Meta Edizioni | Catalogo | Materiali

Meta Edizioni, la casa editrice della Fiom-Cgil

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Materiali

RLS. Manuale operativo per i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori per la sicurezza

Formato: 14*21 cm

Pagine: 104

Prezzo di copertina: € 5,00

pubblicato ad aprile 2009

Errata corrige. Nel manuale operativo per gli Rls, nel paragrafo 5.3 la scheda n 3.3 “Fase di lavoro con posture statiche a rischio” contiene un errore nella colonna 1 (Fattore di rischio), riga 5: laddove c'è scritto “...4 minuti consecutivi” è da intendersi “...4 secondi consecutivi”.

  

Questo manuale si basa sulla consapevolezza del ruolo fondamentale dell'azione degli Rls per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori; azione la cui efficacia può essere compromessa dal fatto che all'interno delle aziende esiste una differenza rilevante fra le competenze e le risorse dei responsabili aziendali e quelle dei delegati.

Il manuale, che approfondisce le tematiche dei corsi di formazione per Rls metalmeccanici, si propone di ridurre questo deficit di sapere fornendo ai delegati sia delle competenze tecniche per verificare la qualità delle valutazioni dei rischi aziendali, che gli strumenti per effettuare la valutazione soggettiva del rischio; per conoscere, cioè, direttamente dalla voce di lavoratrici e lavoratori i rischi presenti nelle loro postazioni di lavoro.

Il corso di formazione e il manuale rappresentano la prima tappa del percorso elaborato dalla Fiom

per rafforzare l'azione degli Rls; percorso che prevede la creazione di «esperti» della sicurezza a livello territoriale/aziendale e il potenziamento della struttura Fiom di coordinamento degli Rls a livello nazionale. Nell’ambito di questo progetto è stato creato uno sportello informativo per rispondere in modo rapido ed efficace ai problemi che gli Rls affrontano nella loro attività.

Indice

Premessa

Introduzione

- Chi sono gli Rls?

- Le “malizie” degli Rls

- La valutazione soggettiva del rischio: il punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori

- La struttura di supporto per i delegati

- Gli strumenti degli Rls (facsimile di lettere e moduli)

 


Migranti metalmeccanici. Diritti, contrattazione, democrazia

Atti della Conferenza nazionale migranti Fiom

Formato: 20*21 cm

Pagine: 96

Prezzo di copertina: € 4,00

Pubblicato a marzo 2008

  

È il quarto volume della collana “Materiali per i delegati”.

“Dato che l’ignoranza è da sempre il primo e principale brodo di coltura del razzismo e della xenofobia, in questa pubblicazione, nelle parole delle delegate e dei delegati, delle compagne e dei compagni dell’apparato, nei fatti e nelle situazioni da loro descritti, troverete un primo strumento per combatterla, acquisendo conoscenza e socializzandola nelle Rsu, nelle strutture, nei luoghi di lavoro.

Sono molti i fronti su cui, come Fiom, vogliamo continuare a impegnarci, valorizzando appieno gli strumenti che ci siamo dati con l’ultimo rinnovo del Ccnl, i risultati dell’inchiesta e le scadenze che attendono la nostra organizzazione. Riteniamo che gli interventi delle compagne e dei compagni italiani e migranti, metalmeccanici e della Confederazione, gli spunti di riflessione che ci ha dato il giornalista Fabrizio Gatti nell’intervista, ma soprattutto la determinazione, la generosità e l’impegno delle e dei migranti della Fiom, possano incoraggiarci nel proseguire su questo percorso.

