Meta Edizioni | Catalogo | Fuori collana

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Fuori collana


 

METALMECCANIC@

Reddito, condizioni di lavoro, ambiente sociale, salute e sicurezza nelle voci di 100.000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici

A cura di Francesco Garibaldo ed Emilio Rebecchi

Formato: 17 x 24 cm

Pagine: 222

Pubblicato a luglio 2008

Prezzo di copertina: € 20,00

 

Indice

Prefazione di Eliana Como, Francesca Re David

Premessa di Francesco Garibaldo, Emilio Rebecchi

Metodologia e strumenti di ricerca di Davide Dazzi

Parte generale di Davide Dazzi

Reddito personale e familiare di Antonella Stirati

Sindacato di Francesco Garibaldo

Conciliabilità tra vita e lavoro di Francesco Garibaldo

Tempi di lavoro di Francesco Garibaldo

Organizzazione del lavoro di Francesco Garibaldo, Emilio Rebecchi

Ambiente fisico di Gino Rubini

Ambiente sociale di Anna Giarandoni

Conclusione di Emilio Rebecchi

Appendice

Tempi di lavoro. Comparazione ricerca Fiom-Fondazione di Dublino di Anna Giarandoni

  Postfazione di Gianni Rinaldini


Sintesi dei risultati dell’inchiesta nazionale sulla condizione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici in Italia

A cura di Eliana Como

Formato: 21x29,7 cm

Pagine: 104

Pubblicato a maggio 2008

Prezzo di copertina: € 10,00

    

Premessa

Proponiamo con questa pubblicazione la sintesi dell’inchiesta sulle condizioni di vita e di lavoro dei metalmeccanici in Italia, presentata al Comitato centrale della Fiom a Torino, il 29 febbraio 2008; insieme, una lettura dell’inchiesta dal punto di vista delle lavoratrici metalmeccaniche, discussa al seminario delle compagne della Fiom «Fatica e libertà» il 17 e 18 aprile scorsi, a Riccione.

L’inchiesta rappresenta un’iniziativa di ricerca-intervento; è stata resa possibile dall’impegno forte delle delegate e dei delegati della Fiom, che hanno condiviso la necessità di ripartire dalla conoscenza concreta per rafforzare la capacità contrattuale nei luoghi di lavoro: hanno preso in carico il questionario, lo hanno distribuito e ritirato, spiegandone le motivazioni.

La Fiom ha scelto di sperimentare un’iniziativa di massa di ripresa di parola delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici, come strumento più adeguato e a noi più congeniale per fare uscire il lavoro industriale dall’invisibilità che il pensiero politico e culturale oggi dominante ha ricercato, come corollario necessario per affermarne la residualità sociale in era di globalizzazione dei mercati.

Le lavoratrici e i lavoratori hanno risposto in modo sorprendente: 100.000 questionari restituiti, più di 20.000 dei quali di metalmeccaniche.

Un’inchiesta che per dimensioni, ampiezza di settori, soggetti, professionalità coinvolte, ci consegna una banca dati unica, e non solo nel panorama italiano.

E ci consegna, insieme, una disponibilità di partecipazione, una richiesta di ascolto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, che costituiscono un valore enorme per un sindacato fondato sulla rappresentanza.

Questa pubblicazione propone prime letture dei risultati dei questionari. La Fiom è impegnata nei prossimi mesi ad andare avanti, per restituire alle strutture, ai delegati, alle lavoratrici e ai lavoratori, la complessità del lavoro che insieme abbiamo svolto. Ciò significa un percorso che prevede altre analisi per settori, per territori, per grandi gruppi, per tutti gli aspetti che riterremo utili per il nostro impegno sindacale; i risultati dell’indagine saranno preziosi nella costruzione delle scelte contrattuali.

A questo lavoro si affianca il rapporto di ricerca curato dal Comitato scientifico, fondamentale per mettere a disposizione anche fuori dal sindacato elementi concreti di conoscenza su come stanno quelle donne e quegli uomini che costruiscono con le loro mani e la loro testa gli oggetti materiali e immateriali della vita di tutti, che producono gran parte della ricchezza del nostro paese, alla cui redistribuzione partecipano in misura così sproporzionata.

