Il Congresso nazionale della Fiom ha deciso l'adesione e partecipazione alla giornata internazionale contro la guerra e le occupazioni, lanciata dal Forum Sociale Europeo e Mondiale.  La giornata nazionale si svolgerà a Roma, dove al mattino ci sarà un incontro, presso la sede della provincia, con militari che hanno rifiutato le armi e i loro familiari (dagli Stati Uniti, da Israele-Palestina, dalla Gran Bretagna, dalla Russia, dalla Turchia, dall'Italia), nel primo pomeriggio una manifestazione nazionale, nel tardo pomeriggio il concerto di un gruppo musicale palestinese nato nei campi profughi. Prepariamo questa giornata anche con iniziative territoriali.


18 marzo 2006

La pace al primo posto

 

L’Assemblea Nazionale del Movimento contro la guerra tenuta a Firenze l’11 e il 12 febbraio 2006, alla quale hanno partecipato 320 rappresentanti di organizzazioni, reti, gruppi locali italiani, raccogliendo gli appelli internazionali del Forum Sociale Europeo e del Forum Sociale Mondiale e impegnandosi ad un proprio appello specifico per i diritti e la libera circolazione di migranti e richiedenti asilo fa appello alla mobilitazione per il 18 marzo 2006, terzo anniversario della guerra all’Iraq, giornata internazionale contro la guerra e le occupazioni, che sarà preceduta da tante iniziative promosse in tutta Italia da reti, organizzazioni e movimenti  sulle diverse tematiche dell’impegno contro la guerra e per la pace, per il disarmo, per i diritti, per una nuova politica estera.

Invitiamo tutti e tutte a dare vita il 18 marzo a una giornata di mobilitazione nazionale a Roma per dire:

la pace al primo posto, mai più guerra, la pace è l’unica sicurezza

Il 18 marzo a Roma si terranno:

in mattinata l’incontro dei “soldati contro la guerra” con la partecipazione di refusnik di diversi paesi;

nel primo pomeriggio un corteo che verrà aperto dallo striscione “la pace al primo posto” a cui chiediamo di partecipare portando una bandiera della pace;

nel tardo pomeriggio il concerto di giovani dei campi profughi palestinesi.

 

appello del Forum Sociale Europeo

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA GUERRA E LE OCCUPAZIONI

MAI PIU’ GUERRA

LA PACE E’ L’UNICA SICUREZZA


Tre anni fa, una coalizione guidata dal Governo USA diede avvio alla guerra contro l’Iraq.
Oggi, le ragioni per mobilitarsi contro la guerra sono sempre più evidenti.
Il 18 marzo 2006 manifesteremo in tutta Europa, insieme ai movimenti statunitensi e globali per l’immediato e incondizionato ritiro di tutte le truppe straniere dall’Iraq contro la guerra preventiva, la sua estensione alla Siria, all’Iran e al Medio Oriente;

per una soluzione pacifica della questione kurda per la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi e di Gerusalemme Est, per l’attuazione di tutte le risoluzioni internazionali, per una pace giusta fra Israele e Palestina, per la creazione di uno stato palestinese indipendente per il disarmo, la riduzione delle spese militari, l’eliminazione delle basi militari straniere e delle armi di distruzione di massa per politiche estere alternative, che rifiutino le logiche neoliberiste e costruiscano relazioni eque fra i popoli per il rispetto dei diritti umani, la difesa delle libertà democratiche e civili contro la repressione, la fine delle torture, delle detenzioni illegali, delle prigioni segrete.

per adesioni: adesioni18marzo@unmondodiverso.it - www.18marzo.unmondodiverso.it

E' possibile trovare sul sito www.18marzo.unmondodiverso.it i resoconti  delle diverse sessioni tematiche dell’Assemblea di Firenze che ha discusso di:

Ritiro di tutte le forze di occupazione.Per una politica antiliberista nel mondo. Il ruolo dell’Europa nella guerra permanente e quello del movimento europeo ed italiano contro la guerra.

Disarmo, armi di distruzione di massa, basi militari e smilitarizzazione. Vertenze, campagne, mobilitazioni.

Migranti, rifugiati e richiedenti asilo, libertà di circolazione. Repressione, carceri speciali, torture e rapimenti, soppressione delle libertà civili e dei diritti democratici.

Palestina: quale processo di pace, fine dell’occupazione, Stato indipendente, sostegno internazionale.

I Forum Internazionali: Caracas, Bamako, Atene, verso il Forum Sociale Mondiale di Nairobi

Dopo il Forum Sociale Europeo, che si svolgerà ad Atene dal 4 al 7 maggio, si terrà un Forum del Movimento contro la guerra che, riprendendo la discussione di Firenze, discuterà di campagne permanenti e iniziative contro la guerra, per la pace, per una nuova politica estera.