(tratto dalla presentazione)

Indice

Presentazione di Giorgio Cremaschi e Sveva Haertter

Atti della conferenza nazionale migranti Fiom

- Intervista a Fabrizio Gatti a cura di Sveva Haertter

- Damiano Galletti, Giorgio Cremaschi, Antonio Zacarias,  Cheikh Tidiane Seck, El Araby Ben-Houmane, Ana Magallanes, Dino Greco, Adama Mbodj, Piero Soldini, Papa Seck, Lucia Lucero De Cavalcanti, Paolo Ferrero, Mamadou Wone, Alessandra Mecozzi, Gianni Rinaldini

Materiali

Dati statistici e considerazioni, Proposte sulla contrattazione, Tabelle Istat sui permessi di soggiorno, Dati Inail sull’andamento degli infortuni sul lavoro, Il diritto alla salute

Appendice

Documento politico (novembre 2007), Stralci dell’Ipotesi di accordo Ccnl (gennaio 2008), Guide pratiche

 


Primo maggio. Piccola storia di una grande data.

Autore: Giuseppe Sircana

Formato: 14x21 cm

Pagine: 64

Prezzo di copertina:  € 3,00

Pubblicato ad aprile 2007

  

Meta Edizioni, in occasione del 60° della strage di Portella della Ginestra e del 10° anniversario dell’uscita della prima edizione del volume, ne pubblica una nuova versione ampliata, inserendolo nella collana editoriale “Materiali per i delegati”, rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici della Fiom-Cgil. La presentazione del libro è del segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini.

  

“A dieci anni di distanza, la pubblicazione che oggi la Fiom e Meta Edizioni ripresentano mantiene inalterato il suo valore. Gli sviluppi e le conseguenze dei processi sociali, economici e politici, che già erano in atto nel 1997, confermano ancora di più il significato di attualità di questo piccolo libro. Percorrendo la storia del Primo maggio e delle parole d’ordine, dell’obiettivo delle otto ore di lavoro andiamo alle ragioni fondamentali e alle condizioni sulle quali è nato e si è affermato il movimento sindacale.

Nella sua prefazione, lo dice con grande forza Claudio Sabattini: «… da subito fu messo in campo il fatto che non ci possono essere barriere geografiche-nazionali, né tantomeno sociali per esercitare un’azione in cui si ritrovano tutte e tutti, si ritrova, cioè, la condizione oppressa e alienante del lavoro e con essa la necessità della lotta come forma necessaria per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione, dato che il lavoro capitalistico contiene in sé la sostanza dell’alienazione e dell’oppressione».

Questa è stata l’ispirazione, il contenuto materiale concreto del Primo maggio, come giornata di lotta internazionale che ha attraversato a lungo la storia del Novecento. […]

Il Primo maggio e le otto ore di lavoro hanno rappresentato nella forma al tempo stesso più espressiva e concreta il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori, che entrano nella storia e la cambiano affermando un punto di vista autonomo e indipendente, mentre dalla loro lotta e dal loro movimento sorgono coalizioni e organizzazioni sindacali come forza che si oppone e mette in discussione le leggi e il funzionamento del sistema mercato. […]

Gli interessi concreti dei lavoratori sono tornati a essere fattori di mercato, disponibili in questa battaglia che li vede schierati gli uni contro gli altri, mentre viene ostacolato e negato il loro bisogno di riconoscimento reciproco, di comunicazione e di costruzione di un punto di vista comune, fondato sulla rappresentanza e sulla democrazia, per porsi come soggetto autonomo e su un piano di parità nei confronti dell’impresa. La ricerca e il cambiamento necessari per il movimento sindacale, decisivi per non relegarlo definitivamente o nell’insignificanza o nel ruolo di puro accompagnamento dei processi in atto, indicano la dimensione europea come centrale e la costruzione di un sindacato e di una contrattazione europea come nodo ineludibile. Questa è la sfida che abbiamo di fronte, sindacato europeo o sindacato di mercato.

È un cammino da compiere, per dare forza e concretezza alla stessa difesa del Contratto nazionale di categoria come strumento di solidarietà di tutti i lavoratori.”