 Francesca Re David, responsabile Organizzazione Fiom

 

Indice

Introduzione di Giorgio Cremaschi

Sintesi dei risultati

1. Chi e quanti hanno risposto al questionario

2. Le condizioni salariali

3. L’orario di lavoro

4. L’organizzazione del lavoro

5. I contenuti del lavoro

6. L’ambiente sociale

7. L’ambiente fisico e la sicurezza

8. Le condizioni di salute

9. La percezione del futuro

Intervento di Luciano Gallino

Fatica e libertà: le metalmeccaniche

Introduzione di Eliana Como

1. Le 20.000 metalmeccaniche che hanno risposto al questionario: chi sono e dove lavorano

2. Gli inquadramenti, i livelli gerarchici e la precarietà

3. I nuclei familiari delle donne intervistate

4. Le condizioni salariali

5. Gli orari di lavoro

6. Il lavoro domestico e di cura

7. L’organizzazione e le condizioni di lavoro

8. La salute

9. I rapporti sociali e le discriminazioni all’interno dei luoghi di lavoro

Le risposte al questionario


Democrazia, rappresentanza, diritti nel lavoro in Europa

Atti dell’Assemblea nazionale Fiom delegati Cae, multinazionali, Rsu

Formato: 17x24 cm

Pagine: 72

Prezzo di copertina: € 10,00

Pubblicato ad aprile 2008

Meta Edizioni pubblica gli atti della Conferenza nazionale Fiom che si è tenuta a novembre 2007 a Bologna, per “discutere di come riprogettare la rappresentanza, di come praticare la contrattazione collettiva e la democrazia a livello transnazionale”.

Negli ultimi quattro anni l’attività dei Consigli aziendali europei (Cae) si è sviluppata in modo esponenziale per due ordini di motivi: uno attiene all’investimento della Fem di organizzare e sindacalizzare il maggior numero possibile di Cae; l’altro riguarda quanto accaduto al nostro tessuto manifatturiero negli ultimi cinque anni, quelli che coincidono in gran parte con il governo Berlusconi. Siamo passati dai 39 Cae istituiti e censiti del 1998 ai 155 attuali: è evidente che il numero fa anche sostanza, ovvero oggi siamo in grado di esprimere un numero consistente di delegate e di delegati che non rappresentano più una nicchia per l’organizzazione.

Interrogarsi sul ruolo di questi delegati, su quale titolarità dar loro, sulle esigenze che esprimono significa valutare non solo la capacità organizzativa e di rappresentanza della nostra organizzazione, ma anche l’intreccio tra la nostra pratica nazionale e l’europeizzazione in corso.

(tratto dalla prefazione di Sabina Petrucci)

Indice

Prefazione, di Sabina Petrucci

Intrecci della rappresentanza. Delegati Cae e delegati Rsu, di Francesca Re David

Iniziative europee sul diritto del lavoro: il Libro verde e la proposta di flexicurity, di Massimo Roccella

La contrattazione collettiva a livello europeo, di Bart Samyn

Dibattito

Boris Di Felice, Domenico Pirola, Sergio Arrighetti, Adriana Geppert, Giovanni Anselmi, Alberto Volpato, Domenico Smaldone, Roberto Wappner, Bart Samyn,  Francesco Messano

Intervento, di Nicola Nicolosi

Conclusioni, di Gianni Rinaldini

Appendice

Procedura della Fem per la costituzione dei Cae

Linee guida della Fem per un accordo di istituzione dei Cae

Regolamento Fim-Fiom-Uilm sulla nomina in Italia dei rappresentanti dei lavoratori nei Cae

Allegato al regolamento Fim-Fiom-Uilm

Procedura interna Fem per la contrattazione a livello di imprese transnazionali


Metalmeccanici al Sud. Lavori in corso

Conferenza nazionale Fiom-Cgil sul Mezzogiorno

Formato: 17x24 cm

Pagine: 156

Prezzo di copertina:  € 12,00

Pubblicato a ottobre 2007

Meta Edizioni pubblica gli atti della Conferenza nazionale Fiom-Cgil che si è tenuta a Napoli nei giorni 4 e 5 aprile 2007, «per ripensare il Mezzogiorno partendo dal valore del lavoro e dalla centralità dell’industria»..

(…) abbiamo tratteggiato una declinazione metalmeccanica del Mezzogiorno e dei termini vecchi e nuovi della «questione meridionale». Una questione che, sebbene quasi cancellata dal dibattito politico del tempo presente, è ancora di stringente e drammatica attualità, rappresentando il primo e più consistente ostacolo per lo sviluppo equilibrato e coeso dell’Italia.

È evidente, infatti, che una tale prospettiva non potrà determinarsi fino a quando permarranno gli squilibri nei tassi di crescita, nella consistenza delle attività manifatturiere industriali, nella spesa per innovazione tecnologica e ricerca e sviluppo, nella attrazione di investimenti nazionali ed esteri, in una parte tanto consistente del nostro paese come quella rappresentata dalle regioni del Sud.

