionabile, coefficienti di calcolo delle pensioni.
Il
Governo ha subito posto un aut-aut:
-
modifica dello scalone innalzando più gradualmente l’età
pensionabile arrivando ai 62 anni nel 2014 (anziché eliminare lo
scalone compromesso in campagna elettorale) e riduzione dei coefficienti
di calcolo che abbassa le pensioni;
-
oppure, innalzamento dell’età pensionabile e riduzione dei
coefficienti.
È
grave che Cgil, Cisl e Uil non abbiano rotto col governo e non abbiano
dichiarato la mobilitazione generale.
Nei
luoghi di lavoro deve essere avviata la discussione per costruire la più
ampia mobilitazione dei lavoratori a sostegno degli unici provvedimenti
che il governo deve fare:
-
eliminazione dello scalone;
-
rivalutazioni e non abbassamenti delle pensioni;
-
un sistema pensionistico che ai giovani e alle giovani lavoratrici
garantisca pensioni dignitose.
Contro
il taglio delle pensioni e l’innalzamento dell’età pensionabile, la
Rsu della Lear unitariamente dichiarano sciopero.
***
Comunicato
Rsu Trw automotive
spa, S.Giovanni
di Ostellato (Fe)
10 maggio 2007
Il
primo giorno di confronto sulle pensioni ha visto un forte peggioramento
del percorso di riforma del sistema previdenziale. Le aspettative
condivise dalle parti sociali prima della costituzione del tavolo sono
state vanificate dalle posizioni non univoche del governo e quindi dalle
dichiarazioni del ministro Padoa Schioppa.
La
Rsu dell'azienda metalmeccanica Trw
automotive Italia
spa di S. Giovanni di Ostellato provincia di Ferrara ritiene la
sostituzione dello “scalone” con gli “scalini” una inaccettabile
soluzione che non risolve il problema e peggiora comunque le condizioni
esistenti.
Quanto
alle dichiarazioni in merito alla revisione dei coefficienti di
sostituzione non vanno sicuramente verso un miglioramento delle
condizioni previdenziali delle nuove generazioni, che già vedono
precarizzata la propria vita lavorativa e che traguarderanno in questo
modo una vita pensionistica economicamente inaccettabile.
La
Rsu ribadisce la richiesta di abolizione dello “scalone” introdotto
dal governo Berlusconi e un aumento delle pensioni a partire dal
principio di intangibilità al ribasso dei coefficienti di sostituzione.
***
Comunicato
stampa
Fiom Legnano
Giù
le mani dalle pensioni! A
Legnano scioperano i lavoratori della Franco Tosi e della Tamini
I
lavoratori della Franco Tosi e della Tamini (aziende metalmeccaniche di
Legnano) “giudicano inaccettabili le posizioni espresse da Padoa
Schioppa e da altri ministri dell’attuale governo in materia di
previdenza”.
“Che
fine hanno fatto – si chiedono alla Tamini – tutti gli impegni
assunti durante la campagna elettorale e sottoscritti da tutti i partiti
dell’Unione? Se proprio vogliono tagliare comincino dai privilegi
delle pensioni dei dirigenti e dei parlamentari.” “Riteniamo
necessario e doveroso – incalzano i lavoratori della Franco Tosi –
promuovere iniziative per migliorare il sistema pensionistico, a partire
dall’abolizione dell’iniquo scalone.”
Per
questi motivi nelle due aziende di Legnano è stato proclamato uno
sciopero per venerdì 11 maggio.
Legnano,
10 maggio 2007
***
Comunicato
stampa
Fiom Milano
Pensioni:
scioperi spontanei nelle aziende metalmeccaniche milanesi
No
all’innalzamento dell’età pensionabile. No alla revisione dei
coefficienti. Rispetto degli impegni presi dall’Unione in campagna
elettorale.
Sono
questi, in estrema sintesi, i contenuti su cui i lavoratori della Muller
Jakob, della Saes Getters e della Mar di Lainate invitano il sindacato a
promuovere la più ampia mobilitazione per “convincere” il governo a
non proseguire sulla strada che porta al peggioramento delle condizioni
di lavoro e di vita.
