COMUNICATO FIM, FIOM, UILM

  

Micron Semiconductors. Fim, Fiom, Uilm: “Sciopero di 8 ore il 26 febbraio e il 7 marzo, contro i licenziamenti, per la difesa del settore”

 

Fim, Fiom, Uilm e i coordinamenti delle Rsu di Micron e StMicroelectronics hanno diffuso ieri un comunicato sindacale di cui riportiamo ampi stralci.

 

I coordinamenti nazionali delle Rsu Micron Semiconductors e StMicroelectronics, unitamente a Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali, riuniti per valutare la situazione evidenziano, tra le altre cose, “che i licenziamenti in Micron sono inaccettabili, anche a fronte della situazione economico-finanziaria della multinazionale e che gli investimenti previsti dal piano per StMicroelectronics vanno a rilento, la cassa dell’azienda si sta svuotando ed è particolarmente preoccupante la situazione di Arzano”.

“Fim, Fiom, Uilm e i coordinamenti delle Rsu StM e Micron hanno deciso di proclamare in occasione del prossimo incontro con la Micron presso il ministero dello Sviluppo economico, il 26 febbraio, 8 ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Micron: contro i licenziamenti, contro la fuga della Micron dall’Italia, per un vero piano industriale che miri al reale mantenimento della presenza in Italia. In occasione dello sciopero si organizzeranno due iniziative nazionali in contemporanea: una a Catania, dove proprio il 26 febbraio sarà in visita il presidente della Repubblica Napolitano, al quale i lavoratori della Micron consegneranno una lettera che chiede un reale intervento sull’azienda. Un’altra a Roma, dove le lavoratrici e i lavoratori della Micron di Agrate, Vimercate e Arzano, manifesteranno in presidio davanti al ministero dello Sviluppo economico.”

È stato inoltre deciso di “proclamare per il 7 marzo, in occasione del tavolo sulla microelettronica che si svolgerà presso il Mise a Roma, 8 ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori della Micron e della Stm, per chiedere al nuovo Governo una vera politica industriale per il settore, contro i licenziamenti, contro la privatizzazione della Stm per fare cassa, per una nuova stagione di investimenti in ricerca e sviluppo che faccia tornare la microelettronica italiana leader nel mondo”.

“Nei prossimi giorni dovranno svolgersi assemblee informative congiunte, anche con le organizzazioni sindacali nazionali, in StM e Micron su quanto sta succedendo e sulle iniziative da intraprendere. Il problema dei lavoratori Micron è un problema che deve coinvolgere tutti. Va fatta una battaglia collettiva per la salvaguardia e lo sviluppo del settore della microelettronica in Italia. Una battaglia di tutti per tutti.”

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 25 febbraio 2014