La Federazione italiana operai metallurgici tiene il suo primo Congresso nazionale a Livorno dal 16 al 18 giugno del 1901 presso la sede della Fratellanza artigiana. La parola “italiana” sarà sostituita con “impiegati”nel dicembre del 1946 durante il IX Congresso nazionale. La nascita della Fiom comunemente si fa coincidere con la prima giornata dei lavori quando dal palco l’oratore dichiarava aperto il I Congresso nazionale ringraziando, poi, il Comitato centrale di propaganda per il lavoro di preparazione svolto. I delegati giunti da tutta Italia rappresentavano 40 sezioni mentre altre 18 avevano inviato la propria adesione. Gli iscritti erano più di 18.000.
Tra i giornali di allora la “Gazzetta livornese”, conservata presso la Biblioteca Labronica di Livorno, ha dedicato diversi articoli all’avvenimento.
5-6 giugno 1901
Il primo Congresso degli
operai metallurgici
Il primo congresso nazionale degli operai metallurgici italiani sarà tenuto in Livorno nei giorni 16, 17 e 18 del corrente giugno. Potranno prender parte al congresso tutte le associazioni operaie metallurgiche. Il congresso è convocato per trattare il seguente ordine del giorno.
1. Verifica dei mandati ed elezione dell’ufficio di presidenza; 2. Relazione morale e finanziaria del comitato centrale di propaganda; 3. Organizzazione: a) Costituzione della Federazione nazionale; b) Progetto di statuto federale; c) Progetto di statuto unico per le sezioni; 4. Stampa; 5. Legislazione sociale: a) Legge sui probiviri; b) Legge sugli infortuni del lavoro; c) Legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli; d) Legge sulla Cassa nazionale di previdenza; 6. Orari di lavoro; 7. Salari; 8. Regolamento per gli apprendisti e scuole professionali; 9. Sede del comitato centrale e del futuro congresso.
Le adesioni si ricevono presso il comitato centrale di propaganda in Roma, via Urbana n. 78.
15-16 giugno 1901
Primo Congresso Nazionale
degli operai metallurgici italiani
Domani, domenica, nella sede della Fratellanza Artigiana, si inaugura questo Congresso di cui ecco l'ordine del giorno:
1. Verifica dei poteri - Elezione della Presidenza. 2. Relazione morale e finanziaria del Comitato Centrale di propaganda (Relatore: A. Becucci). 3. Organizzazione: a)Costituzione della Federazione Nazionale (Relatore: E. Verzi). b) Progetto di Statuto Federale (Relatore: E. Verzi). c) Progetto di Statuto unico per le Sezioni (Relatore: M. Cattaneo). 4. Stampa (Relatore: G. Biscotti). 5. Legislazione sociale: a) Legge sui probiviri (Relatori: A. Mochetti, G. Solvi). b) Legge sugli infortuni del lavoro (Relatore: P. Chiesa). c) Legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli (Relatore: C. Fusacchia). d) Legge sulla Cassa Nazionale di Previdenza (Relatore: A. Cabrini) 6. Orari di lavoro (Relatore: T. Mariani). 7. Salari (Relatore: L. Petrali). 8. Regolamento per gli apprendisti e scuole professionali (Relatore: O. Piva). 9. Organizzazione degli operai metallurgici alle dipendenze del Governo (Relatore: A. Cabrini). 10.Sede del Comitato Centrale e del futuro Congresso. Il Congresso si dividerà in sei sedute: tre antimeridiane e tre pomeridiane. Le antimeridiane comincieranno alle 7 precise e proseguiranno fino alle 12; le pomeridiane si apriranno alle 14 e continueranno sino alle 18. Oggi giunsero a Livorno gli onorevoli Chiesa e Cabrini per prendere parte ai lavori del Congresso.
16-17 giugno 1901
Primo Congresso Nazionale
degli operai metallurgici italiani
Alle ore 9 e mezzo di stamani, dalla sede della Camera del Lavoro, preceduti dalla bandiera sociale, si partirono i delegati delle varie sedi venuti a Livorno per prender parte al primo Congresso Nazionale degli operai metallurgici italiani. I congressisti, seguiti da molti operai livornesi, si diressero alla sede della Fratellanza Artigiana, in piazza Giordano Bruno. Vi era un grande apparato di forza. Per parte del seggio provvisorio si procedette alla verifica dei poteri ed alla nomina della Presidenza che venne così formata:
Presidente: Mariani, di Terni.
Vice presidente: Bosco, di Genova.
» » : Verzi, di Roma.
Segretari: Renzi di Firenze e Giammari di Vicenza.
Scrutatori: Valdiserra, di Livorno, Augustoni di Milano e Maioli di Monza.
