Tabella riepilogativa iniziative sciopero unitario

10 giugno 2005

(Aggiornato al 10 giugno 2005 alle ore 19.00)

Regione

Territori

Iniziative

Dati adesione allo sciopero

Abruzzo

 

8 ore di sciopero con iniziative nei vari territori.

Chieti. Adesione territoriale intorno al 80% con le seguenti percentuali aziendali: Denso 75%, Honda 60%, Pierburg 90%, Honeywell 90%, Metal presse 80%, Isri 80%, Ergom 80%, Pellicani Abruzzo 95%, Irma 70%, Cler–Sud 60%, Tarso 70%, Hydro alluminio 60%, San Marco 70%, Conpi 70%, Tyco Amp Italia 80%,  Girnsud 60%, Fammeccanica 60%, Carraro 65%, Cosmetal 70%, Trafilerie Meridionali 90%, Marconi 50%, Thales 60%, Sambutensili 70%, Bucher 70%, CMI Orlandi 80%, Ilmet S. Salvo 80%, CC Lower 85%, Sevel 40%.

Alto Adige Bolzano  

Media territoriale intorno all’80%. Acciaierie Valbruna 85%, Alcoa 80%, Speedline 80%, Iveco 70%.

Basilicata

Potenza

8 ore di sciopero con manifestazione.

Alla Fiat di Melfi adesione al 60% con una catena di montaggio ferma ed una che procede a singhiozzo.

Nelle aziende potentine dell’indotto Fiat la percentuale di adesione allo sciopero è del 90%; per le aziende di Potenza l’adesione allo sciopero è del 100%. 

Calabria

Castrovillari

 

Adesione territoriale allo sciopero 96%. Sensitec 100%, Pintec 100%, Casa Bianca Group 90%, SLM di Spezzano Albanese 90%, Cosmic di Castrovillari 100%.

Catanzaro  

Adesione territoriale allo sciopero 87%. Sielte 100%, Intersiel 50%, Iem 100%, Tml 15 100%.

Cosenza  

Media territoriale 74%. Gruppo Finsiel 40%, Polti 80%, Gruppo Falk 100%.

Crotone   Adesione territoriale allo sciopero 58%.
Reggio Calabria  

Adesione territoriale allo sciopero 82%. Omeca 65%, Sielte 100%, Multimedia 100%, Nes 60%.

Vibo Valentia  

Adesione territoriale allo sciopero 95%. Nuovo Pignone 95%.

Gioia Tauro

 

Adesione territoriale allo sciopero 85%.

Campania

 

Napoli

8 ore di sciopero con presidi ai cancelli e iniziative territoriali di mobilitazione.

Adesione  vicine al 100% con Alfa Romeo, Alenia, Avio, Whirlpool.  Fincantieri di Castellammare di Stabia al 95%.

Caserta

8 ore di sciopero con presidi agli ingressi delle aziende.

Adesione vicina al 100% con Merloni e Firema al 95%.

Salerno

4 ore di sciopero con tre manifestazioni di zona: una presso la Finmek di Agro Nocerino Sarnese, la seconda presso Idelaclima dell’Area Salernitana e la terza presso l’Alcatel di Sele/Diano/Cilento.

Adesione territoriale allo sciopero 80%.

Avellino

8 ore di sciopero con manifestazione provinciale presso la sede dell’Unione Industriali.

Adesione territoriale allo sciopero 80%.

Benevento

8 ore di sciopero con manifestazione provinciale presso la sede dell’Unione industriali.

Adesione territoriale allo sciopero 80%.

Emilia-Romagna

25.000 i partecipanti alla manifestazione regionale a Bologna il cui comizio in Piazza Santo Stefano è stato concluso dal segretario generale della Fiom-Cgil Gianni Rinaldini.

 

La media di adesione regionale all’80/90% con punte in aziende al 95/100%.

Bologna

 

Media operai 90%

Bredamenarinibus operai 90%, Cesab op. 90%, Saeco 86%, Lamborghini auto op. 90%.