(tratto dalla presentazione di Gianni Rinaldini)

Indice

Presentazione di Gianni Rinaldini

Le trentadue ore per quale Primo maggio? di Claudio Sabattini

Piccola storia di una grande data di Giuseppe Sircana

Il Primo maggio del metallurgico a cura di Luigi Camposano

Bibliografia essenziale


Salario. Gli elementi della retribuzione nella busta paga dei metalmeccanici

Autore: Mauro Cristiani

Formato: 14x21 cm

Pagine: 64

Prezzo di copertina:  € 3,00

Pubblicato a giugno 2006

Meta Edizioni annuncia l’uscita del secondo volume della collana editoriale “Materiali per i delegati”, rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici della Fiom-Cgil. 

Poiché il Contratto nazionale viene sempre più attaccato, le sue regole e i suoi princìpi appaiono confusi e incerti – mancando contemporaneamente sia la conoscenza precisa di essi, sia la capacità e la forza per farli valere –, questo secondo volume rappresenta il tentativo di diffondere tra le lavoratrici e i lavoratori la conoscenza - pur parziale - dei propri diritti, degli elementi fondamentali della busta paga, sull’orario, sulla malattia, sulle ferie e sui principali istituti contrattuali. Una sorta di manuale di autotutela, perché la diffusione di questa conoscenza è il primo momento nel quale possono emergere le ingiustizie e la lotta contro di esse.

Indice

Prefazione di Giorgio Cremaschi

1. Salario e retribuzione

2. La busta paga

3. Il periodo di prova

4. Il calcolo della retribuzione

5. Sospensione, interruzione e

6. I permessi

7. La malattia

8. La trasferta

9. Lavoro straordinario, notturno e festivo


Rsu: rappresentanza e rappresentatività nei luoghi di lavoro

Formato: 20x21 cm

Pagine: 84

Prezzo di copertina:  € 4,50

Pubblicato in agosto 2005

 

Meta Edizioni presenta la sua nuova collana editoriale, “Materiali per i delegati”, rivolta agli oltre 15.000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici eletti nelle liste Rsu della Fiom-Cgil.

Il volume che inaugura la collana ha al centro la storia, le regole e il ruolo delle Rappresentanze sindacali unitarie dentro il mondo del lavoro e le sue relazioni con le lavoratrici e i lavoratori in un universo metalmeccanico in continua trasformazione.

Pensati e progettati come veri e propri strumenti di lavoro, i volumi hanno al loro interno una sezione – la “cassetta degli attrezzi” – per dotare le delegate e i delegati eletti nelle liste delle Rappresentanze sindacali unitarie di indicazioni utili nel quotidiano compito che il loro impegno richiede, all’interno dei luoghi di lavoro.

(…) Contratto nazionale di lavoro  e intervento sulla condizione materiale nei luoghi della produzione sono gli elementi su cui si incardina la rappresentanza di un sindacato confederale di categoria. Il contratto nazionale è la massima espressione del potere di coalizione delle lavoratrici e dei lavoratori, della capacità di mettersi insieme per determinare un confronto paritario con le imprese per difendere gli interessi di tutti i lavoratori, indipendentemente dalle singole situazioni di maggiore forza o debolezza e corrispondere così agli interessi generali del lavoro dipendente; la contrattazione decentrata dà valore al lavoro nel luogo in cui si esprime, nella relazione diretta tra l’impresa e le sue richieste e il lavoro e le sue esigenze.

La capacità o meno di tenere insieme questi due cardini ha segnato negli anni il livello di efficacia del sindacato nell’essere rappresentanza sociale in grado di determinare cambiamenti rilevanti.