Ed è altrettanto evidente come il conseguimento di questo obiettivo sia allontanato dalla presenza e dal fortissimo condizionamento in queste regioni della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta e delle altre organizzazioni criminali che strozzano l’economia sana e che talora, in un circuito vizioso e perverso con il potere politico, assumono i contorni e la fisionomia dell’antistato.

Ecco, a noi pare – e la nostra Conferenza lo ha confermato – che per il Sud qualunque idea di futuro non possa che passare dalla necessità di liberarsi dal fardello della criminalità e, allo stesso tempo, di pensare e praticare una politica nuova, una politica capace di rimotivare e mettere di nuovo al lavoro le energie e le forze migliori. Una necessità che è certamente di fronte a tutto il paese ma che al Sud presenta caratteri di assoluta emergenza.

 (tratto dalla presentazione di Gianni Rinaldini)

Indice

Presentazione di Gianni Rinaldini

  Relazione introduttiva di Fausto Durante

Interventi della prima giornata: Pierluigi Bersani, Riccardo Realfonzo, Luigi Corigliano, Tano Grasso, Pietro Vargiu, Luca Bianchi, Ugo Marani, Enrico Stagni, Michele Capriati, Tuccio Cutugno, Aldo Pecora, Donato Stefanelli, Angelo Cifari

Interventi della seconda giornata: Roberto Mastrosimone, Mario Sinopoli, Davide Bubbico, Giovanna Marano, Emiliano Brancaccio, Maurizio Mascoli, Giorgio Cremaschi, Paolo Nerozzi, Giancarlo Caselli, Luigi Fortuna, Fabrizio Barca, Giuseppe Cillis, Francesco Piastra

Conclusioni di Gianni Rinaldini


Fiom-Cgil Lombardia

Fiom: 1994-2004

Dieci anni alla ricerca della strada per affermare il valore del lavoro, per dare voce e dignità alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici

A cura di Lella Bellina

Prefazione di Pierfranco Arrigoni

Presentazione di Gianni Rinaldini

Formato: 17*24 cm

Pagine: 128

Prezzo: 10,00 €

Pubblicato in ottobre 2005

(…) L’idea di mettere in fila e sulla carta le tappe principali che hanno caratterizzato la storia della Fiom negli ultimi anni è nata anzitutto dalla richiesta avanzata da alcuni giovani iscritti e delegati della Fiom di conoscere il passato prossimo dell’organizzazione. Si tratta di giovani metalmeccaniche e metalmeccanici che hanno scelto di impegnarsi contro la guerra, per un mondo più giusto e per condizioni di lavoro migliori; che sanno chi sono e cosa vogliono ma spesso non «da dove vengono». Così, per tentare di rispondere alla loro esigenza, abbiamo deciso di provare a ricostruire, sulla base di documenti, comunicati, ritagli di giornale, appunti sparsi, gli ultimi dieci anni della Fiom.   (tratto dalla prefazione)

(…) Il percorso fatto dalla Fiom è un percorso di ricerca, non è un percorso che fornisce certezze. Rappresenta il tentativo (sempre a partire dal lavoro e dai lavoratori) di capire come in una situazione in profondo mutamento siamo in grado di non essere un fattore della produzione, uno degli elementi del costo del lavoro, ma riusciamo a esprimere una soggettività, un altro punto di vista: quello delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti. Dall’accordo separato del 2001 a oggi, l’elemento forte che ha giocato nella tenuta con i lavoratori è stato la tutela della democrazia, cioè la difesa di un diritto che permetta a tutti i lavoratori (pur nelle diverse collocazioni) di esprimersi in prima persona. I lavoratori, soprattutto i giovani, non capiscono perché, quando si decide delle loro condizioni, loro non possano votare. La Fiom ha scommesso sul rilancio della democrazia, ossia della dimensione collettiva, in una fase in cui si restringono tutti gli elementi di democrazia e tutto si basa sull’individualizzazione dei rapporti. (…) Le grandi manifestazioni contro gli accordi che i lavoratori non avevano avuto la possibilità di votare segnavano un bisogno vero, e la presenza dei giovani, protagonisti delle mobilitazioni di questi ultimi anni, indicava un aspetto di disagio sociale profondo e sfatava il mito secondo cui i più giovani si disinteressavano di sindacato e politica. (tratto dalla presentazione)