Modena

 

Media generale 90%. Annovi e Reverberi 95%, Digitek 80%, Maserati 95%, Motovario 80%, Sitma 80%, Tetra Pak 80%, Angelo Po op. 90% imp. 70%, Arvin op. 100%, imp. 60%, Caprari op. 90%  imp. 60%, Case New Holland stabilimento op. 60% imp. 30%, Case New Holland San Matteo op. 80% imp. 50%, Federal Mogul op. 90% imp. 50%, Ferrari Auto op. 60/70%, Ferrari Scaglietti op. 100%, Glem Gas op. 90% imp. 50%, Goldoni op. 100%, Lugli 100%, One (ex Areilos) op. 100% imp. 50%, Rossi op. 95% imp. 60%, Terim op. 100 imp. 40%, Titan op. 95% imp. 50%, Wam op. 90% imp. 60%.

Reggio Emilia

 

Media generale 95%. Brevini op. 100%,  Corghi op. 95%, Faba op. 100%, Coopsette 100%, Interpump 95%, Landini Fabbrico 95%, Lombardini 100%, Reggiane Cranes and Plants 100%, Smeg 100%, Tecnogas 100%.

Rimini

 

Media generale 75/80%. Bitelli 65%, Casadei 85%, Fom 80%, Isedit 75%, Robopac 80%, Scm 70%, Valtellina 90%, Verni & Fida 100%, Focchi 75%, Masterwood 80%, Sergiani 95%.

Ferrara

 

Media generale 95%. Berco 90%, Graziano Trasmissioni 95%, Cantieri Monteedison 100%, Alcoa T. 100%, Fava 98%, Fox Bompani100%, Felisatti 80%, Lte 90%, Lamborghini Calor 95%, Trw Marzocchi 85%, VM Motori 85%, Govoni 100%, Ferri 89%, For 100%, Imi 90%, Decotrain 98%.

Imola

 

Media generale 95%. Cma 100%, Cee Electra 100%, Cefla 70%, Cima 100%, Coop Muzzi 100%, Finlane 90%, Defranceschi 99%, Elgraf 2 CS 100%, F.T.M. 100%, Forteq 85%, Hydrocontrol 80%, Mecavit 90%, Mec Bo 90%, Site 100%, Sacmi 60%, Tazzari 90%.

Ravenna

 

Media generale 90%. Cisa 90%, Galignani 90%, Ienica 90%, Marcegaglia 90%, Cantieri Enikem 60%, Cantieri navali 65%, Marini 95%, Rossetti 95%.

Parma

 

Media generale operai 85%. Operai: Sig Simonazzi 85%, Ocme 75%, Sig Mazzini 80%.

Forlì

 

Media generale 85%. Agriflex 90%, Bizzocchi, 85%, Celli 95%, Claus 90%, Fabbri-cam 90%, Off. Moraldi 90%, Marcegaglia 85%, Macmoter 70%, Croci 80%, Sigma 4 90%, Trasmital – Bonfiglioli 90%, Electrolux 80%, Vallicelli 90%.

Cesena

 

Media generale 85%. Fira 98%, Sacim 99%, Siderflange 85%, Soilmec 90%, Tisselli 100%, Celbo 85%.

Piacenza

 

Media territoriale tra gli operai 80%. Astra 80%,  Bolzoni  80%, Tec tubi 85%, Schiavi 90%.

Friuli V.G.

Pordenone

8 ore di sciopero il 10 giugno.

Electrolux Porcia 95%, Electrolux Professional 95%, Savio Meccanotessile 90%, Meccanica generale 80/90%

Gorizia

8 ore di sciopero il 10 giugno con presidi grandi fabbriche.

Fincantieri 100% con presidio con circa 100 lavoratori. Asi  95%, Eaton 85%, Sbe 80%, Finmek 98%

Udine Alto Friuli

8 ore di sciopero il 10 giugno con presidio presso l’Unione industriali.