Pressoché
identiche sono le richieste che i rappresentanti dei lavoratori Fiom e
Fim della Ansaldo Sistemi industriali di Sesto San Giovanni hanno
indirizzato alle segreterie nazionali di categoria e di Cgil, Cisl e Uil.
Per
chiedere l’abolizione del “gradone” Maroni (cioè per dire che non
accettano di restare al lavoro oltre i 57 anni) e ribadire la loro
contrarietà alla modifica dei coefficienti (che penalizzerebbe i più
giovani) i lavoratori della Muller hanno incrociato le braccia questa
mattina, quelli della Saes Getters e della Mar hanno indetto lo sciopero
per venerdì 11 maggio.
Milano,
10 maggio 2007
***
Documento
delle Segreterie
Fim,
Fiom, Uilm
Brescia
Le
dichiarazioni rilasciate in questi giorni da alcuni esponenti del
governo, a partire da quanto affermato dal ministro Padoa Schioppa in
concomitanza con l’avvio del confronto sulla riforma previdenziale,
esplicitano posizioni inaccettabili per l’insieme del mondo del lavoro
rappresentato da Cgil Cisl e Uil.
La
modifica dei coefficienti e il mantenimento dello “scalone”
rappresentano un peggioramento per tutti i lavoratori in una fase di
crescita economica, di maggiori entrate fiscali e previdenziali, di
risanamento dei conti pubblici; nello stesso tempo alle imprese si
riconoscono agevolazioni e sgravi fiscali.
Fim,
Fiom e Uilm
di Brescia per affermare l’indisponibilità ad accettare un confronto
fondato sul peggioramento delle condizioni esistenti e per ribadire la
richiesta di miglioramento del sistema previdenziale a partire dalle
condizioni pensionistiche delle nuove generazioni, dal sistema
penalizzante delle “finestre” e dall’abolizione dello
“scalone”, chiedono alle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil di
promuovere una mobilitazione generale di tutte le lavoratrici e i
lavoratori.
Brescia,
10 maggio 2007
***
e-mail
da: Rsu
Mingazzini [rsuming@libero.it]
Inviata:
giovedì 10 maggio 2007 11.48
La
rsu e i lavoratori della Mingazzini guardano con estrema preoccupazione
alla situazione al tavolo di trattativa tra governo e parti sociali
sulla previdenza. Inaccettabili le proposte del ministro
dell’Economia che comporterebbero la riduzione dei coefficienti di
rivalutazione e quindi un ulteriore abbassamento delle pensioni, gia
falcidiate da tante «riforme». Anche la proposta di trasformare lo
scalone in scalini non è in sintonia con la posizione che la Cgil
ha piu volte autorevolmente espesso. Per questo crediamo importante e
quanto mai appropriata la richiesta del nostro segretario generale,
Gianni Rinaldini, di predisporre iniziative di mobilitazione per far
ripartire su basi diverse questa trattativa. Noi domani
sciopereremo per chiedere proprio questo alla nostra organizzazione.
***
e-mail
da: Rsu
Ocme [rsu.ocme@ocme.it]
Inviata:
giovedì 10 maggio 2007 10.18
Come
rappresentanti dei lavoratori della ditta Ocme vogliamo esprimere la
nostra contrarietà a qualsiasi riforma delle pensioni che implichi
innalzamenti dell’età e/o tagli ai coefficienti di rivalutazione
delle pensioni.
Sentite
le dichiarazioni fatte nella giornata di ieri dal ministro
Padoa-Schioppa al tavolo della trattativa tra governo e parti sociali,
chiediamo a Cgil, Cisl e Uil di sospendere la stessa e di pretendere una
posizione «ufficiale» del governo.
Nel
caso che questa continui a essere quella dei tagli o allungamenti
chiediamo alle Confederazioni di dichiarare lo sciopero generale
nazionale in difesa delle pensioni dei lavoratori.
***
Odg
Rsu
aziende Industria
Borla spa
(Moncalieri),
Danfos (Trofarello), Valeo
services (Santona), Biemme
(Moncalieri)
Né
scalone né scalini. Nessuna revisione dei coefficienti sulle pensioni
Le
posizioni espresse dal Governo sulle pensioni vanno in direzione opposta
a quanto richiesto dai lavoratori e rappresentano una palese negazione
degli stessi impegni assunti nel programma di Governo su tali materie.