La precarietà metalemccanica

Relazioni

Francesca Re David - Segretaria nazionale Fiom-Cgil

Giorgio Cremaschi - Segretario nazionale Fiom-Cgil

Felice Roberto Pizzuti - Professore di Politica economica Università di Roma «La Sapienza»

Emiliano Brancaccio - Docente di Macroeconomia all’Università del Sannio

Paolo Nerozzi - Segretario nazionale Cgil

Luciano Gallino - Professore emerito di Sociologia all’Università di Torino

Guglielmo Simoneschi - Consulente giuridico Fiom nazionale

Ugo Marani - Presidente Ires Campania

Gianni Garofalo - Ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Bari e segretario nazionale Snur-Cgil

Danilo Corradi - Rete anti precarietà

Conclusioni

>Gianni Rinaldini - Segretario generale Fiom-Cgil

Appendice

Statistiche sul mercato del lavoro. A cura dell’Ufficio economico della Fiom nazionale

Appendice

DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276

Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30. (Gu n. 235 del 9-10-2003 - Suppl. ordinario n. 159)

Gli atti dell’assemblea «La precarietà metalmeccanica» organizzata dalla Fiom-Cgil nazionale a Napoli il 25 settembre 2003.

Occupazione, precarietà, Legge 30 e democrazia: un’analisi, dati alla mano, delle condizioni dei lavoratori oggi in Italia – sempre più deboli nei confronti dell’impresa – e dell’attacco ai diritti del lavoro «dall’assunzione alla pensione». 


Guida pratica ai fondi pensione

Questa pubblicazione non ha come oggetto solo il fondo di previdenza complementare maggiore, ma anche gli altri fondi a cui aderiscono i lavoratori metalmeccanici. È quindi uno strumento molto utile per tutti i lavoratori e per le strutture sindacali.

A cura di Gianni Ferrante e Maria Teresa Tosoni

Fascicolo di 64 pagine - formato 17x24 cm

Pubblicato a dicembre 2001

Prezzo £. 3.000 (pari a euro 1,55)


Cento anni 1901-2001

Il volume (48 pagine) con formato 17x24 cm e ha un prezzo di lire 5.000.

L’indice di questo libro si articola in due parti. La prima si riferisce al seminario sui cento anni della Fiom che si è svolto lo scorso giugno a Roma e di cui stiamo preparando gli atti. In questo volume, ci limitiamo a riproporre la relazione introduttiva di Francesca Re David e le conclusioni di Claudio Sabattini.

La seconda parte è costituita da un’appendice che riporta elementi utili per la conoscenza della storia della Fiom e della sua attività sindacale. Una cronologia degli atti ufficiali, le iniziative a carattere nazionale e le riunioni degli organismi, i congressi, i dirigenti e i contratti nazionali.

Esaurito


Osservatorio sulla contrattazione

La contrattazione di secondo livello nei grandi gruppi 1999-2000

Uno "strumento di conoscenza" per sviluppare una discussione di merito sulla contrattazione. All'interno, le sintesi delle piattaforme e degli accordi dei grandi gruppi, l'analisi dei contenuti e dei risultati raggiunti con alcune proposte finali.

Promosso dell'osservatorio sulla contrattazione Fiom-Cgil

Responsabile: Sabina Petrucci

Fascicolo di 30 pagine - formato 21x29,7 cm


Salute e Sicurezza tra contrattazione aziendale e ruolo delle istituzioni

Il volume (144 pagine) con formato 17x24 cm e ha un prezzo di lire 15.000.Gli atti dell'assemblea nazionale degli Rls organizzata da Fim Fiom e Uilm e tenuta a Roma il 6 giugno 2000. Il titolo già introduce alle problematiche affrontate nei vari interventi, a partire dalla relazione del segretario nazionale Fiom Francesco Ferrara per arrivare, attraverso i contributi del senatore Carlo Smuraglia, dell'onorevole Renzo Innocenti, del segretario confederale Uil Fabio Canapa e di tanti Rls e Rsu, alle conclusioni del segretario generale della Fim Giorgio Caprioli.


Dossier salute sicurezza

Il volume (144 pagine) con formato 17x24 cm e ha un prezzo di lire 15.000.

Le opinioni del senatore Carlo Smuraglia, di responsabili Cgil e di molti compagni e compagne della Fiom di vari territori, all'indomani della pubblicazione del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza e l'igiene del lavoro condotta dalle commissioni lavoro del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Presentazione di Francesco Ferrara


Cometa - Guida Pratica. La contribuzione a Cometa e la lettura della busta paga

A cura di Gianni Ferrante e Maria Teresa Tosoni

Scopo di questa breve Guida è facilitare la lettura della busta paga, in particolare per gli aspetti che riguardano i contributi a favore del Fondo pensione complementare Cometa.

