COMUNICATO FIOM

  

Micron. Turi (Fiom): «Altissima partecipazione allo sciopero contro i licenziamenti. Domani incontro tra le parti, il 21 febbraio riunione al ministero dello Sviluppo economico»

Roberta Turi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile del settore Ict, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

«Altissima partecipazione allo sciopero che nelle giornate di ieri e oggi, a Catania, Agrate, Vimercate e Arzano, ha visto le lavoratrici e i lavoratori della Micron mobilitarsi contro i licenziamenti annunciati dall'azienda.»

«Ieri mattina i lavoratori della Micron di Vimercate hanno organizzato due presìdi, uno davanti alla sede della multinazionale americana, l'altro ad Agrate, davanti alla sede della StMicroelectronics, l'azienda di microelettronica italo-francese, partecipata dal ministero del Tesoro, che nel 2007 scorporò il ramo delle memorie acquisito in seguito dalla Micron.»

«Da Vimercate è partito un corteo che ha visto anche la partecipazione dei lavoratori di Alcatel Lucent, in lotta per il mantenimento dell'occupazione e della ricerca e sviluppo, che ha raggiunto il presidio ad Agrate, dove scioperavano anche i lavoratori della StM.»

«A Catania i lavoratori hanno sfilato in corteo fino alla sede della Confindustria dove si sono fermati in presidio.»

«Le lavoratrici e i lavoratori della Micron di Arzano hanno organizzato un'assemblea pubblica alla Facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli, dove docenti, studenti e lavoratori hanno discusso delle iniziative da mettere in campo per valorizzare e mantenere nel territorio le eccellenze, dando prospettive all'industria dell'hi-tech e arginando il fenomeno della “fuga dei cervelli”.»

«Domani è previsto un altro incontro con la direzione Micron sulla procedura di licenziamento collettivo. Come organizzazioni sindacali chiederemo all'azienda di ritirare la procedura e ricercare insieme percorsi alternativi ai licenziamenti, per noi inaccettabili.»

«Ribadiamo infine che sull'azienda è necessario un intervento più deciso del Governo, che fino ad ora non è riuscito neppure a interloquire con i vertici della multinazionale statunitense, nonostante i ripetuti inviti. Il 21 febbraio è previsto un nuovo incontro presso il ministero dello Sviluppo economico.»


 


 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


 

Roma, 6 febbraio 2014