La posizione espressa dai lavoratori è chiara: no allo scalone,
no agli scalini, no alle revisione dei coefficienti.
Anziché
agire sulla leva fiscale, nonostante le iniziative contro l’evasione
fiscale e contributiva abbiano già dato significativi risultati, per
alzare le pensioni in essere e correggere le storture del sistema per
garantire pensioni degne di questo nome ai giovani, viene riproposta la
vecchia logica del taglio delle pensioni per fare cassa.
Su
queste basi nessun confronto è possibile.
Nessun
accordo può essere fatto senza passare per la consultazione e il voto
dei lavoratori.
***
Comunicato Rsu Dalmine Tenaris. Dalmine,
9 maggio 2007
I
lavoratori della Dalmine Tenaris sono molto preoccupati per le notizie
che riguardano la discussione di riforma delle pensioni che il governo
intende fare.
Il
programma elettorale non prevedeva:
-
l’innalzamento dell’età per
andare in pensione.
-
Neanche il ritocco dei coefficienti del calcolo pensione.
N.B.
al contrario aveva promesso di cancellare lo scalone.
Ribadiamo
che presi i consensi elettorali bisogna applicare il programma speso in
campagna elettorale, per cui ciò che si e promesso sulle pensioni va
rispettato.
Come
lavoratori e sindacato, ci riserveremo di valutare la possibilità di
eventuali iniziative in caso di condizioni peggiorative sul capitolo
pensioni.
***
Odg
Rsu
Fim e Fiom Ansaldo
sistemi industriali, Milano
9 maggio 2007
Le
rsu unitarie di Ansaldo sistemi industriali spa, stabilimento di Milano,
esprimono
preoccupazione per la discussione aperta al tavolo di confronto col
governo in materia pensionistica.
Chiedono
al governo Prodi il rispetto degli impegni elettorali presi per il
superamento dello scalone e per la modifica dei coefficienti per evitare
l'ulteriore penalizzazione delle giovani generazioni, l'aumento delle
pensioni minime.
Oggi
il Governo propone il contrario, cioè il mantenimento di fatto dello
scalone e la modifica dei coefficienti di sostituzione proponendo ancora
sgravi per le imprese.
Si
spaccia questa soluzione come una risorsa per sostenere una crescita
duratura. I lavoratori, i giovani, i pensionati, hanno già pagato i
costi della crisi, senza aver nessun beneficio dalla manovra fiscale
per l’anno 2007 (cuneo fiscale). i lavoratori non hanno nessuna
intenzione di continuare a pagare anche in una fase di ripresa, oggi
sulla manovra previdenziale e poi magari in materia di contrattazione
collettiva.
Se
il Governo proseguirà sulla strada che porta al peggioramento delle
condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati è necessaria la più
ampia mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per
questo chiediamo alle organizzazioni sindacali di mettere in campo le
adeguate iniziative di lotta.
***
Comunicato
esecutivo Ilva. Taranto, 8 maggio 2007
***
-
16 marzo 2007. Comunicato
Rsu Fim,
Fiom Ansaldo segnalamento ferroviario (Piossasco
TO).
-
15 marzo 2007. Comunicato
Rsu Elsag
-
28 febbraio 2007. Ordini
del giorno unitari Rsu
- 23 novembre2006. Comunicato
Rsu e lavoratori Bonfiglioli Riduttori Bologna.
- 15 settembre 2006. Rsu Falcioni gruppo Cefla e Rsu Baioni Crushing Plants.
- 14
settembre 2006. Rsu Bitron Dronero.
- 13
settembre 2006. Rsu Same.
- 7
settembre 2006. Rsu
Sicrotone Trieste.
-
7 settembre 2006.
Rsu Wartsila
Italia.
- 6 settembre 2006. Rsu Terim, Rsu Ferrari (Maranello), Rsu Smalti
Modena, Rsu PFB, Rsu GSM.
- 6 settembre 2006.
Rsu Fincantieri (Trieste)
- 31 agosto
2006. Rsu Fincantieri (Riva Trigoso)
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