COMUNICATO FIOM

  

Nokia solutions networks. Raggiunto ieri un accordo che evita i licenziamenti. Rimangono irrisolti i problemi di fondo, è urgente che il governo convochi il tavolo.


 

Nella giornata di ieri è stato raggiunto, al ministero dello Sviluppo economico, un accordo con cui si evitano i 226 licenziamenti che Nokia solutions networks aveva annunciato nel luglio scorso, attraverso un ricorso mirato agli ammortizzatori sociali.

Un accordo arrivato dopo che, all'indomani della rottura delle trattative di fine ottobre scorso, i lavoratori hanno avviato una forte ed efficace mobilitazione.

Allo stesso tempo, però, un accordo che non risolve i problemi di fondo, a partire da una credibile politica industriale dell'azienda.

Nell'ultimo anno, infatti, Nsn ha già ridotto del 50% la forza lavoro (circa 500 dipendenti) nel nostro paese. I licenziamenti scongiurati con l'accordo di ieri avrebbero significato un'ulteriore accelerazione rispetto alla dismissione di Nokia solutions networks dall'Italia.

È oggi ancora più urgente, e la Fiom lo invoca a gran voce, che il Governo convochi un tavolo per discutere della politica industriale dell'azienda.

E per chiedere una vera politica industriale per tutto il settore dell'Ict, la Fiom ha proclamato lo sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Information and communication technology e manifesterà a Roma, davanti a palazzo Chigi, il 12 dicembre prossimo.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 6 dicembre 2013