COMUNICATO STAMPA

   

Firema. Masat (Fiom): “E’ incomprensibile che un’Azienda capace di produrre ricchezza venga abbandonata allo smembramento e alla chiusura.”

 

Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Firema, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.


 

“Oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, il Commissario straordinario ha comunicato che la possibile cessione di Firema ad AnsaldoBreda, dopo che quest’ultima aveva presentato un’offerta di acquisto non vincolante, sta letteralmente sfumando.”

“La Fiom considera incomprensibile che un’Azienda che si è dimostrata capace di produrre ricchezza attraverso la gestione commissariale venga abbandonata allo smembramento e alla chiusura.”

“Il Governo si assume di fatto la responsabilità di rimanere assolutamente immobile senza un briciolo di idea di politica industriale mentre si sfalda quel poco di industria che è rimasto nel nostro Paese. In particolare, la Fiom ritiene che la chiusura di Firema sarebbe il preludio anche della fine di AnsaldoBreda. E’ invece necessario ricomporre un polo manifatturiero relativo al settore ferroviario, come condizione indispensabile per avere un minimo di massa critica in un contesto globale sempre più competitivo.”

“L’Amministratore delegato di Finmeccanica non può credere che la cessione di AnsaldoBreda possa risolvere i problemi di Finmeccanica, né tantomeno quelli del Paese.”

“La Fiom ritiene quindi che sulla vertenza Firema il Governo debba intervenire affinché la holding controllata dal ministero del Tesoro acquisisca Firema, svolgendo un serio ruolo di politica industriale.”

“Se questo non avverrà, sarà chiara la responsabilità di chi, non facendo alcunché, permette il disfacimento industriale del Paese, con impatti sociali che non potranno che essere drammatici.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 28 settembre 2011

 

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