Wto-Omc Hong Kong 13 al 18 dicembre 2005  

Dal 10 al 18 dicembre 2005 si svolgeranno ad Hong Kong incontri e manifestazioni di protesta in occasione della Conferenza della Organizzazione Mondiale del Commercio che avrà luogo dal 13 al 18 dicembre.

 

La prima grande mobilitazione sarà il 10 dicembre, in occasione dell'anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.

Seguiranno incontri dei movimenti sociali, manifestazioni dei pescatori con corteo di barche, manifestazioni della Marcia Mondiale delle donne, iniziative dei sindacati internazionali...Ogni giorno sarà dedicato ad un aspetto dei diritti universali e del lavoro. Tra i più grandi movimenti presenti saranno quelli del mondo agricolo (Via Campesina) particolarmente avversi all'inclusione del settore agricolo nei negoziati, come i sindacati e le Associazioni e Sindacati dei servizi pubblici contro la loro liberalizzazione (GATS, Accordo generale su commercio e servizi, di cui la Bolkestein è il corrispettivo europeo). Ci saranno ossevatori all'interno della sede dei negoziati e all'esterno in modo da poter realizzare l'informazione in tempi reali. La FISM sarà presente e rapprsentata anche dai sindacati di Sud Africa, NUMSA, e Brasile, CNM-Cut.

Pubblichiamo un insieme di prese di posizione che danno un'idea dei temi che si dibattono e della posta in gioco. E' opinione generale che ad Hong Kong non si arriverà a conclusioni ed accordi definiti, ma verrà stabilito un ulteriore ciclo di negoziati per il 2006.

Sembra evidente, anche da questo, che l'Organizzazione Mondiale del Commercio, che compie quest'anno 10 anni ed è il massimo gestore e "sponsor" della globalizzazione, non sia in realtà riuscita a mantenere per niente le promesse di ampliamento dello sviluppo e del benessere come si comprende dai dati citati nella documentazione e viva quindi una fase di crisi.

Si fanno sempre più pressanti nella società civile, nei sindacati,nelle associazioni le domande per una sua riforma democratica che la conduca nell'ambito dei principi delle Nazioni Unite, mentre attualmente l'ambito economico e del libero commercio sembra godere di una sorta di extraterritorialità rispetto ai diritti fondamentali: la legge del mercato fa premio sul diritto internazionale e i diritti universali.

Hong Kong sarà anche l'occasione per verificare se e come la Unione Europea - nella scorsa Conferenza di Cancun, tra le più rigide sostenitrici delle scelte iperliberiste e dipendenti dalle multinazionali, in opposizione ai paesi del Sud - riuscirà a trovare una voce più autonoma e più coerente con un ruolo di sostegno allo sviluppo economico ed umano dei paesi del Sud del mondo. Ma le speranze non sono molte....  


La Fism sulle conclusioni della Conferenza Omc/Wto di Hong Kong. 19 dicembre 2005

Dichiarazione delle organizzazioni sindacali internazionali sulla vi conferenza ministeriale dell’Omc. (Hong Kong, 13-18 dicembre 2005)

Posizione della Fism sui negoziati dell’Organizzzione Mondiale del Commercio ad Hong Kong, in particolare il negoziato Nama

Lettera firmata da 142 organizzazioni di società civile di tutti i continenti, tra cui la Fism. Financial Times 15 novembre 2005. Commercio mondiale: guardare ai fatti invece di ascoltare la lobby delle multinazionali.

Risoluzione sulla posizione della CES sulla 6ª conferenza ministeriale dell’OMC (13-18 dicembre 2005, Hong Kong). Punto 9 dell’Ordine del Giorno.

Manifesto per un commercio internazionale più equo, giusto e sostenibile.