Forte riuscita dello sciopero nazionale oggi in Getronics con punte molto alte di adesione fra i lavoratori.
In concomitanza con lo sciopero i lavoratori hanno effettuato due presìdi, uno per il Nord, in via Lorenteggio, a Milano, presso la sede centrale dell’azienda, che ha visto la partecipazione di circa 300 lavoratrici e lavoratori con delegazioni dagli stabilimenti di Ivrea, dalla Liguria e dal Veneto, un altro a Roma sotto il ministero dell’Industria, con oltre 200 lavoratori venuti da Bari, Napoli e Roma. L’iniziativa è stata indetta dai sindacati per porre l’attenzione sulla grave crisi di Getronics e sull’atteggiamento aziendale. Nei fatti, dopo l’accordo del 4 luglio scorso che ha visto la messa in cassa integrazione di circa 500 persone, l’azienda non sta ancora rispettando gli impegni presi a livello territoriale, sta modificando il piano industriale, ha scorporato 183 lavoratori senza il consenso del sindacato per creare un’altra società, sempre di Getronics, che però dovrebbe fare altre attività. Il timore dei sindacati è quello di essere di fronte a uno “spezzatino” dell’azienda e la richiesta che una delegazione di lavoratori e sindacalisti ha avanzato al ministero dell’Industria – dove sono stati ricevuti intorno alle 11 di questa mattina – è stata quella di un monitoraggio e di un controllo sul piano Getronics e, in breve, un ruolo attivo in questa vertenza. Da parte sua il dottor Paolo Ruta del ministero dell’Industria, condividendo le motivazioni che hanno portato all’iniziativa delle lavoratrici e dei lavoratori della Getronics, ha comunicato l’impegno del ministro Marzano a scrivere una lettera all’azienda chiedendo di conoscere la situazione del piano industriale e le intenzioni dell’azienda stessa. Non appena riceverà una risposta a queste richieste il ministro convocherà le parti.
Roma, 3 marzo 2004 |
per ingrandire le foto cliccare sulla miniatura |
Comunicato Fim, Fiom, Uilm su Gruppo Getronics. Roma, 3 marzo 2004 Salvaguardia dell'occupazione e chiarezza sulle prospettive della Getronics. 8 ore di sciopero nazionale del gruppo il 3 marzo con presidi a Roma e Milano. Roma, 24 febbraio 2004 |