NOTA FIM, FIOM, ULM, FISMIC, UGL
Ast. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm: comunicato unitario dei sindacati metalmeccanici ternani sull'incontro al MiSE con Outokumpu
Il testo del comunicato unitario emesso a Terni nella serata di martedì 15 gennaio 2013 dopo l'incontro con l'Azienda, i rappresentanti del Governo e le Istituzioni locali svoltosi in mattinata, a Roma, alla presenza dei rappresentanti nazionali delle Confederazioni sindacali e dei sindacati dei metalmeccanici.
Nella giornata odierna si è tenuto a Roma presso la sede del Ministero dello sviluppo economico l'incontro programmato nel mese di dicembre che ha avviato il Tavolo di confronto permanente Governativo sul processo di vendita di Acciai Speciali Terni. A questo primo incontro oltre alla delegazione sindacale, erano presenti le Istituzioni e il Management di Outokumpu che ha fornito dati dettagliati rispetto all'iter di vendita e ai tempi entro i quali si concluderà l'operazione.
La fase attuale consiste nella ricerca di possibili acquirenti del sito di Terni e si concluderà nella metà del mese di febbraio; nei giorni successivi ci sarà l'individuazione di una lista ridotta sui possibili acquirenti rispondente alle caratteristiche richieste dalla Commissione europea. Completato questo passaggio si avvierà la vera e propria trattativa con i soggetti individuati per giungere alla formalizzazione della vendita entro il 7 maggio 2013.
Come Organizzazioni sindacali nell'apprezzare la conferma del monitoraggio continuo e dell’attivazione del Tavolo permanente che seguirà tutta la vicenda, abbiamo ribadito le seguenti questioni:
che le soluzioni legate alla vendita debbano essere esclusivamente di carattere industriale con soggetti capaci non solo di acquisire Acciai Speciali Terni ma di garantire l'applicazione di un Piano industriale di prospettiva futura per il sito;
che la vendita deve avvenire nella completa unitarietà del sito, compreso quindi il Tubificio, che ad oggi non è incluso nel pacchetto di cessione e che i finlandesi vorrebbero tenersi come asset strategico della filiera del tubo;
che con i soggetti interessati all’acquisto deve avviarsi una trattativa a livello governativo per sancire il proseguo della strategicità del sito di Terni attraverso il mantenimento dei volumi, delle tipologie dei prodotti e dell'occupazione.
In merito a tutto ciò è positiva sia la disponibilità del Mise a riconvocare nei primi giorni di marzo il Tavolo, che la dichiarazione fatta dal sottosegretario che il sito ternano non è solo strategico per l'Umbria, ma lo è per l’intera produzione di acciaio inossidabile del Paese. A marzo infatti sarà ufficializzata la short list, per tracciare il punto della situazione e per approfondire i temi sopra citati.
Come Organizzazioni sindacali, nel ritenere l'incontro odierno interlocutorio, abbiamo ribadito le nostre posizioni avviando un percorso e un confronto al fine di garantire che l'operazione si concluda nella direzione di quanto abbiamo affermato e sostenuto fino ad oggi.
Terni, 15 gennaio 2013