COMUNICATO STAMPA Sciopero contro lo scalone e gli scalini Oltre il 50% le adesioni tra gli operai di Mirafiori
Lo sciopero a Mirafiori contro lo scalone ha raccolto ottime adesioni. Mediamente, hanno aderito allo sciopero oltre il 50% degli operai di Mirafiori, con punte del 70% in alcuni reparti. Ufficio stampa Fiom-Cgil Torino Torino, 18 maggio 2007 COMUNICATO STAMPA Scioperi contro lo scalone e gli scalini Mille lavoratori in corteo fuori da Mirafiori
Sciopero riuscito a Mirafiori. Oltre un migliaio di lavoratori è uscito in corteo, dopo aver svolto brevi cortei interni, fuori dalle Presse e dalle Meccaniche, dove è stata interrotta l'assemblea per partecipare allo sciopero, in corso Settembrini, e fuori dalle carrozzerie, uscendo dalla porta 2 su corso Tazzoli, dove si sta svolgendo il corteo più numeroso con 6-700 partecipanti. Sono in corso presidi che interrompono il traffico.
Ufficio stampa Fiom-Cgil Torino Torino, 18 maggio 2007 COMUNICATO STAMPA «Mirafiori non inciampa nello scalone»
Giorgio Airaudo, segretario provinciale della Fiom, a seguito dello sciopero di Mirafiori, commenta: «I Lavoratori di Mirafiori non vogliono inciampare né in scalini né in scaloni. Hanno visto bene i delegati sindacali di Fim-Fiom-Uilm-Fismic che hanno unito i lavoratori di Mirafiori, con lo sciopero di oggi, contrastando il rischio del disimpegno e della solitudine di fronte a problemi comuni per tutti i lavoratori. Non è in corso un referendum sul Governo, ma è posto il tema del riconoscimento sociale ed economico del lavoro, della sua visibilità, del miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Quindi è un tema squisitamente sindacale che Cgil-Cisl-Uil non possono non rappresentare. Fim-Fiom-Uilm preparino uno sciopero di tutta la categoria». Ufficio stampa Fiom-Cgil Torino Torino, 18 maggio 2007 COMUNICATO STAMPA Scioperi in tutto il PiemonteOltre
a Mirafiori le agitazioni hanno coinvolto tutto il territorio
piemontese. Ufficio stampa Fiom-Cgil Torino Torino, 18 maggio 2007 |