COMUNICATO STAMPA

  

Fiat: Mastrosimone (Fiom), governo rispetti impegni presi se no ci saranno altre iniziative di lotta

  

“La manifestazione di oggi è per dare al Governo un segnale preciso: gli impegni presi devono essere rispettati, altrimenti ci saranno altre iniziative di lotta”: lo dice Roberto Mastrosimone, segretario della Fiom Cgil di Termini Imerese, a proposito dello sciopero di due ore dei dipendenti dello stabilimento Fiat siciliano e delle ditte dell’indotto che hanno anche tenuto una manifestazione davanti ai cancelli della fabbrica. “Lo scorso febbraio - spiega Mastrosimone- il Governo Prodi si è impegnato con i sindacati e con la Fiat ad aprire un tavolo  per il rilancio dello stabilimento siciliano.

Sono passati cinque mesi- aggiunge- ma del tavolo non si ha notizia e si rischia adesso di arrivare in ritardo, senza un nuovo modello assegnato per la fine del 2008, cosa che creerebbe grandi problemi anche all’indotto”.

L’esponente sindacale chiama in causa anche la Regione , “che finora non ha esercitato alcun ruolo nella vicenda”. E sottolinea le altri ragioni dello sciopero di oggi “l’eliminazione dello scalone  della riforma Maroni, il mantenimento dei coefficienti, l’aumento delle pensioni minime: tutte questioni fondamentali - conclude Mastrosimone - per una categoria come i metalmeccanici, che fa un lavoro gravoso”.

   

Roma, 6 luglio 2007