COMUNICATO FIOM

  

Lucchini. Landini (Fiom): "I lavoratori stanno occupando la direzione aziendale per non rischiare il fermo dell'altoforno. Il Governo intervenga immediatamente"

Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione.


 

“É necessario che il Governo intervenga immediatamente nei confronti del commissario della Lucchini di Piombino, dott. Nardi, affinché si dia corso all'acquisto delle materie necessarie al mantenimento dell'altoforno.”

“Senza l'acquisto delle materie prime si ferma l'altoforno; la fermata dell'altoforno pregiudicherebbe le offerte di acquisto, a partire da quella che prevede la continuità produttiva attuale e la piena occupazione, impedendo la verifica nel concreto dei piani industriali presentati al ministero dello Sviluppo economico.”

“I lavoratori sono consapevoli di cosa é in gioco, al punto che da stamattina stanno occupando gli uffici della direzione aziendale. La Fiom sostiene la mobilitazione dei lavoratori di Piombino e richiama l'Esecutivo alle proprie responsabilità. Il Governo non può e non deve lasciarli soli, sono circa 2mila i posti di lavoro a rischio. É necessario che si attivi subito per sbloccare la situazione e che convochi urgentemente le parti per fare il punto sulle offerte di acquisto presentate e i relativi piani industriali.”

“Non possiamo rischiare di continuare a perdere settori strategici per l'economia del nostro Paese, come la siderurgia. Proprio per questo chiediamo al Governo che fine ha fatto il tavolo sulla siderurgia, insediatosi il 23 maggio e mai riconvocato.”


 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 11 febbraio 2014