Nota ufficio Salute e sicurezza Fiom Health & Safety First – progetto formativo Fondimpresa per Gruppo Fiat
il giorno 25 c.m. è stato firmato l’accordo (allegato 1), con il gruppo Fiat di condivisione del piano formativo in materia di salute e sicurezza, denominato “Health e Safety First” che verrà finanziato dal conto di sistema, come definito dall’avviso n. 1 del 2010 del fondo interprofessionale Fondimpresa. Il piano intende estendere ad altri gruppi di lavoratori e ad altri stabilimenti il progetto formativo, che abbiamo condiviso con gli accordi del 16 giugno 2009 (allegato 2) e 13 novembre 2009 (allegato 3 e allegato3B) sia nelle finalità che nel piano attuativo e che vede la presenza nella docenza anche delle OO.SS.. Il piano, avendo caratteristiche di pilota, è già in attuazione in sei siti ed è finanziato dal conto formazione aziendale. Il nuovo piano formativo vedrà coinvolti complessivamente 3.574 lavoratori, così suddivisi: 3.336 operai di cui 100 donne, 42 Rls 70 tra Rspp – Aspp – dirigenti e capi stabilimento 126 preposti (capi) I lavoratori interessati saranno sia presenti nelle nuove Ute, identificate negli stabilimenti ove è già in sviluppo il piano, che negli stabilimenti di Cassino, Melfi, Sulmona e Jesi. Il piano formativo è stato già presentato per la dovuta informazione e per la condivisione alle Rsu dei singoli stabilimenti nei giorni scorsi, ma abbiamo definito con il gruppo Fiat che dopo l’approvazione del progetto da parte di Fondimpresa si procederà a nuovi incontri con le Rsu prima dell’inizio del percorso formativo. Si è convenuto sulla necessità di risolvere le forti criticità che sono aperte in materia di sicurezza in alcuni stabilimenti coinvolti nel progetto, prima che questo sia avviato e di conseguenza si è deciso di realizzare un incontro, il giorno 20 aprile p.v., tra il gruppo di direzione del piano del Gruppo Fiat, Fim-Fiom-Uilm nazionali, la Rsu e le strutture territoriali con la Direzione dello stabilimento della Sevel di Atessa e, successivamente in settembre, negli altri siti. Riteniamo comunque utile realizzare delle riunioni Fiom nelle prossime settimane, con la nostra presenza e quella delle strutture territoriali e delle Rsu dei nuovi stabilimenti coinvolti, per illustrare il progetto.
26 marzo 2010 |