Media territoriale intorno al 70%. De Simon 75%,  Gruppo Pittini 70%

Lazio

 

Civitavecchia

8 ore di sciopero.

 

Frosinone-Cassino

8 ore di sciopero.

Media territoriale 65%. Fiat Cassino 70%, Sace 95%, Agusta 75% di Frosinone, Agusta Westland di Anagni 80%, Valeo 90%, Ori Martin 95%, Bitron 85%, Siderpali 100%, Eurozinco 95%, Itca 95%, Omron 75%.

Pomezia

 

Fimnek 100%, Sielte 100%,  Abb 85%, McQuay 70%, Strand Lighiting 70%.

Latina

8 ore di sciopero.

Hidrolim 70%, Alcoa 80%, Marconi Selenia 50%, Marconi Communication 60%, Italcaps 70%, Impress 90%, Yale 100%, Sicamb 65%.

Rieti

8 ore di sciopero unitamente a Cgil, Cisl, Uil e Ascom per far fronte alla crisi in cui versa il Nucleo industriale reatino e svolgimento di due cortei: uno chi si svolgerà per le via del centro partendo da piazza Mazzini e l’altro che partirà dalla Nuova Rayon dirigendosi verso il centro dove si ricongiungeranno.

Adesione territoriale con una media dell’85%. Alcatel 80%, Eems 80%, Schneider 95%, Lombardini 100%, Minimax 100%, Pc Link100%, Infomaker 100%. Alla manifestazione hanno preso parte anche i lavoratori delle aziende tessili del nucleo industriale di Rieti che versano in uno stato di crisi come la Coats Italia e le altre categorie compresi commercianti e studenti per un totale di circa 1500 partecipanti.

Roma

8 ore di sciopero con manifestazione presso Confindustria alla quale parteciperà il segretario nazionale della Fiom-Cgil Giorgio Cremaschi (collegamento al sito della Fiom Roma sud)

Manifestazione con 1.000 partecipanti.

Mercedes 100%, Sirti 40%, Sielte 100%, Alenia Spazio 60%, Elettronica 40 %, Bombardier 50%, Siram 40%.

Viterbo

8 ore di sciopero.

Sielte 100 %, Sogofer 95%, Mavit 70%, Rocchetti 100%, Pelicelli 100%, Cofathec 90%, Cemengineering 50%.

Liguria

Genova

8 ore di sciopero con presidio all’Associazione industriali di Genova al quale prenderanno parte anche le delegazioni delle altre province.

Presidio davanti all’associazioni industriali con 1.000 lavoratori.

Sestri Cantieri Navali 98%, Riva Trigoso 95%, Elsag 70%, Ilva 40% primo turno, Piaggio Aero Indutries 95%, aziende della Val Bisagno 80%, Esa Ote 52%, Riparazioni navali 90%, Aziende del Tigullio 85%, Piccole e medie aziende della Valpolcevra 80%, piccole e medie aziende del Ponente 82%, Marconi Communication 65%.

Lombardia

 

Bergamo

4 ore di sciopero con presidio all’Unione industriali.

Adesione dell’ l’80% nelle seguenti aziende: Abb Sace, Bianchi, Brembo, Cms, Corali, Dalmine, Donora, Exide Fbm, Fonderie Mazzucconi, Gildemeister, Merloni, Omcm, Promatech, Same, Schneider, Siac, Somaschini.

Brescia

4 ore di sciopero con 6 presidi di zona.

In Valle Trompia si è tenuta una manifestazione con la presenza di più di 500 lavoratori delle fabbriche della valle.

In Franciacorta presidio davanti alla Orizio e Metra con 300 lavoratori.

