Linee guida stabilizzazione lavoratori a progetto

   

A fronte di chiarimenti che ci sono stati richiesti, in merito ai comportamenti da praticare sul fronte degli obiettivi di stabilizzazione dei “cocopro” e in relazione ai comportamenti delle aziende e a pratiche non sempre condivisibili, ribadiamo più chiaramente quanto già detto in una precedente nota.

La Finanziaria 2006 ha definito con una apposita norma che entro il 30 aprile 2007 è possibile stabilizzare tutti i lavoratori a contratto a progetto attraverso un percorso che vede realizzato un apposito accordo sindacale, a cui deve seguire un atto conciliativo di natura individuale, del lavoratore interessato, che sana il pregresso, con la rinuncia da parte del lavoratore stesso a qualsiasi richiesta riferita al passato in cambio dell’assunzione del lavoratore e con notevoli benefici fiscali e contributivi per l’azienda.

Per quanto ci riguarda il contratto di assunzione non può che essere a tempo indeterminato, rifiutando e impedendo che si realizzino accordi che prevedano assunzioni a contratto a tempo determinato o con il contratto di apprendistato.

Il lavoratore deve vedere applicato il ccnl metalmeccanico, impedendo anche soluzioni pasticciate di cambio di contratto e un inquadramento che non può essere inferiore al 4°livello. Nell’eventualità che da parte delle aziende non ci fosse disponibilità in tal senso pur a fronte delle azioni di sostegno prese dal governo: sconto del cuneo fiscale, ricostruzione del pregresso contributivo previdenziale agevolato è opportuno sospendere il confronto negoziale e aprire l’azione conflittuale accompagnata dalla richiesta dell’azione ispettiva da parte degli Uffici Provinciali del Lavoro. 

 

27 marzo 2007