COMUNICATO FIOM
Ilva di Taranto. Rosario Rappa (Fiom): «Alle elezioni per rinnovare la rappresentanza sindacale unitaria all'Ilva, vittoria dell’Usb, sconfitta della Fiom, calo anche di Fim e Uilm»
Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile della siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
«I risultati elettorali per il rinnovo della Rsu nello stabilimento Ilva di Taranto parlano da soli, registrando innanzitutto la partecipazione al voto dell’80% dei lavoratori, anche se in flessione del 3% rispetto alle elezioni precedenti.»
«È netta l’affermazione dell’Usb, che sfiora il 20% dei consensi ottenendo 1.837 voti. La Uilm perde 766 voti, passando da 4.259 voti a 3.493, con un calo del 5,62% rispetto al 2010. Alla Fim vanno 2.219 voti, con una flessione di 214 voti rispetto ai 2.433 ottenuti nella precedente tornata, ma tenendo in termini percentuali con il 24,15%. La Fiom passa dalle 3.063 preferenze del 2010 alle 1.389 di ieri, attestandosi al 15,11%.»
«È da questo dato che bisogna ripartire. Per quanto abbiano pesato negativamente irregolarità e gravi scorrettezze nelle elezioni, è necessario che la Fiom avvii un’ampia riflessione a tutti i livelli dell’organizzazione, dagli organismi nazionali a quelli territoriali, coinvolgendo i delegati eletti e gli iscritti, aprendo una fase di profonda discussione sia nel rapporto con la fabbrica e i lavoratori, sia con la città e la sua popolazione.»
«In una situazione tanto complessa come quella dell’Ilva di Taranto, sul cui futuro permangono tante incognite, vanno individuate le ragioni della sconfitta della Fiom, le inadeguatezze e gli errori compiuti, per trarne le conseguenze e individuare le opportune soluzioni per rilanciare l’iniziativa sindacale della nostra organizzazione con un impegno straordinario da parte di tutti.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 30 novembre 2013