In particolare è rivolta a quei lavoratori, delegati e sindacalisti, che avendo a che fare con l'insieme dei problemi posti dai fondi pensione complementare, avranno particolarmente bisogno di avere chiaro come si calcolano i contributi a Cometa.

pubblicato in giugno1999; pagg. 48; formato 17 x 24cm)

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Esaurito


La prossima nave

Questo volume che contiene gli atti della Conferenza nazionale "La prossima nave" tenutasi a Venezia il 19 gennaio 1998, fa il punto sull'industria cantieristica italiana che, dopo anni di pesanti processi di ristrutturazione, ha davanti a sè un periodo eccezionale di lavoro. La piattaforma programmatica dei sindacati sui problemi e le prospettive del settore sottoposta ad un primo banco di prova. L'analisi della situazione, le proposte, le riflessioni, il confronto tra le parti.

(pubblicato nel maggio 1999; pagg. 64; formato 17x24cm)

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I metalmeccanici in Europa.

Il rapporto presentato alla Seconda Conferenza sulla contrattazione collettiva della Fem, svoltasi a Bruxelles il 24 e 25 ottobre 1996, viene da una ricerca la cui utilità, come afferma Hans Fluger (segretario generale della Fem), "parte dal fatto che bisogna dar luogo all’avvio e al mantenimento di una politica di negoziazione collettiva in Europa nei prossimi anni". Il bisogno che si sente ormai è quello di abbandonare il quadro di riferimento legato esclusivamente ad un’ottica nazionale e rivolgersi verso modelli di contrattazione collettiva moderni transnazionali.

(pubblicato nel luglio 1998; pagg. 156; formato 15x21cm)

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Previsioni del tempo

Dal seminario "Donne del Comitato centrale della Fiom e delegate" tenutosi a Milano il 18 febbraio 1998, l’esigenza di far sentire la voce delle donne metalmeccaniche su orario e orari: l’esperienza "nell’evidenziare i diversi bisogni, le diverse aspettative, le diverse identità"; la preoccupazione per i toni che il dibattito in corso sta assumendo e per la sua qualità; la necessità assoluta di una legge, ma anche il ruolo essenziale della contrattazione. La consapevolezza, infine, che il nodo sarà poi produrre gli obiettivi definiti dalla legge nella diversità delle situazioni reali.

(pubblicato nel luglio 1998; pagg. 62; formato 17x24cm)

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Comitati Aziendali Europei

Il processo di costituzione dei Comitati aziendali europei, va avanti e questa pubblicazione si rivolge direttamente ai delegati e alle delegate delle Rsu, che hanno già partecipato al processo di costituzione del Cae e a quelli/e che vogliono costituirlo. Oltre ad una documentazione dei principali testi di riferimento (Direttiva, Accordo interconfederale, accordi fatti in Italia, orientamenti della Fem), la pubblicazione contiene alcuni dati e riflessioni sull’esperienza finora svolta in Europa, indicazioni pratiche per la costituzione dei Cae e per il loro funzionamento, esperienze collaudate positivamente, illustrazione dei sistemi di rappresentanza e contrattazione di Germania e Spagna, in quanto paesi più presenti nei Cae.

(pubblicato nel luglio 1998; pagg. 96; formato 15x21cm)

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La pace al lavoro.

Seminario nazionale della Fiom  con i sindacati metalmeccanici dei paesi della ex Jugoslavia - Venezia, 11 e 12 giugno 1998

Il volume (64 pagine) con formato 17x24 cm e ha un prezzo di lire 7.000.

La Fiom Veneto e la Fiom nazionale, nel giugno dello scorso anno, organizzarono un seminario intitolato Pace e lavoro. Venezia città con una forte predisposizione multiculturale, ospitò e fece incontrare per la prima volta sindacalisti metalmeccanici provenienti della Bosnia e Erzegovina, Croazia, Kosovo, Serbia e Slovenia. Diversità e tensioni emersero subito nella discussione, anche se tutti si trovarono d'accordo nel ribadire che tra i lavoratori il valore attribuito alla pace fosse un bene comune. Questo volume viene pubblicato oggi in una evoluzione della situazione di guerra sempre più drammatica e rappresenta un contributo alla riflessione su quanto complesse e profonde sono le problematiche politiche, economiche e sociali che attraversano il territorio di ciò che una volta era la Jugoslavia.

La prefazione al volume è di Claudio Sabattini, segretario generale della Fiom-Cgil.

la pace al lavoro


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