COMUNICATO FIOM

  

Riva. Rappa e Venturi (Fiom): “La famiglia abbandona il Consiglio di Amministrazione della holding. Il Governo assuma rapidamente decisioni nette quali il commissariamento”

 

Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per la siderurgia, e Gianni Venturi, coordinatore nazionale siderurgia della stessa Fiom-Cgil, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“Si apprende da fonti di stampa che sarebbe in corso una sorta di fuga dei membri della famiglia Riva dal Consiglio di Amministrazione di Riva Fire, la holding italiana che controlla sia l’Ilva, sia le altre imprese siderurgiche di proprietà della stessa famiglia ma estranee al perimetro Ilva. Dopo l’uscita di figli e nipoti, Emilio Riva sarebbe rimasto quindi solo al vertice di Riva Fire in qualità di Amministratore unico.”

“Non risulta che tali informazioni, che circolano dal 16 settembre, siano state sin qui smentite. Se tutto ciò, come abbiamo ragione di credere, fosse vero ci troveremmo quindi di fronte ad una sorta di abbandono di fatto da parte della famiglia della guida del Gruppo, che si presenta quindi come una nave in tempesta priva di timoniere.”

“In pratica, quella separazione tra le sorti anche giudiziarie della famiglia e il futuro del Gruppo che avevamo auspicato si sta verificando nei fatti, ma non sulla base di un progetto espresso da una precisa volontà politica.”

“Ci vediamo quindi nella necessità di tornare a sollecitare il Governo affinché assuma rapidamente decisioni nette quali il commissariamento che consentano, da un lato, la ripresa immediata dell’attività produttiva nelle imprese del Gruppo esterne al perimetro Ilva e, dall’altro, di ritrovare una prospettiva industriale valida per l’intero Gruppo e, quindi utile al sistema Paese.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 17 settembre 2013