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- Comunicato Fim, Fiom, Uilm sull'adesione allo sciopero e sull'incontro al ministero della Attività produttive

- Intervista a Canio Calitri, coordinatore del settore informatica Fiom-Cgil nazionale

- Massimo Russo, rsu Eds Caserta e segreteria Fiom Caserta


Roma, 13 febbraio 2004.  Verso le 10 di stamattina, subito dopo l’arrivo del pullman da Caserta, circa 1.000 lavoratori dipendenti di Eds (Electronic data systems), scesi in piazza per difendere il loro posto di lavoro, si sono mossi in corteo da piazza Esedra verso la sede del ministero delle Attività produttive.

Per la prima volta sono scesi in piazza i lavoratori di un’azienda informatica a testimonianza della crisi che sta attraversando oggi anche questo settore.

Ad aprire il corteo lo striscione “Eds Roma” mentre tra i lavoratori c’erano il segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini con Francesca Re David e Giorgio Cremaschi della segreteria nazionale.

Intorno alle 11 e 15 il corteo è arrivato in via Molise e verso le 11 e 30 una delegazione di sindacati e lavoratori è stata ricevuta al ministero.

La Eds è una multinazionale americana di informatica con 130.000 addetti in tutto il mondo, più di 3.000  dei quali impiegati in Italia nelle varie sedi di Roma, Caserta, Milano, Siena, Bari, Torino e Potenza.