Le lavoratrici e i lavoratori della Finmek a Roma

  

Roma, 4 ottobre 2005. Migliaia di lavoratrici e lavoratori – 2.000 secondo la Questura – hanno sfilato questa mattina da piazza Repubblica a piazza dei Santi Apostoli, a Roma, per chiedere ancora una volta che sia scongiurato il fallimento e la messa in Cassa integrazione straordinaria di interi stabilimenti.

Sono mesi ormai che Fim, Fiom e Uilm chiedono invano un incontro al ministero delle Attività produttive. C’è da precisare, infatti, che questa azienda è in “Legge Marzano” – a seguito di uno stato finanziario fallimentare – e quindi risponde della propria gestione direttamente al governo.

Prima di recarsi alla trattativa in Confindustria per il contratto nazionale sono intervenuti alla manifestazione anche il segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini e Giorgio Cremaschi della segreteria nazionale.

Nel corteo era presente Carla Cantone, segretaria confederale e responsabile Industria della Cgil.  

Dopo il corteo una delegazione di lavoratrici e lavoratori hanno composto un presidio presso palazzo Chigi, chiedendo di essere ricevuti.

Nel pomeriggio, però, invece di essere ricevuti le lavoratrici e i lavoratori sono stati oggetto di un'aggressione da parte delle forze dell’ordine.

“Le cariche della polizia - si legge nel comunicato Fiom - nei confronti di lavoratrici e lavoratori che hanno giustamente portato la loro protesta sotto la sede del Governo, sono assolutamente ingiustificate.”

“In un paese democratico - aggiunge il comunicato - la protesta dei lavoratori che rischiano salario e lavoro dovrebbe avere il massimo di rispetto e di attenzione. Quanto è avvenuto non fermerà certo la lotta dei lavoratori Finmek ma costituisce un segnale evidente dei rischi di degrado della vita democratica del nostro Paese."

A seguito delle cariche due lavoratori sono rimasti feriti.

- Finmek. Fiom: “Indignazione e condanna per l’aggressione compiuta dalle forze dell’ordine nei confronti dei lavoratori in lotta” 

 


le foto del presidio sotto palazzo Chigi

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Sulla situazione del gruppo leggi i seguenti comunicati:

- Dichiarazione di Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiom-Cgil, del 26 settembre.

- Fim, Fiom, Uilm/Cgil, Cisl, Uil del 21 settembre.

- Fim, Fiom, Uilm del 20 settembre.

 

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Sono circa 3.000 i dipendenti degli stabilimenti Finmek di Caluso (To), L’Aquila, Ronchi dei Legionari (Go), Genova, Santa Maria Capua Vetere (Ce), Pagani (Sa), Padova, Sulmona.

foto di Claudio Scarcelli