- Fondapi: le tappe principali

Il 13 settembre 1994, Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica, siglano il "Protocollo" per la costituzione del fondo di previdenza complementare a favore delle lavoratrici e dei lavoratori delle piccole e medie aziende.

In quel "Protocollo", inserito come allegato n.11 al testo del Contratto nazionale di lavoro rinnovato alla stessa data, si fissava l’inizio dei lavori preparatori al 1° marzo 1995 e vi si affermava: "In considerazione dell’impegno contrattuale sottoscritto e senza pregiudicare i lavori di preparazione del fondo di previdenza categoriale, la cui titolarità è di Unionmeccanica e di Fim, Fiom, Uilm, Unionmeccanica interverrà nei confronti di Confapi per proporre un rapporto collaborativo con Cgil, Cisl, Uil finalizzato a un sistema di previdenza complementare che possa vedere riuniti, nel rispetto delle autonome scelte e delle specificità, i sistemi di previdenza pertinenti alle diverse categorie".

Si prospettava fin dall’inizio, quindi, ferma restando la titolarità della categoria, l’opportunità di giungere alla costituzione di un unico fondo pensione per tutti i dipendenti delle imprese industriali piccole e medie aderenti a Confapi, aldilà della categoria di appartenenza (meccanici, tessili o altre). Il lavoro di preparazione del fondo di categoria e di quello intercategoriale si avviò quindi in parallelo.

Lo scopo palese era (ed è rimasto) quello di ridurre i costi di gestione e massimizzare le opportunità di migliori rendimenti per il capitale accumulato dagli aderenti al fondo. Questo obiettivo ha notevole importanza, anche in considerazione del fatto che, nei fondi pensione complementare, i contributi individuali versati rimangono investiti a lungo nel fondo stesso, in un conto personale per ciascun aderente, rivalutandosi nel tempo fino a determinare il capitale finale accumulato che darà origine alle prestazioni individuali al momento del pensionamento del socio.

Questo sistema è detto a "capitalizzazione ed a contribuzione definita" (i contributi sono determinati dai Contratti nazionali di ciascuna categoria) ed è questa la sostanziale differenza col sistema pubblico, nel quale i versamenti (le trattenute mensili sulla busta paga a fini previdenziali) sono utilizzati immediatamente per erogare le prestazioni ai pensionati.


4 febbraio 1997; con il rinnovo del biennio economico del Ccnl c’è la conferma dell’utilizzo di una quota pari al 18% del Tfr (come da allegato al Ccnl 13 settembre 1994) e la definizione del contributo per il finanziamento del fondo pari all’1% della somma tra i minimi di paga base contrattuale, la contingenza, l’elemento distinto della retribuzione (Edr) e, per i quadri, l’indennità di funzione, più l’elemento retributivo per la 8a e la 9a categoria.


19 maggio 1997; tra Fim-Fiom-Uilm e Unionmeccanica viene firmato l’accordo istitutivo del fondo, definendone, tra l’altro, i possibili soci e gli organi di direzione e di controllo. Il fondo viene denominato FONDAPI.


20 gennaio 1998; tra Fim, Fiom, Uilm, Filcea, Flerica, Uilcer, Filtra, Filta, Uilta, Flai, Fat, Uila, Slc, Fistel, Uilsic, assistite da Cgil, Cisl, Uil e Unionmeccanica, Unionchimica, Uniontessile, Unionalimentari, Unigec, assistite da Confapi, viene firmato l’accordo per l’istituzione del fondo intercategoriale la cui denominazione è confermata come FONDAPI.

Le quote di contribuzione al fondo, in coerenza con la titolarità di ciascuna categoria, sono definite dai rispettivi Contratti nazionali.

10 marzo 1998; tra Fim-Fiom-Uilm e Unionmeccanica viene stabilita la quota associativa.


30 marzo 1998; tra le Organizzazioni sindacali e le Associazioni datoriali, viene anche stabilito il versamento di

2.000 lire per ogni dipendente di tutte le aziende aderenti per sostenere le spese di avviamento.


2 aprile 1998; i legali rappresentanti delle cinque categorie, sia di parte sindacale sia di quella datoriale, firmano l’atto costitutivo davanti ad un notaio. Sempre nello stesso giorno sono stati approvati anche lo Statuto di FONDAPI ed il regolamento elettorale. Nel frattempo sono stati insediati anche il Consiglio d’Amministrazione ed il Collegio dei Revisori Contabili provvisori. Essi verranno sostituiti da quelli definitivi che verranno eletti dall’Assemblea dei soci; quest’ultima verrà a sua volta eletta appena le adesioni al fondo raggiungeranno le 5.000 unità.