L’adesione allo sciopero è stata superiore all’80%. Iveco  80%, Breda 80%, Lonati 80%, Santoni 70%, Innse Cilindri 80%, Eredi Gnutti 100%, OMB 100%, Palazzoli 90%, Beretta 95%, Trw 100%, Tmken 90%, Isval 90%, Redaelli 100%, Pintinox 90%, Alfa Acciai 100%, Stefana F.lli 90%, Ori Martin 90%, Aso 905, Feralpi 70%, Marzoli 80%, Streparava 80%, Metra 100%, Sabaf 70%, Alcolors 90%, Ocean 90%, Lastra 90%, Italpresse 80%, Almag 90%, Sk Wellman 90%, Nord Zinc 90%, Haves Lemmerz 80%, Fonderia di Torbole 100%, Alnor 90%, Stanadye 90%, Federal Mogul 100%, Sidergarda 100%, Mollificio 90%, Omeca 100%, San Giacomo 100%, Duraldur 70%, Metalfer 85%, Borusan 100%, Fondital 80%.

Brianza

8 ore di sciopero con presidio alla Stm.

Agrati 70%, Alcatel 70%, Alfa Laval 65%, Candy di Brugherio 95% op. 10% imp., Carrier 95% op. 75% imp., Celestica 90%, Dalmine 90%, Gianetti ruote 100% op 75% imp., Hydro alluminio 90%, Ibm 95%, Mannesmann Dematic 25%, Peg Perego 60% op., Schindler 80%, ST Microelectronics 85% op. 40 % imp. Worthington-Flowservice 60%, Zanussi 80%.

Como

4 ore di sciopero con presidi nelle fabbriche.

Newel 85%, Dell’Orto 70%, FL Alluminio Dongo 90%, Dana 95%, Sisme 100%.

Cremona

8 ore di sciopero con manifestazione.

Amatek 90%, Angelo Cremona 85%, Arvedi 90%, Bosch Vhit 80%, Colata Continua 90%, Faip 90%, Fir 95%, Isp 85%, Marcegaglia 85%, Ocrim 100%, Piacenza 95%.

Lecco

4 ore di sciopero con presidio azienda in crisi.

Bessel 90%, Carcano 90%, Costacurta 90%, Erc 60%, Fiocchi 70%, Fomas 60%, Gruppo Regina 90%, Calvi 75%, Moto Guzzi 80%, Riello 70%, Roda Acciai 80%, Tubettificio Europeo 80%.

Legnano

4 ore di sciopero con presidio all’Associazione industriali.

Nelle piccole e medie aziende buona la riuscita dello sciopero come buona è stata anche la partecipazione al presidio presso l’Associazione Industriali dei Legnano. Mivar (azienda in Cassa Integrazione) 100%, Marelli 90%, Abb 90%, Tosi 70%. 

Lodi

4 ore di sciopero con presidio alla Ponteggi Dalmine.

Abb Adda 100% op. 50% imp., Flexotecnica 100%, Giannoni 80%, Mta 90%, Ponteggi Dalmine 95%.

Mantova

4 ore di sciopero con presidio all’Unione industriali.

Belleli 95%, Bondioli e Pavesi 95%, Cip Idropulitrici 80%, Comer Italmec 90%, Comer Eurogiunti 90%, Iveco 92%, Marcegaglia 80%, Raccorderie metalliche 70%.

Milano

4 ore di sciopero con presidi nelle 5 zone:

Zona Lambrate-Gorgonzola: alle ore 10.00 presidio davanti l’Ibm di Segrate (scelta come “simbolo” della crisi dei settori ad alta tecnologia a paradigma delle scelte delle imprese).

Zona Sempione-Rho-Bollate: manifestazione che si concluderà a piazza san Vittore a Rho.

Zona Sesto-Cinisello: due presìdi, uno in viale Sarca dove si concentrano le grosse aziende (Abb ecc.) e l’altro davanti la Siemens in Bicocca con probabile corteo che parte da V.le Sarca e raggiunge Bicocca.

Zona Sud-Romana-Solari: presidio davanti l’Alcan di Pieve Emanuele e corteo fino al centro commerciale Fiordaliso con volantinaggio su perdita di potere d’acquisto dei salari dei lavoratori metalmeccanici.

