Comunicato della Fem

 

LA IGMetall lancia nella contrattazione del 2006 la prima richiesta comune della FEM sulla formazione e riqualificazione.

 

La conferenza FEM sulla contrattazione tenutasi l’11 e 12 ottobre a Roma è stata l’inizio di un cammino comune importante nella strategia di coordinamento delle politiche contrattuali.

Per la prima volta tutti i sindacati di Europa – 69 organizzazioni in rappresentanza di 6,5 milioni di lavoratori metalmeccanici – hanno deciso di inserire nell’agenda delle prossime contrattazioni nei vari paesi, la rivendicazione “del diritto individuale alla formazione garantito dalla contrattazione collettiva”

“ La richiesta di formazione e riqualificazione è estremamente importante per i nostri iscritti” ha dichiarato Peter Scherrer, Segretario Generale della FEM, “garantisce opportunità di carriera, rafforza la stabilità nel lavoro e aumenta le opportunità di essere riqualificati rispetto al mercato del lavoro”.

La richiesta comune della FEM dimostra chiaramente la volontà e capacità dei sindacati di lavorare insieme per obiettivi comuni e coordinare le loro strategie in Europa. E’ un segnale chiaro nei confronti degli imprenditori per dire che gli iscritti FEM non accetteranno una competizione internazionale sul salario e le condizioni di lavoro e continueranno a lavorare sul coordinamento delle politiche contrattuali in tutta l’Europa.

Alla conferenza odierna il presidente della IGM, Jurgen Peters, ha presentato le richieste di aumento salariale del 5% ed il diritto individuale dei lavoratori e lavoratrici metalmeccanici alla formazione.

L’IGM vuole un accordo sull’innovazione e riqualificazione professionale. E’ importante che la IGM in Germania abbia iniziato per prima la campagna europea sulla formazione e riqualificazione, ponendo come punti rivendicativi del 2006 la richiesta comune.

“Formazione e riqualificazione professionale sono estremamente importanti  sia per i nostri iscritti sia per il coordinamento della nostra strategia. Dobbiamo dimostrare chiaramente la nostra volontà di continuare a lavorare insieme in tutta Europa, per combattere la strategia competitiva attuata dalle imprese. “Come FEM siamo molto soddisfatti che la IGM abbia dato il segnale di inizio per ottenere questa richiesta comune” ha sottolineato Bart Samyn, vice segretario generale della FEM.

 

 

 

Roma 26 Gennaio 2006

 

Traduzione a cura dell’Ufficio Europa