Comunicato della FemLa
conferenza FEM sulla contrattazione tenutasi l’11 e 12 ottobre a Roma
è stata l’inizio di un cammino comune importante nella strategia di
coordinamento delle politiche contrattuali. Per
la prima volta tutti i sindacati di Europa – 69 organizzazioni in
rappresentanza di 6,5 milioni di lavoratori metalmeccanici – hanno
deciso di inserire nell’agenda delle prossime contrattazioni nei vari
paesi, la rivendicazione “del diritto individuale alla formazione
garantito dalla contrattazione collettiva” “
La richiesta di formazione e riqualificazione è estremamente importante
per i nostri iscritti” ha dichiarato Peter Scherrer, Segretario
Generale della FEM, “garantisce opportunità di carriera, rafforza la
stabilità nel lavoro e aumenta le opportunità di essere riqualificati
rispetto al mercato del lavoro”. La
richiesta comune della FEM dimostra chiaramente la volontà e capacità
dei sindacati di lavorare insieme per obiettivi comuni e coordinare le
loro strategie in Europa. E’ un segnale chiaro nei confronti degli
imprenditori per dire che gli iscritti FEM non accetteranno una
competizione internazionale sul salario e le condizioni di lavoro e
continueranno a lavorare sul coordinamento delle politiche contrattuali
in tutta l’Europa. Alla
conferenza odierna il presidente della IGM, Jurgen Peters, ha presentato
le richieste di aumento salariale del 5% ed il diritto individuale dei
lavoratori e lavoratrici metalmeccanici alla formazione. L’IGM
vuole un accordo sull’innovazione e riqualificazione professionale.
E’ importante che “Formazione
e riqualificazione professionale sono estremamente importanti
sia per i nostri iscritti sia per il coordinamento della nostra
strategia. Dobbiamo dimostrare chiaramente la nostra volontà di
continuare a lavorare insieme in tutta Europa, per combattere la
strategia competitiva attuata dalle imprese. “Come FEM siamo molto
soddisfatti che Roma
26 Gennaio 2006 Traduzione a cura dell’Ufficio Europa |