Milano centro: piccoli gruppi di 5 o 6 persone saliranno sui mezzi pubblici al capolinea con bandiere e materiale da distribuire a partire dalle 9/9.30. Dopo un paio d’ore si sceglierà un luogo in particolare (stazioni ferroviarie, supermercati bar del centro) dove continuare a fare informazione. 

Zona Lambrate: Otis 70%, Alenia spazio 80%, Elco 70%, IBM 80%.

Zona Sempione: Iveco 95%, Italtel 50%, Eurotranciatura 90%, Colgar 100%, ST Microelectronics 60%, Kone 90%, Fiat Auto 60%.

Zona Sesto: Siemens 70%, Asi Robicon 99%, Ansaldo Camozzi 95%, Brollo 85%, Breda Energia 80%, Pompe Gabbioneta 85%.

Zona sud: Faema 100%, Kennametal 70%, Microfusione 90%, Novelis 100%, Alupieve 100%, Alupex 100%, Magona 95%, Fratelli Guerra 100%, Itw 80%, Zaf 90%.

Pavia

4 ore di sciopero con presidio all’Unione industriali.

Zona Vigevano 90%, Grove 75%, Valma 85%, Gen Set 60%.

Vallecamonica

4 ore di sciopero.

Artsana 90%, Brawo 40%, Dalmine 60%, Gefran 50%, Lucchini 80%, Tassara 90%,

Varese

4 ore di sciopero con presidi in 2 o 3 aziende.

Whirlpool 99%, Aermacchi op 75% imp 35%, Agusta Cascina op 75% imp 30%, Agusta Somma Lombarda op 75% imp 30%, BTicino op 60% imp 10%.

Sondrio

4 ore di sciopero con presidio.

Carcano  90%, Ccm – Valservice 90%, Nuovo Pignone 90%,

Marche

8 ore di sciopero in tutta la regione tranne che per i territori dove sono state programmate iniziative di presidio o manifestazione.

Ancona

 

Adesione media 75% con punte massime del 100% nelle aziende della Cantieristica del Molo Sud di Ancona e Fincantieri.

Nelle altre aziende la situazione è la seguente: Fiat New Holland 70%, Hydropro 90%, Indesit Company 75%, Antonio Merloni 75%, Faber 90%.

Pesaro

4 ore di sciopero con presidio associazione industriali.

Media provinciale intorno all’80%.

Morbidelli 90%, Tvs 80% Alluflon 80%, Biesse 80%.

Ascoli Piceno

 

Indesit Company di Comunanza 65%, Metalflex 85%, Cisa 85%.

Fabriano

4 ore di sciopero con presidio/manifestazione c/o associazione industriali.

 

Molise

Termoli   Powertrain 50%, Cantieri Navali 70%, Riveco 80%.

Isernia-Venafro

8 ore di sciopero in tutte le aziende.

Eta 95%, Sata Sud 90%, Gessaroli 80%, Sotea 70%, Proma 85%, At.me 90%; B&B 70%, Comag 90%, Lae Group 90%, Tibermec 80%.

Piemonte

 

Alessandria

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

Media 80% con punte del 90%

Europa metalli 80%, Ilva 80%, Mecof 90

Asti

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

Media territoriale 75-80%

Gate 100%, Trust 70%, Util 70%, Atcaris 80%, Ocava 100%

Biella

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

Media territoriale 80%

manifestazione con circa 250 lavoratori Powertrain 70%,

Cuneo

 

Media territoriale 70%. Alstom 98%, Valeo 80%, Bottero 80%, Falci 80/90%, Ilva 80%

Novara

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

media territoriale 75/80%. Arvin Meritor 90%, Ego 80%, Amut 80%.

Torino

2 ore di sciopero

Alla Fiat Mirafiori le 2 ore si sono svolte dalle ore 9 alle ore 11 con assemblee e cortei interni e con un’adesione allo sciopero del 60%.

L’adesione allo sciopero alla Fiat Iveco è stata del  70%  con circa 500 lavoratrici e lavoratori in corteo in largo Stura Lazio e presidio ai cancelli dello scarico merci.