Dopo formata la Presidenza, venne offerto un vermouth a tutti i presenti. La sala era assai affollata. Dopo alcune discussioni di minima importanza, prese la parola l'on. Cabrini che fu applauditissimo. Vennero letti altri telegrammi di adesione giunti dopo l'inaugurazione del Congresso.
17-18 giugno 1901
Primo Congresso Nazionale degli operai metallurgici italiani
La seduta di ieri.
Nelle ore pomeridiane e cioè alle ore 15 e mezzo i congressisti si riunirono nuovamente. Il vice presidente Verzi, delle sezioni di Roma, dette lettura della sua relazione sulla «costituzione della Federazione nazionale». Quindi vennero discussi e approvati i primi tre articoli dello Statuto unico delle sezioni. La seduta ebbe termine alle ore 19 e mezzo.
La seduta di oggi.
Alle sette e quaranta la seduta è dichiarata aperta. Il Presidente dà lettura di alcuni telegrammi di adesione. Si procede alla discussione degli articoli dello Statuto federale. Senza discussione si approva l'articolo quarto. All'articolo quinto nasce una vivissima discussione alla quale prendono parte i congressisti Palandri, Verzi, Valdissera, Actis, Broccoli, Cattaneo, Fusacchia ed altri. Si approvano poi gli articoli fino al n. 23. Alle 12 la seduta è tolta. Alle ore quattordici e mezzo viene riaperta la seduta e prosegue animatissima la discussione sul progetto di Statuto federale che dovrà servire di base alla futura federazione. La discussione sull'art. 24 è stata animatissima ed è durata quasi cinque ore. Detto articolo rifletteva, secondo l'opinione del relatore, la erezione di un fondo di previdenza per gli scioperi, fondo che si doveva formare con cent. 20 mensili. Invece è prevalsa l'idea di formare detto fondo con un contributo di cent. 10. Dopo altre lievissime modificazioni ed altri articoli si approva lo statuto federale. È incominciata la discussione sul comma b dell'ordine del giorno che protraendosi fino alle 8 pom. sarà ripresa domani.
18-19 giugno 1901
Primo Congresso Nazionale degli operai metallurgici italiani
La seduta d’oggi.
Sotto la Presidenza del vice-presidente Bosco il Congresso dei metallurgici continuò i suoi lavori. Nella seduta antimeridiana che si protrasse fino alle ore 12, dopo alcune modificazioni venne approvato il progetto pei soci viaggianti. Circa il regolamento unico per le sezioni proposto da Cattaneo si deliberò di lasciarlo sospeso finché le sezioni non si saranno pronunziate per il referendum. Viene data lettura della relazione sulla legge dei probi viri presentata da Mochetti e Solvi delle sezioni di Roma. La relazione colle modificazioni proposte viene approvata. Il Congresso delibera che il regolamento pei soci viaggianti vada subito in vigore. Viene deliberato all’unanimità di inviare una lettera di ringraziamento al Sindacato del Comune di Livorno, pregandolo che se ne faccia interprete presso il Consiglio pel saluto rivolto ai congressisti nell’adunanza di domenica scorsa. Si dà quindi lettura della relazione sulla legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli (relatore Furacchia di Terni). Nasce una vivissima discussione alla quale prendono parte alcuni congressisti. Finalmente si approva il seguente ordine del giorno:
«Il Congresso Nazionale Metallurgico Italiano, discutendo la relazione sul lavoro delle donne e dei fanciulli, pur riconoscendo che il miglioramento economico e morale delle donne e dei fanciulli deve scaturire dalle intense agitazioni in seno delle organizzazioni operaie, si afferma sul progetto di legge Turati-Kuliscioff presentato al Parlamento Nazionale. Palandri e Stefanetti». Alle 12 la seduta è sospesa. La seduta è ripresa a ore 14,30. Viene deliberato che la futura sede del Comitato Centrale sia stabilita a Roma. Si passa a discutere sul progetto di legge relativo alla Cassa Nazionale di Previdenza. Mancando l’on. Cabrini, vien nominato relatore il congressista Petrali. Il Congresso approva le conclusioni del relatore. Si discute il comma 6 sugli orari di lavoro, relatore Mariani, ed anche su questo argomento si approvano le conclusioni del relatore. Il comma 7.o – Salari – relatore Petrali – suscita vivissima discussione e finalmente il Congresso approva l’ordine del giorno del relatore. Discutesi poi e si approva la relazione Piva sul regolamento per gli apprendisti e sulle scuole professionali. Per ultimo si discute la relazione Verzi sulle organizzazioni fra gli operai alle dipendenze del Governo. Alle ore 18 e un quarto dopo che i congressisti ebbero votato un saluto alla città di Livorno ed un ringraziamento pure alla Fratellanza Artigiana per la concessione dei locali il Congresso si chiuse al grido di viva Livorno e col canto dell’inno dei lavoratori. Stasera avrà luogo una sbicchierata.