20 novembre 1998; a livello intercategoriale le parti definiscono le quote associative annue stabilendo, per i primi due anni Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica la cifra di 20.000 lire sia per il dipendente che per l’azienda.

Nello stesso giorno i meccanici regolano la quota di Tfr per i dipendenti di prima occupazione (dopo il 28 aprile 1993) nelle imprese fino a 25 dipendenti.


28 gennaio 1999; Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica stabiliscono che il contributo a carico delle imprese decorre dal 1° luglio 1998.


29 luglio 1999; Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica stabiliscono che la contribuzione a carico del dipendente decorrerà dal mese successivo all’autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte della Commissione di Vigilanza (Civip).

Il CdA provvisorio sta attuando tutti gli adempimenti e le formalità necessarie preliminari alla richiesta di autorizzazione all’esercizio da parte del fondo.

Al fondo possono aderire tutte le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti dalle imprese che applicano i Contratti nazionali di lavoro firmati dalle Organizzazioni sindacali e da quelle datoriali delle cinque categorie già ricordate.

- Accordo 19/05/1997

- Accordo 10/03/1998

- Accordo 20/11/1998

- Accordo 28/01/1999

- Accordo 29/07/1999

- Articolo 45 Disciplina generale Ccnl 7 luglio 1999


Votazione per l'elezione dei delegati all'assemblea di Fondapi
verbale dello scrutinio (Roma, 6 settembre 2000)

La Commissione elettorale (presidente), Gogliola Foschetti (segretario), Antonio Brocco, Massimiliano Carnassale, Annarita Carpino, Valeria Danese, Reno Ostili, Maurizio Piccinno, Antonio Tiribocchi, Gianfranco Tosi,

    a conclusione dello scrutinio delle schede di votazione dei lavoratori e delle imprese, iniziato il 5 settembre 2000, in conformità a quanto previsto dal Regolamento elettorale, si riunisce alle ore 18.00 del 6 settembre 2000 presso la sede di Fondapi.

Risultato delle votazioni

Elezione dei delegati dei lavoratori-associati

1 Aventi diritto al voto n. 16.832*
2 Votanti n. 5.508
3 Schede bianche n. 5
4 Schede nulle n. 4
5 Voti validi n. 5.499

* 191 plichi elettorali sono stati consegnati agli interessati in quanto sconosciuti al mittente

Non essendo pervenute altre liste oltre a quella presentata unitariamente dalle organizzazioni fondative, Fim Fat, Flerica Filta Fistel (Cisl) - Fiom, Flai, Filcea, Filtea Slc (Cgil) - Uilm, Uila, Uilcem, Uilta, Uilsic, (Uil), di conseguenza risultano eletti i 30 candidati presentati ed i rispettivi 30 supplenti.

Elezione dei delegati delle imprese associate

1 Aventi diritto al voto n. 1.360
2 Votanti n. 368
3 Schede bianche n. --
4 Schede nulle n. 3
5 Voti validi n. 365

La lista presentata unitariamente dalle Unioni fondative Unionmeccanica, Unionchimica, Uniontessile, Unionalimentari, Unigec (Confapi) in sede di votazione ha ricevuto preferenze integrative, a quelle dei 30 candidati componenti la lista, per ulteriori 7 rappresentanti delle imprese, in qualità di supplenti, in caso di cessazione anticipata, durante il triennio di mandato, da parte di delegati eletti.

La Commissione elettorale da atto  che tutte le operazioni di scrutinio sono avvenute nel rispetto più assoluto della segretezza del voto espresso dagli elettori.

La Commissione elettorale da incarico al presidente di procedere all'immediata comunicazione agli interessati dell'avvenuta elezione nell'Assemblea dei delegati di Fondapi e di trasmettere copia del presente verbale al Consiglio di Amministrazione provvisorio di Fondapi ed alle Organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo 20/01/1998 istitutivo di Fondapi.

