COMUNICATO FIOM

  

Electrolux. Spera e Zoli (Fiom): "La mobilitazione dei lavoratori raggiunge un nuovo risultato. Dopo il mantenimento di tutti e quattro gli stabilimenti, la decontribuzione dei contratti di solidarietā e l'accordo del 26 marzo, l'azienda ha dichiarato oggi che non interverrā sui salari. Il confronto continua per migliorare il piano"

 

Michela Spera, segretaria nazionale Fiom, e Stefano Zoli, coordinatore FIOM per Electrolux, hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

 

"Oggi al ministero dello Sviluppo economico, con la presenza dei ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, dei presidenti delle regioni Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, si č svolto l'incontro per la vertenza Electrolux."

"Governo e Regioni hanno riconfermato la disponibilitā a mettere a disposizione incentivazioni economiche a sostegno degli investimenti, della ricerca e dell'innovazione, e a intervenire per ridurre il costo del lavoro per le imprese che, con accordo sindacale, definiscono investimenti e produzioni a tutela dell'occupazione."

"L'azienda si č impegnata a proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali - per il quale sono giā state individuate le date del 16 e del 28 aprile prossimo - ribadendo che non intende procedere a riduzioni di personale, abbandonando la richiesta di ridurre i salari e chiedendo al sindacato e ai lavoratori di ristabilire condizioni di normalitā per le produzioni e il transito delle merci."

"Il sindacato ha valutato positivamente la possibilitā di un confronto su un piano che non prevede chiusure di stabilimenti e la riduzione dei salari; nello stesso tempo abbiamo ribadito che sono necessari ulteriori miglioramenti del piano industriale per garantire un futuro degli stabilimenti e l'occupazione. In questo contesto verificheremo nel rapporto con i lavoratori la rimodulazione delle iniziative."

"Successivamente agli incontri in sede sindacale del mese di aprile, il Governo convocherā un nuovo incontro."


 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


 

Roma, 7 aprile 2014