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Coordinamenti lavoratrici e lavoratori migranti e sciopero del 15 aprile Durante il mese di marzo si sono svolte le riunioni costitutive dei primi coordinamenti di lavoratrici e lavoratori migranti a livello territoriale e regionale (Treviso, Emilia Romagna, Veneto), avviando concretamente il percorso costitutivo del coordinamento nazionale. Il lavoro necessario alla costituzione di ulteriori coordinamenti nei territori e nelle regioni caratterizzati da una presenza rilevante di lavoratrici e lavoratori migranti, come base sulla quale costituire ufficialmente il coordinamento nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori migranti della Fiom, è di particolare importanza ed urgenza, in vista del fatto che nel mese di aprile sono convocati i seminari confederali in preparazione della conferenza nazionale della Cgil sull’immigrazione. Infine, per quanto riguarda lo sciopero del 15 aprile, al fine di valorizzare il fatto che tra le motivazioni dello sciopero stesso, figurano le discriminazioni nei confronti di lavoratrici e lavoratori migranti in caso di iscrizione alle liste di mobilità imposte dalla legge Bossi-Fini, vi inviamo anche una traduzione in inglese del comunicato delle segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, come strumento utile a favorire la partecipazione di lavoratrici e lavoratori migranti alle mobilitazioni previste.
Per
L’ufficio Migranti Fiom
Per Sveva
Haertter
Giorgio Cremaschi
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