All’Ast ci sono state 4 ore di sciopero con un adesione intorno all’85-90%.

Nella zona Ovest 2 ore di sciopero in tutte le piccole e medie aziende con percentuali di adesione intorno all’80%,  alla Marelli, Elbi, Mahle Piston, l’Itca, la Lear, la Ibs  della Valle Susa. Alla  Elbi sono confluiti le lavoratrici e i lavoratori del polo industriale di Collegno.

Alla Lear circa 500 lavoratori sono usciti in corteo lungo corso Allamano.

Nell’eporediese 4 ore di sciopero per l’Olivetti di Scarmagno e della Fiat Kobelco di Ivrea.  Presìdi si sono svolti anche alla Baltea e alla Idrosapiens di Leinì con un’adesione dell’80%.

Teksid di Borgaretto ha scioperato con un’adesione del 95%.

Ivrea

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

 

Vco

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

Lagostina 80%.

Vercelli

Da 4 a 8 ore di sciopero con presidio e/o manifestazione.

Media  territoriale 80%

Italcardano 85%, Mocapak 80, Ikk 80%, Cerutti 80%

Puglia

 

Bari

8 ore di sciopero con presidio davanti l’Associazioni industriali.

Presenti al presidio e alla manifestazione di circa 500 lavoratori 

Media territoriale 95-100 Bosch 80%.

Lecce

Sciopero di 4 ore con presidio presso l’Associazione Industriali di Lecce.

Media territoriale 80%, Fiat Cnh 80%.

Brindisi

 

Media territoriale delle piccole medie imprese 90%

Agusta Westerland 70%, Fiat Avio 40%.

Foggia

 

Manifestazione con circa 300 persone. Adesione territoriale media allo sciopero 90%, Fiat Iveco 85%, Alenia 80%.

Taranto

8 ore di sciopero.

Ilva 70%,  Appalto Arsenale 95%, Marcegaglia e territorio 80%

Sardegna

 

Cagliari

Sciopero provinciale di otto ore con manifestazione pubblica alla quale partecipa Fausto Durante, segretario nazionale Fiom. Assemblea sindacale aperta alle forze politiche e alle istituzioni comunali, provinciali e alla Regione autonoma della Sardegna.

Adesione media intorno al 90%. Assemblea alla Sala dei Portuali con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni: Regione Sardegna e Provincia di Cagliari.

Nuoro

4 ore di sciopero.

 

San Gavino

4 ore di sciopero.

 

Sassari

4 ore di sciopero.

 

Sulcis

4 ore di sciopero.

 

Sicilia

 

Palermo

8 ore di sciopero con sit-in presso la sede provinciale di Assindustria.

Produzione bloccata ai Cantieri Navali.

Messina

8 ore di sciopero con sit-in a Milazzo nel Piazzale della Raffineria.

Adesione totale all’Italtel e nell’indotto della raffineria di Milazzo

Siracusa

8 ore di sciopero con presidio davanti i cancelli Erg, Syndial, Esso, Polimeri e Sasol.

Indotto dell’area chimica di Siracusa 100%

Catania

8 ore di sciopero con concentramento in sala Bonaventura (salita S. Giuliano).

Forni spenti alle acciaierie siciliane, blocco totale alla Elmec e sciopero del 100% delle installazioni telefoniche. St Microelectronics 75%, Sat 95%.

Gela   Petrolchimico 100%

Caltanissetta

8 ore di sciopero con concentramento a Gela.

 

Ragusa

8 ore di sciopero con presidio presso la sede provinciale dell’Associazione industriali.

 

Toscana

 

Firenze

4 ore di sciopero con fermate, presidi e volantinaggi davanti le portinerie degli stabilimenti e altre iniziative definite dalle Rsu. Nelle aziende senza Rsu o dove non si verifichino le condizioni per iniziative, le ore di sciopero saranno 2 a fine turno.