La Commissione elettorale con la stesura del presente  verbale considera esaurito quanto di sua competenza, invia tutta la documentazione relativa alle operazioni di voto e di scrutinio al Consiglio di Amministrazione di Fondapi che provvederà alla sua conservazione per tutta la durata del mandato dell'Assemblea.

letto approvato e sottoscritto

la Commissione elettorale

G. Quaglia
Gogliola Foschetti
A. Brocco
M. Carnassale
A. Carpino
V. Danese
R. Ostili
M. Piccinno
Gianfranco Tosi
Antonio Tiribocchi

Proclamazione degli eletti

L'assemblea dei delegati di Fondapi risulta così composta:

Cognome Nome Settore Regione
LA ROSA Rosa alimentare PIEMONTE
ROMANO Anna alimentare LOMBARDIA
ANGELISANTI Roberto chimico LAZIO
DE ROSE Giuseppe chimico EMILIA ROMAGNA
GONZAGA Loretta chimico VENETO
GRIMI Fulvio chimico LOMBARDIA
MAGGIONI Enrico grafico LOMBARDIA
RIVA Elda grafico LOMBARDIA
ARIOSTO Marco meccanico PIEMONTE
ARRIGHETTI Sergio meccanico TOSCANA
BERTONI Claudio meccanico LOMBARDIA
BRENTONEGO Leonardo meccanico VENETO
CARBONE Giuseppe meccanico EMILIA ROMAGNA
CASIRAGHI Franco meccanico LOMBARDIA
CORRADINI Patrizia meccanico EMILIA ROMAGNA
DE SANTIS Ernesto meccanico ABRUZZO
DI DEO Nicola meccanico ABRUZZO
FICO Carmine meccanico CAMPANIA
GALLI Stefano meccanico EMILIA ROMAGNA
GERVASIO Serafina meccanico EMILIA ROMAGNA
GHIDINI Dario meccanico LOMBARDIA
GILARDONI Gianni meccanico LOMBARDIA
LAZZARI Ermes meccanico LOMBARDIA
MEDAGLIA Giuseppe meccanico PIEMONTE
QUARTA Paola meccanico PIEMONTE
SELLA Giancarlo meccanico LOMBARDIA
CISCATO Loredana tessile VENETO
COGLIATI Massimo tessile LOMBARDIA
GRAZIOSI Cinzia tessile EMILIA ROMAGNA
ROSSINI Ivano tessile LOMBARDIA

 

Delegati supplenti dei lavoratori Associati

  Cognome e nome Data di nascita Azienda Settore Provincia
1 Verì Marino 11/06/1970 Metalm. Val di Sangro Meccanico CH
2 Santi Nazzarena 21/06/1964 Dalter Alimentari Alimentare RE
3 Incitti Massimo 08/05/1967 Marangoni Tread Chimico FR
4 D'Adda Alessio 14/06/1950 Passoni e Villa Chimico MI
5 Maggi Maurizio 02/05/1946 Redi Chimico BO
6 Ladisa Teresa 19/08/1968 Procter e Gamble Chimico RE
7 Cosmi Mariella Marilena 12/2/1974 Rilievogr. Fiammenghi Meccanico MI
8 Martinato Andrea 02/06/1957 Leva Meccanico MI
9 Grampastore Luigi 10/06/1957 Boma Uno Meccanico CN
10 Binarelli Luciano 11/09/1957 Fantacci Industrie Meccanico SI
11 Bordignon Antonio 11/08/1955 F.lli Bisson Meccanico VI
12 Vesentini Paolo 31/01/1973 Idomec Meccanico VR
13 Pellegrinelli Eugenio 04/07/1945 For Meccanico FE
14 Lanzano Giuseppe 17/09/1962 Sider Vasto Meccanico CH
15 La Gatta Vincenzo 24/07/1958 V. La Gatta Meccanico NA
16 Di Giustini Gabriele 04/01/1947 Sitindustrie Int. Meccanico AQ
17 Masciangelo Nicola 06/07/1968 Metalm. Val di Sangro Meccanico CH
18 De Riggi Pasquale 03/06/1966 V. La Gatta Meccanico NA
19 Castaldini Massimo 31/01/1975 Marchesini Group Meccanico BO
20 Catteddu Emanuela 12/02/1977 Immergas Meccanico RE
21 Pavani Silvio Janes 12/01/1963 Nardi Elettrodomestici Meccanico MI
22 Rovaris Diego Vincenzino 07/06/1974 Nuova Bianchi Meccanico BG
23 Saiani Ermanno 14/05/1969 Mim Ruote Alloy Wheels Meccanico BS
24 Ranaldi Luigi 23/06/1952 Oto Car Meccanico TO
25 Gioria Luciano 13/01/1954 Shimano Italia Meccanico NO
26 Braggio Giulio 14/03/1960 Euroduto Meccanico VR
27 Argentina Teresa 17/07/1947 Fir Tessile TO
28 Lambertini Laura 04/12/1950 Gruppo La Perla  Tessile BO
29 Zecchi Luciana 20/05/1951 Gloria Footwear Tessile FI
30 Serra Giulio 19/02/1958 Textrim Tessile TO

5 dicembre 2000; Fondapi: eletti presidente, vice presidente e consigliere delegato.
 
