resoconti dai cortei: Tiburtina | Esedra | Ostiense

interventi dal palco: G. Strada | G. Rinaldini | G. Epifani | Delegati

la Cassa di resistenza in piazza San Giovanni.

interventi musicali: 

- Quartetto urbano, accompagnato alla chitarra da Gabriele Modigliani.

- Giovanna Marini

interviste: 

- Cristian e Claudio di Fincantieri di Riva Trigoso

- Corrado della Getrag di Bari

- Giuseppe e Antonio della Bosch di Bari

- Michele della Acciai speciali Terni

- Marco della Bonetti di Garbinate milanese

- Lucio della Carlo Raimondi di Legnano (Mi)

- Alessio della Alcoa di Venezia

- Domenico Avio di Pomigliano d'Arco


Alessio della Alcoa di Venezia

Alessio - Nella mia fabbrica sono circa 400 i lavoratori interessati al nuovo "decreto amianto". La notte del 30 settembre di quest'anno, con l'articolo 47 del nuovo decreto è stato cancellato uno strumento che favoriva quei lavoratori che erano esposti a lavori pericolosi e dannosi per la salute. Oggi, con la restrizione decisa dal governo Berlusconi, il problema amianto diventa un problema soprattutto sociale, perché i lavoratori che erano usciti dalla fabbrica non sanno cosa fare e il governo non vuole e non può modificare il decreto, perché non ha i soldi, perché non ha saputo rilanciare l'economia del paese.

Ma oltre al "decreto amianto" non bisogna dimenticare la precarizzazione del lavoro introdotta con la Legge 30. La mia impressione è che siamo in un momento di stasi, di finta calma, ma in realtà le aziende e i loro management sanno studiando articolo per articolo la nuova legge al fine di sfruttare tutte le possibilità che essa offre. Dopo questo momento, il futuro del lavoro sarà solo precario.