Nuovo Pignone 86%, Pirelli (Al primo turno) 85%, Esaote 70%, Ote 50%, Matec 70%, Zanussi 90%, Comesca 95%, Ima 75%, Targetti 75%, Mofopress 100%, Ciet 95%.

Pisa

4 ore di sciopero con presidio davanti la Piaggio.

Piaggio 65/70%, Siemens 85%.

Livorno

4 ore di sciopero dalle ore 8 alle ore 10 con presidio in portineria  e due ore a fine turno; diverse articolazioni potranno essere decise dalle singole Rsu.

Magona 95%, Dalmine 95%, Acciaierie 92%, Intier 95%, TRW 90%, Delphi 93%.

Piombino

Sciopero di 4 ore con manifestazione in piazza Verdi.

 

Lucca

4 ore di sciopero di cui due al mattino con presìdi e  volantinaggi agli ingressi e alle portinerie dei cantieri navali e delle aziende, le altre due ore a fine di ogni turno di lavoro (salvo diversa indicazione delle Rsu).

Azimut 60%, Celli 70%, Ponsi 90%, Colged 95%, Outokumpu 85%, Ciet 95%, Perini Navi 80%, Fosber 75%, All. CO 90%, Benaglio 75%, Codecasa 95%, Carpelli 100%, Pardini 85%, Corghi 95%, Sampi 55%, Sollinox 80%, Fabio Perini 75%, Fapim, 20%, Quilici 70%, Cobot 95%, Italconverting 90%, Fonderia Mariani 98%, CMG 80%, Snai 30%, Giorgini e Maggi 99%, Mero 60%, Landucci 80%. 

Arezzo

2 ore di sciopero con assemblee e volantinaggi.

 

Prato

4 ore di sciopero a fine turno.

 

Grosseto

4 ore di sciopero a fine turno.

 

Siena

4 ore di sciopero (le ultime ore per i turnisti, la seconda parte della giornata per tutti gli altri) con presìdi e iniziative ai cancelli delle aziende.

Whirlpool 90%, Trigano 85%.

Pistoia

2 ore di sciopero con presidio davanti lo stabilimento Ansaldobreda.

Ansaldobreda 70%.

Massa Carrara

4 ore di sciopero con presidi e volantinaggi davanti ai cancelli del Nuovo Pignone e Nca.

Eaton SKF, Nuovo Pignone e NCA 85/90%.

Trentino

Trento

8 ore di sciopero con manifestazione, alla quale parteciperà Tino Magni della Fiom nazionale.

 

Presidi davanti ai cancelli delle fabbriche e un centinaio di lavoratori hanno manifestato davanti alla sede di Assindustria.

Adesioni allo sciopero molto alte in Trentino

L’astensione al lavoro degli operai nei maggiori stabilimenti della provincia: 100% alla Dana di Trento (350 dipendenti); oltre il 90% alla Whirlpool di Spini di Gardolo (750 dip.); 95% alla Merloni di Rovereto (250 dip.); 90% alla Dana di Rovereto (350 dip.); 90% alla Dana di Arco (450 dip.); 80% alla Ebara di Cles (210 dip.); 100% alla Lowara di Malè (100 dip.); 90% alla Siderurgica di Borgo Valsugana (100 dip.); oltre il 90% alla Smith International di Scurelle (100 dip.); 100% alla Meccanica del Sarca (160 dip.); 100% alla Sapes di Storo e Condino (140 dip.); 100% alla Isaf di Storo (100 dip.)

Umbria

8 ore di sciopero con manifestazione regionale a Perugina.

A livello regionale la media di adesione allo sciopero è del 95% con punte del 100%.

Perugia

Manifestazione regionale durante il quale si svolgerà anche un concerto musicale seguito dalle conclusioni del segretario generale della Uilm-Uil, Antonino Regazzi.

Antonio Merloni 90%, Sidem 100%, Ravanelli 100%, Tacconi 75%, Ims As 95%, Minerva 95%, Umbri cuscinetti 98%, Mazzoni 100%.

