COMUNICATO FIOM
Fiat. De Palma (Fiom): “Se la Fiat può fare quel che vuole a cosa serve un ministro dello Sviluppo economico nel Governo Italiano?”
“Le dichiarazioni rilasciate dalla ministra Guidi sono le stesse dei governi precedenti.”
“Se il più grande gruppo industriale privato può fare quel che vuole, chiedo quale sia il ruolo di una ministra dello Sviluppo economico, visto che l'obiettivo del ministero dovrebbe essere quello di assicurare investimenti e occupazione.”
“Che la ministra Guidi rilasci queste dichiarazioni, mentre la metà dei lavoratori Fiat sono in cassa integrazione e il sistema industriale, anche nell'indotto e nella componentistica, rischia di perdere l'intero settore dell'automotive, è insopportabile.”
“Ricordiamo, inoltre, che è stato l'Oil a invitare il Governo italiano a intervenire sulla vicenda Fiat.”
“Come Fiom, rinnoviamo la richiesta di un incontro promosso dal Governo con l'azienda e le organizzazioni sindacali per avere certezze sul piano industriale.”
“L'amministratore delegato del Gruppo ha recentemente dichiarato che vuol produrre 6 milioni di auto: il Governo italiano ha intenzione di negoziare per avere una parte di quelle produzioni al fine di assicurare l'occupazione o è indifferente dinnanzi a eventuali ulteriori delocalizzazioni?”
“Non ci risulta che i ministri di altri governi in Europa siano indifferenti rispetto alle scelte industriali dei grandi gruppi.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 8 aprile 2014