(tratto dalla presentazione)


Il Decreto legislativo n. 276 in materia di occupazione e mercato del lavoro

Politiche sindacali e politiche giudiziarie

Formato: 17x24

Pagine: 88

Prezzo di copertina: € 15,00

Pubblicato in novembre 2004


Lavoro, contrattazione, democrazia, Costituzione

Il sindacato e la crisi della democrazia

Presentazione di Gianni Rinaldini

Formato 17x24 cm

Pubblicato nel maggio 2004

Prezzo di copertina: €15,00

presentazione e recensioni


La testa, le braccia e il cuore

Trent’anni di esperienza nella formazione sindacale

Indice

Autore: Antonio Amedeo

Presentazione Gianni Rinaldini

Prefazione Lidia Menapace

Formato: 15x21 cm

Pubblicato nel dicembre 2003

Prezzo di copertina: €12,00

presentazione e recensioni

Formazione… per chi?

Oggi, secondo me, ci sono due sindacati (non mi riferisco, evidentemente, alle sigle).

C’è quello che appare alla televisione, sui giornali e dà un’idea di autorevolezza, di forza, di potenza, ed è i sindacato nazionale confederale e, molto più raramente, di categoria.

L’altro sindacato, quello dei luoghi di lavoro, non è visibile, salvo che per avvenimenti isolati e, in genere, negativi: chiusure di stabilimenti, crisi di produzione, incidenti ecc.

Chi vive quell’esperienza in modo diretto (lavoratori, delegati) o indiretto (funzionari di zona, provinciali, regionali e nazionali) prova sulla propria pelle il peso di un lungo e continuo declino, un senso di impotenza di fronte allo strapotere dell’impresa e alla perdita di punti di riferimento che costituivano fino a qualche tempo fa la loro forza. È qui, secondo me, che la formazione sindacale deve intervenire con urgenza e massicciamente: laddove fosse possibile, coinvolgendo addirittura lavoratrici e lavoratori, ma soprattutto perchè ciò è già possibile, raggiungere ogni nostra delegata e ogni nostro delegato. Questi ultimi hanno bisogno di strumenti per saper leggere, capire e intervenire come protagonisti nelle loro realtà, ma anche di sentirsi motivati al loro compito.

È per questo che negli ultimi anni ho dedicato molto del mio lavoro alle giovani e ai giovani delegati, pur sapendo che di formazione hanno bisogno tutti, dal semplice funzionario alle segreterie nazionali.

Diventa quindi fondamentale la scelta di chi invitare alle attività formative. È evidente che l’individuazione dei partecipanti non spetta alle formatrici e ai formatori, ma ai responsabili politici dell’organizzazione. Non sempre questa operazione viene fatta con oculatezza: tanto su chi mandare in formazione, quanto su come utilizzare chi è stato in formazione. Negli ultimi anni ho però notato qualche progresso in questo campo che ha una forte attinenza con la gestione e la valorizzazione delle nostre risorse umane. I formatori si occuperanno, una volta conosciute le caratteristiche dei destinatari della formazione e le finalità desiderate, di stendere il progetto e utilizzare la loro competenza per attuarlo.

Non sempre si riesce a soddisfare le esigenze di formazione con le proprie risorse. Ho spesso indirizzato delegate e delegati, formatrici e formatori, funzionarie e funzionari a utilizzare alcune iniziative di altre strutture. È però essenziale conoscere i contenuti dei corsi, l’affidabilità della docenza e annotare i nominativi dei partecipanti nel proprio archivio della formazione in modo da tenere sempre sotto controllo il percorso formativo di ciascuno.


Il mondo in fabbrica

Strategie e strumenti della contrattazione

Gli atti del seminario nazionale, svoltosi a Bologna il 17 marzo 2000, nato dalla necessità di aprire una discussione e di proseguire un approfondimento sulle possibili strategie e strumenti sindacali da mettere in opera nel processo di globalizzazione.

Formato: 21x22 cm

Pubblicato nel maggio 2000

Pagine: 84


Una piattaforma del Sud

Sviluppo industriale e contrattazione

Gli atti del seminario, svoltosi a Bari il 27 marzo 2000, e promosso dalla Fiom nazionale  e dalle Fiom delle regioni del Sud, per avviare un'analisi su cos'è concretamente il lavoro al Sud, per capire se la precarietà è stata o no un rimedio per la disoccupazione e per cominciare a riflettere su cosa serve al Mezzogiorno.

