COMUNICATO FIOM

  

Electrolux. Sabina Petrucci (Fiom): «L'azienda risponde negativamente alle richieste dei delegati del Cae. Ancora più importante la giornata d'azione europea del 28 novembre»


 

Sabina Petrucci, coordinatrice IndustriAll del Comitato aziendale europeo Electrolux, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

«L'azienda ha risposto per iscritto alle richieste fatte dai delegati nella riunione del Comitato aziendale europeo (Cae) tenuto a Berlino dal 12 al 14 novembre scorso.»

«Electrolux ha risposto negativamente alle richieste riguardo una consultazione europea con l'aiuto di un esperto esterno, la sospensione delle tre azioni decise sulle fabbriche italiane e le investigazioni da avviare sui quattro stabilimenti del nostro paese, giustificando questo diniego con il fatto che “le investigazioni non escludono che le analisi per paese possano contribuire ad apportare cambiamenti o suggerire alternative capaci di formulare altre strade per aumentare in breve tempo la competitività dell'azienda”.»

«L'unica disponibilità dell'azienda è stata quella di riconvocare una riunione straordinaria del Cae.»

«Riteniamo importante il fatto che l'azienda abbia concesso un Cae straordinario che conferma la criticità del momento, nel contempo riteniamo grave che l'azienda impedisca una vera consultazione europea che potrebbe individuare sinergie e proposte alternative lasciando invece la soluzione negoziale paese per paese e quindi svuotando di fatto le proposte a livello europeo.»

«Dichiarare che le soluzioni paese per paese possano prevedere dei tagli sui costi per la competitività aziendale – come dichiara l'azienda – ha una conseguenza immaginabile, ovvero tagli occupazionali e ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.»

«Diventa perciò ancora più importante la giornata di azione europea del 28 novembre prossimo che, al momento, prevede manifestazioni e scioperi in tutti e quattro gli stabilimenti italiani, il blocco della produzione per circa tre ore con assemblea straordinaria nello stabilimento di Rothemburg in Germania, un'assemblea con corteo esterno all'edificio nello stabilimento di Norimberga e assemblee negli altri impianti minori tedeschi. Nella casa madre Svezia è previsto un volantinaggio di informazione in tutti gli stabilimenti, così come nei Paesi bassi dove sarà inoltre consegnata una dichiarazione dei lavoratori all'amministratore delegato di Electrolux Olanda.»

«Tutte le iniziative vedranno il coinvolgimento dei media.»

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 25 novembre 2013