Il Consiglio di amministrazione di Fondapi ha nominato, nella sua prima adunanza, Alessandro Zannier presidente, Luciano Falchi vice presidente e Giuseppe Florio consigliere delegato.
 
Stefano Vignolo è stato nominato presidente del Collegio dei revisori contabili.
 
A Fondapi, il Fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori delle piccole e medie aziende aderenti a Confapi, sono associati 20.000 lavoratori e 1.600 imprese dei settori metalmeccanico, chimico-plastica-gomma, tessile-abbigliamento, grafico-editoriale-cartario, alimentare.
 
Agli amministratori e ai responsabili di Fondapi si presenta un lavoro complesso e articolato che porterà il Fondo dalla fase di avviamento a quella di esercizio.
 
In vista dell’autorizzazione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, si procederà, tra l’altro, alle modifiche statutarie e agli altri adempimenti quali la scelta del servizio amministrativo definitivo.
 
Successivamente, ottenuta l’autorizzazione della Covip, il Consiglio di amministrazione di Fondapi dovrà scegliere la banca depositaria e i gestori degli investimenti.
 

 
Composizione del Consiglio di amministrazione
 
Presidente Fondapi
Alessandro Zannier
 
Vice presidente Fondapi
Luciano Falchi
 
Consiglio di amministrazione
Maurizio Brevini – Francesco Di Mauro – Elio Giannetti – Antonio Giansanti – Francesco Lepratti – Gaetano Perletti – Claudia Porchietto – Giovanni Battista Quaglia – Raffele Savi – Andrea Scaglioni – Maria Teresa Tosoni
 
 

 
Composizione del Collegio dei revisori contabili
 
Presidente Collegio dei revisori contabili
Stefano Vignolo
 
Collegio dei revisori contabili
Edoardo Cintolesi – Maurizio Monteforte – Massimo Antonio Procopio
 

 
5 dicembre 2000; Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di:
 
- affidare a una sua commissione il lavoro di adeguamento dello Statuto del fondo secondo le osservazioni sulla Co.Vi.P. Tale commissione inizierà il suo lavoro il 7 dicembre;
- convocarsi per il prossimo 18 gennaio 2001 per valutare il lavoro svolto dalla commissione e per avviare gli adempimenti necessari per la funzionalità del fondo;
- prevedere di convocare entro gennaio l'assemblea dei soci in seduta straordinaria per l'approvazione definitiva dello Statuto;
- riunirsi di norma il secondo venerdì di ogni mese.

Fondapi verso l'autorizzazione all'esercizio

Roma, 19 gennaio 2001; Fondapi diventerà presto operativo. Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 18 gennaio, per votare ha convocato l'Assemblea straordinaria a Roma per il 28 febbraio 2001, per votare le modifiche allo Statuto sociale, primo atto per la richiesta di autorizzazione all'esercizio alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione.

A fine 2000 i lavoratori associati a Fondapi risultano 20.650, di cui 17.740 nel settore metalmeccanico pari all'85%, 1.380 in quello chimico-plastica pari al 6,70%, 1.030 in quello tessile pari al 5%, 340 in quello editoriale-carta pari all'1,65%, 160 in quello alimentare pari allo 0,75%.

In ordine alla distribuzione geografica delle aziende si rileva che il 48% delle aziende sono collocate nel nord-ovest e in particolare in Lombardia (41,5%) e questo dato è coerente con il 50,8% dei lavoratori impiegati in aziende del nord-ovest; il 33% in Emilia-Romagna, l'8% in Piemonte, il 5,5% in Veneto, il 4,3% in Toscana e il 2,6% nel Lazio; minori adesioni nelle altre regioni.

Gli iscritti sino a 30 anni di età sono poco meno di 4.000 pari al 20%, quelli di prima occupazione sono 2.000 pari al 10% e le donne sono 4.750 pari al 24%.

Circa 600 iscritti hanno inviato la domanda di adesione rilevando i moduli dal sito internet www.fondapi.it .


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