COMUNICATO FIOM

  

Fiom: «Troppe irregolarità e violazioni nelle elezioni per le Rsu in Ilva. Per noi sono nulle. Aspettiamo il 10 dicembre le decisioni del Tribunale di Taranto»

 

La Fiom di Taranto ha diffuso questa mattina la seguente nota.

«Le elezioni in corso per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria nello stabilimento Ilva di Taranto sono state illegittimamente avviate. Fim e Uilm, smentendo se stesse rispetto all’impegno di non procedere al rinnovo della Rsu fino alla stipula del regolamento attuativo dell’Accordo interconfederale del 31 maggio 2013 sulla rappresentanza, che prevede l'adozione del sistema proporzionale puro che riconosce ai lavoratori il principio democratico “una testa un voto”, hanno avviato le procedure con le vecchie regole, ormai superate dal nuovo accordo.»

«Per questo, il 10 dicembre prossimo il Tribunale di Taranto, al quale la Fiom ha presentato ricorso, potrebbe annullare le elezioni in via di urgenza o comunque accertare la violazione dell'accordo e riservarsi di decidere nel merito.»

«Fim e Uilm, da parte loro, devono invece spiegare il repentino cambiamento di rotta, la sospetta convergenza con Usb e il perché hanno voluto elezioni in fretta e furia senza dare ai lavoratori la necessaria consapevolezza di quel che sta accadendo per il destino dello stabilimento, dell'occupazione di tutti e per la tutela della salute e dell'ambiente.»

«Abbiamo inoltre verificato, a procedure avviate e dopo la presentazione del ricorso giudiziario, la violazione anche del vecchio regolamento elettorale che Fim e Uilm hanno deciso di applicare perché prevede la designazione di un terzo dei componenti delle Rsu solo per i sindacati confederali. Non risulta infatti essere stato rispettato il termine di otto giorni per la affissione delle liste al fine di dare adeguata informazione ai lavoratori e non sono stati determinati i posti nei collegi elettorali al momento della presentazione delle liste. Un vero “porcellum” che Fim, Uilm e Usb stanno consumando a spese dei lavoratori.»

«La Fiom, nel denunciare i vizi insanabili della procedura elettorale e rilevando che il risultato elettorale sarà pesantemente influenzato da tali illegittimità, ne dichiara la nullità e annuncia che farà valere le proprie ragioni in tutte le sedi possibili.»

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 29 novembre 2013