E’ iniziata la trattativa tra la general motors e il gruppo di coordinamento europeo dei sindacati sul futuro dello stabilimento di Azambuja

 

Oggi, il coordinamento europeo dei sindacati composto dai membri del forum europeo dei lavoratori e dai sindacati aderenti alla FEM si sono incontrati per valutare il risultato delle mobilitazioni svoltesi nelle ultime 3 settimane e decidere ulteriori iniziative.

Il 13 di giugno erano state lanciate numerose mobilitazioni in tutti i 18 stabilimenti della GM alle quali hanno partecipato migliaia di lavoratori con il forte sostegno dei sindacati europei organizzati nella GM.

Durante questo periodo, il gruppo di coordinamento europeo ha continuamente sottolineato la volontà di rifiutare ogni diktat imposto dall’azienda e la necessità di contrattare con la GM circa il futuro dei lavoratori di Azambuja e di tutti gli stabilimenti GM dell’Europa.

A seguito del successo della mobilitazione si era riscontrata la volontà da parte dell’azienda di aprire un negoziato con i rappresentanti europei dei lavoratori.

A questo punto il coordinamento europeo dei sindacati ha preso la decisione unanime di sospendere le azioni di lotta proclamate per il 5 di luglio e di aprire il negoziato.

Klaus Franz ha dichiarato che “ La trattativa non dovrà concentrarsi solo sulle prospettive del sito di Azambuja, ma ottenere garanzie per gli stabilimenti europei della Opel, Vauxhall e Saab nel caso l’azienda fosse intenzionata ad espandersi nell’Europa centrale e dell’est”.

Peter Scherrer, segretario generale della FEM ha sottolineato che “grazie all’eccezionale mobilitazione e solidarietà espressa dai lavoratori nei 18 stabilimenti GM, al forte sostegno della FEM e dei sindacati coinvolti, il gruppo dirigente della GM ha deciso di aprire un dialogo costruttivo con i rappresentati dei lavoratori”.

 

Bruxelles, 3 luglio 2006

Traduzione a cura dell’ufficio Europa