Terni

 

Gruppo ThyssenKrupp con Società delle Fucine, Titania, Tubificio acciai speciali Terni tutte all’80%, Alnuatel 100%, Zeuna Starker 90%, Gruppo Garofoli 90%. Per le piccole e medie aziende del territorio la media di adesione è al 90%.

Valle d’Aosta

 

8 ore di sciopero con volantinaggio.

media territoriale 60/80 %. Acciaieria Cogne 80%.

Veneto

Padova

4 ore di sciopero che diventeranno 8 ore per le fabbriche a ciclo continuo con manifestazione provinciale e corteo dalla Stazione Ff.ss. a piazza dei Signori (sarà presente Zorzi, segretario nazionale Fim).

Manifestazione con 10.000 lavoratori. Carraro Spa  90%,  Fonderia Anselmi  100%,  Fonderia Zen  100%,  Zf Padova Spa  100%, Main Group  90%,  Parpas  90%,  Komatsu  70%,  Arneg  90%,  Medico Spa  80%,  Fro  80%,  Antonio Carraro  90%,  Eurocryos  80%,  Gbs Group  100%,  Atala  80%,  Abb  90%,  Banksiel  70%,  Fip Industriale  97%,  Csc  70%,  Bonaiti  90%,  Magrini  80%,

Venezia

8 ore di sciopero con manifestazioni previste a S. Maria Di Sala e San Donà di Piave.

Fincantieri 100%, Alcoa 80%, Aprilia 95%, Afv Beltrame 85%, Speedline 90%. Appalti petrolchimico: Berego, Labco, Marcato, Idromacchine, Motoil, Monterosso 100%

Verona

4 ore di sciopero per Verona città e 5 ore per la provincia di Verona con manifestazione provinciale da Porta Nuova a Piazza Bra.

Manifestazione con 4.000 partecipanti.

Vicenza

8 ore di sciopero per la provincia di Vicenza e 4 ore per la Zona industriale di Vicenza con manifestazione provinciale dall’uscita dell’autostrada Alte Ceccato fino alla Fiamm di Montecchio Maggiore con intervento conclusivo del segretario generale della Fim-Cisl Caprioli.

Manifestazione con circa 6.000 partecipanti. Dab Pumps  90%, Valbruna op. 90% tot. 70%, Beltrame  op. 90%  tot. 75 %,  Lowara  95%, Campagnolo 80%, Polidoro  90%, Baxi  80%, Iar 90%, Smit  80%, De Pretto   80%, Stefani   70%, Fiorentini  80%, Mecc Alte  90%, Fiamm Aif 100%, Fiamm Fca 100%, Zincol   80%, Forgital  70%, Ceccato Lavaggi 90%, Salvagnini 60%, Marelli  50%, Caorle  80%, Pietro Berto  70%, Abor  70%, Zanon 60%, Bdf  80%, Lovato   80%.

Rovigo

8 ore di sciopero con manifestazione/presidio presso la sede dell’Assindustria.

Bassano Grimeca 80%, Infun For 90%, Agritalia 90%, Acc 90%, Irsap 85%, Cantieri Navali visentini 95%.

Belluno

8 ore di sciopero con corteo di macchine (percorrendo circa 30 Km in un ora e mezza) che partiranno da Feltre alle ore 09.30 e arriveranno a Belluno alle ore 11.00 dove poi ci sarà la manifestazione da Piazza Duomo fino all’Assindustria.

Presidio davanti alla Electrolux con 1.000 partecipanti. Acc 70%, Costan 70%, Surfrigo 70%, Pandolfo 100%, Clivet 60%, Ima100%, Alcoa 100%.

Treviso

8 ore di sciopero con manifestazione – alla quale partecipa il segretario nazionale della Uilm, Contento – a Conegliano dalla ex Zanussi al centro storico.

Manifestazione con 3.500 partecipanti.

Electrolux 96%, Irca 100%, Plastal 80%, Berco 95%, Ggp 90%, Alpiana 100%, Eko 100%, Ala 100%, Eurometalnova 100%, De Longhi 80%.