Formato: 21x22cm

Pubblicato nell'aprile 2000

Pagine: 84


Contrattare il cambiamento

La Fiom di Brescia e la contrattazione integrativa aziendale.

Il contratto nazionale recupera l'inflazione effettiva? Ed eliminare un livello contrattuale, come propone Federmeccanica, a cosa porta? Una ricerca promossa dalla Fiom di Brescia presentata in un convegno che diventa libro. Uno strumento concreto, una serie di dati provenienti dalle fabbriche metalmeccaniche bresciane che risultano utili in questa prima fase della contrattazione.

Formato: 21x22cm

Pubblicato nel marzo 2000

Pagine: 80


Produttori e mercati nell'impresa globale

Il materiale qui pubblicato scaturisce dai lavori del seminario organizzato dalla Fiom nazionale a Milano il 15 settembre 1997. Esso è solo il primo contributo di una serie mirata ad aggiornare e arricchire le conoscenze del  sindacato metalmeccanico intorno alla politica industriale.

I contributi contenuti nel volume intrecciano il punto di vista degli esperti con l'esperienza dei sindacalisti.

Formato: 21x22 cm

Pubblicato nel gennaio 1998

Pagine: 70


Esplorare il lavoro

Dopo alcuni anni di sostanziale stasi dell'attività delle donne e di silenzio sindacale sul tema della conoscenza  dei mutamenti del lavoro industriale e dei suoi soggetti, questa pubblicazione raccoglie i dati di una ricerca  "sul campo" condotta con competenza ed esperienza in questa materia e riporta gli interventi dell'Assemblea nazionale delle delegate metalmeccaniche Fiom, tenutasi a Bologna il 14 marzo 1997.

Formato: 21x22 cm

Pubblicato nel giugno 1997

Pagine: 92


Gli investimenti: strumenti pubblici e iniziativa privato

Questo volume segue di pochi mesi quello dedicato ai temi dell’internazionalizzazione dell’industria metalmeccanica.

Predisponendo un terreno di analisi su aspetti importanti del cambiamento dell’industria  italiana.

Nel libro compaiono contributi qualificati su strutture, dinamiche e contenuti dell’attività di investimento, con particolare riferimento all’industria metalmeccanica. I dati sono presentati da esponenti delle più importanti banche dati nazionali e vengono indirettamente reinterpretati e commentati da ricercatori e dirigenti confederali.

Formato: 21x22 cm

Pubblicato nell' aprile 1997

Pagine: 92


L'organizzazione che apprende

Questa pubblicazione nasce dall'esigenza della Fiom di riprendere una discussione sui temi dell'organizzazione   di impresa e del lavoro.

Un'analisi dei settori più significativi del comparto metalmeccanico (auto, elettronica, cantieristica e siderurgia) ottenuta rielaborando e aggiornando i risultati di una prima riflessione effettuata in un seminario interno alla Fiom tenutosi nel novembre del 1995.

Format:o 21x22 cm

Pubblicato nel giugno 1997

Pagine: 92


Telelavoro, teletutela

Un volume, questo, che ha trovato un forte riscontro nell’ambito universitario.La possibilità di condividere in tempo reale le informazioni, ricevute e trasmesse, attraverso reti telematiche, sta rapidamente modificando il linguaggio, le abitudini, i tempi di vita e il modo di lavorare di moltissime persone. Gli atti di due seminari, tenutisi a Bologna il 16 febbraio e il 12 marzo 1996 e dedicati, uno agli scenari tecnologici del telelavoro, l’altro ai relativi aspetti contrattuali, sociali e legislativi. L’idea di fondo è quella di comprendere qualità e quantità del fenomeno del lavoro a distanza la cui diffusione potrebbe essere molto rapida.

Pubblicato nel giugno 1996

Formato: 21x22 cm

Pagine: 84

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