Bonetti di Garbagnate milanese

Marco - Lavoro in fabbrica da 26 anni e ho visto passare tante riforme e tante lotte, ma in questi ultimi tempi credo che stiamo assistendo a un attacco ai diritti dei lavoratori senza precedenti. Sono contrario al progetto di precarizzare il più possibile il lavoro, è un modo per abbassare il costo del lavoro, ma non è possibile aumentare la competitività delle aziende cancellando i diritti dei lavoratori. Questa è una competitività al ribasso.

Fim e Uilm secondo me hanno fatto male a firmare un contratto separato senza sottoporlo al voto dei lavoratori, perché il sindacato rappresenta i lavoratori e il mandato democratico è la sua massima espressione.

La riforma delle pensioni è un'altra nota dolente. Il governo ha varato la riforma solo per fare cassa, il sistema pensionistico è stato già modificato, credo che fosse giusto aspettare il momento della verifica per vedere quali erano le condizioni dei conti dell'Inps; ma anche il cosiddetto "decreto amianto" è scandaloso, perché annulla i diritti acquisiti e danneggia i lavoratori che hanno un'aspettativa di vita inferiore rispetto alla media.