Termini Imerese



Le pagine della Fiom regionale Sicilia dedicate allo stabilimento di Termini Imerese (Pa)

www.cgil.it/fiom.sicilia/fiat.htm

 

-> 10 febbraio 2014

13 febbraio 2014: Senza lavoro non c'è futuro. Fiat non può andare via. Mobilitazione generale territoriale Fim, Fiom, Uilm

-> 20 gennaio 2014

Tutti al lavoro!

Il 30 gennaio 2014, delegate e delegati della Fiom-Cgil di tutti gli stabilimenti dei Gruppi Fiat e Cnh Industrial saranno presenti al presidio per sostenere la vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici dello stabilimento Fiat e dell'indotto perché  quella di Termini Imerese è una vertenza nazionale

-> 1 febbraio 2011

Masini (Fiom): “Basta con gli incontri inutili, si riapra una trattativa vera su Termini Imerese”

-> 21 luglio 2010

Fiom: domani 23 settembre a Roma conferenza stampa di Giorgio Airaudo ed Enzo Masini su Termini Imerese, alle ore 11.00

-> 21 luglio 2010

Landini (Fiom): “L’Azienda deve favorire soluzioni alternative che permettano di continuare a produrre automobili a Termini Imerese”. Oggi sciopero di otto ore per turno

-> 28 marzo 2008

Termini Imerese. Atteggiamento inaccettabile della Fiat

-> 26 novembre 2007

Termini Imerese: comunicato sull’incontro con l’Azienda

-> 14 novembre 2007

Rinaldini (Fiom): “Rispetto allo stabilimento di Termini Imerese è necessaria la rapida convocazione di un tavolo per un confronto con i sindacati”

-> 6 luglio 2007

Mastrosimone (Fiom), governo rispetti impegni presi se no ci saranno altre iniziative di lotta

-> 11 dicembre 2002

Comunicato sindacale.

-> 5 dicembre 2002

Rinaldini (Fiom): “Il licenziamento dei giovani in contratto di formazione e lavoro a Termini Imerese è incredibile”.

-> 4 dicembre 2002

A Roma le donne di Termini Imerese

-> 3 dicembre 2002

A Melfi i lavoratori di Termini Imerese: bloccata la produzione

-> 17 dicembre 2002

Manifestazione a Roma delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese.   

FRANCO LANNINO/STUDIO CAMERA

Riuscita la mobilitazione negli stabilimenti della Fiat. 
Tanta solidarietà intorno alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno scioperato.
FRANCO LANNINO/STUDIO CAMERA

Dati dello sciopero dell' 11 ottobre 2002

Arese: presidio al Balocco in occasione della presentazione della nuova Fiat 164 gta. Lo sciopero, invece, è fissato per lunedì 14 ottobre, con il rientro di tutti i lavoratori dalla Cassa integrazione.

Pomigliano: lo sciopero ha avuto una adesione media del 65% (76% tra gli operai). Nelle 4 ore di sciopero sono state prodotte il 40% delle automobili.

Nel 2° turno (17-22) lo stabilimento è praticamente vuoto. Alla Fiat Avio, dove lo sciopero non era stato proclamato, i lavoratori sono usciti un'ora prima.

Termini Imerese: un corteo con tutti i lavoratori di Fiat e indotto è partito dallo stabilimento Fiat percorrendo a piedi tutta l’autostrada fino alla città da dove, insieme a 6.000 studenti che lo aspettavano, ha ripreso la via del ritorno verso lo stabilimento (circa 10.000 persone).

Cassino: lo sciopero ha riguardato il 2° turno (dalle 10 alle 14). L’adesione è stata di circa il 75%. Molti lavoratori, all’uscita, si sono fermati ad ascoltare il comizio tenuto davanti alla fabbrica da Gianni Rinaldini.

Mirafiori (Torino): lo sciopero, nonostante ci siano migliaia di lavoratori in cassa integrazione (ferma la produzione dei modelli Marea, Libra e Multipla), ha avuto percentuali di adesione in tutti gli stabilimenti tra l’80 e il 90% e addirittura oltre per Comau, Marelli e Teksid. Il fermo ha riguardato il 1° turno e davanti alla porta 5 c’è stata una manifestazione con 3.000 lavoratori. Ferme anche alcune aziende della componentistica non solo di Torino ma anche dell’astigiano.

 


Fiat/Termini Imerese, 9 ottobre 2002

20.000 in corteo contro la prospettiva di chiusura del più grande stabilimento industriale della Sicilia occidentale che da 32 anni dà lavoro a migliaia di metalmeccanici.

I 3.500 operai della Fiat di Termini Imerese e di tutto l’indotto significano 3.500 famiglie, significano un intero paese. Per questo al fianco degli operai sono scesi tutti a manifestare, i negozi chiusi, le scuole deserte, persino il comune è occupato da due giorni dal consiglio comunale.

Da lunedì gli operai si sono fermati, sono tutti impegnati in un presidio permanente davanti alla Fiat e oggi questa grande manifestazione, dopo la quale è cominciata l’attesa per sapere quale sarà il piano proposto dalla direzione della Fiat ai sindacati. Ma non c’è un grande ottimismo come appare chiaro dalle parole di Roberto Mastrosimone, operaio e delegato della Fiom: “Buono che ci và, siamo rovinati”.

Intanto Claudio Sabattini, segretario generale della Fiom Sicilia, ha auspicato la necessità di uno sciopero generale di tutti i meccanici come unica alternativa a questa situazione. Eventualità che sarà valutata nelle prossime ore.


Vauro - il manifesto del 9 ottobre 2002

Gli esuberi dichiarati dalla Fiat 

Stabilimenti

Esuberi

Cigs

Mobilità

Mirafiori                     2.700
Arese                         1.000
Cassino                       1.200
Pomigliano                    50
Termini Imerese 1.800
Magneti Marelli + Comau 600 (da dicembre)
 Comau service 300 (da luglio)
componentistica e servizi 500

Totale

6.750 900 500

Foto Roberto Canò