COMUNICATO FIOM
Contratto piccole e medie imprese metalmeccaniche. Spera (Fiom): "Un atto grave l'accordo separato per Confimi. La Fiom, sindacato maggioritario del settore, farà applicare l'accordo del 29 luglio validato dalla maggioranza dei lavoratori"
Michela Spera, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.
“Nella giornata di oggi Confimi ha sottoscritto un accordo separato con Fim e Uilm che pretende di sostituire il Contratto nazionale Unionmeccanica riproponendo gli stessi contenuti dell'intesa separata del 5 dicembre 2012 con Federmeccanica sulle quantità economiche, sugli orari di lavoro, sulla malattia con il mancato pagamento dei primi tre giorni e introducendo anche qui la derogabilità dei minimi contrattuali."
"Confimi compie un atto grave, si sceglie i sindacati di comodo e prescinde dalla reale rappresentanza riconosciuta dai lavoratori. Nelle piccole e medie imprese metalmeccaniche che applicano il Contratto di Unionmeccanica la Fiom è il primo sindacato sia in termini di iscritti che di voti espressi nei rinnovi delle Rsu, questo anche nelle aziende che aderiscono al sistema di Confimi.”
“Lo scorso 29 luglio, la Fiom ha sottoscritto con l’Unionmeccanica un’ipotesi di accordo che è stata illustrata nelle assemblee e validata tramite referendum dai lavoratori interessati. Questo è il Contratto dei metalmeccanici che faremo applicare nelle piccole e medie imprese. Lascia perplessi il fatto che Fim e Uilm non abbiano firmato quel contratto che era fortemente migliorativo per i lavoratori e validato da un'ampia maggioranza dei dipendenti interessati."
“Confimi, Fim e Uilm hanno realizzato l’intesa separata al di fuori di ogni accordo interconfederale e non rispettando gli stessi impegni sottoscritti tra Confimi, Cgil, Cisl e Uil il 1° agosto 2013. Proprio per questo, la segreteria nazionale della Cgil con una sua nota sottolinea la gravità di quanto accaduto nella giornata odierna.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 1° ottobre 2013