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Storia La nascita della Fiom, il I Congresso nazionale«Alle ore 9 e mezzo di stamani, dalla sede della Camera del lavoro, preceduti dalla bandiera sociale, si partirono i delegati delle varie sedi venuti a Livorno per prender parte al primo Congresso nazionale degli operai metallurgici.» Così la «Gazzetta livornese» di domenica/lunedì 16/17 giugno del 1901 annunciava nei fatti la costituzione della Fiom. |
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La nascita della Fiom comunemente si fa coincidere con la prima giornata dei lavori quando dal palco l’oratore dichiara aperto il I Congresso nazionale (cronologia dei congressi) ringraziando, poi, il Comitato centrale di propaganda per il lavoro di preparazione svolto (cronologia atti ufficiali). I delegati giunti da tutta Italia rappresentavano 40 sezioni (altre 18 avevano inviato la propria adesione) e più di 18.000 iscritti.
I lavori del congresso avevano un Ordine del giorno impegnativo diviso in 10 punti:
1. Verifica dei poteri ed elezione della Presidenza.
2. Relazione morale e finanziaria del Comitato centrale di propaganda.
3. Organizzazione;
a) costituzione della federazione nazionale;
b) progetto di Statuto federale;
c) progetto di Statuto unico per le Sezioni.
4. Legislazione sociale
a) legge sui probiviri;
b) legge sugli infortuni sul lavoro;
c) legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli;
d) legge sulla Cassa nazionale di previdenza.
5. Orari di lavoro.
6. Salari.
7. Stampa.
8. Regolamento per gli apprendisti e scuole professionali.
9. Organizzazione degli operai metallurgici alle dipendenze del governo.
10. Sede del Comitato centrale e del futuro congresso.
La Fiom nasce come sindacato operaio. Infatti la sigla all’inizio significa Federazione italiana operai metallurgici e solo con il IX Congresso, che si svolse a Torino nel 1946, la parola italiana fu sostituita con impiegati.
Il
primo segretario nazionale fu Ernesto Verzi, operaio trentenne di Firenze e la
sede del Comitato centrale fu lasciata a Roma.