COMUNICATO FIOM

  

Fiat. De Palma (Fiom): “Se pur positivo l’annuncio dell’investimento, si tratta di un fatto tardivo e che non dà certezze sul futuro occupazionale e produttivo di Mirafiori”

 

Michele De Palma, coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil del gruppo Fiat, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“L'incontro tenutosi oggi tra la Direzione aziendale del gruppo Fiat e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL sul futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Mirafiori, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, ha confermato, ancora una volta, l’esclusione della Fiom-Cgil dalle normali relazioni sindacali.”

“Pur giudicando positivamente la decisione della Direzione aziendale di investire per la produzione di un modello a Mirafiori, rimane il fatto che tale scelta arriva con tre anni di ritardo, ritardo che i lavoratori hanno pagato con decine di migliaia di ore di Cassa integrazione.”

“Dalle dichiarazioni stampa delle organizzazioni sindacali firmatarie – anche se nel comunicato congiunto non se ne trova traccia –, sullo stabilimento di Mirafiori si passa da due modelli, annunciati nel 2010 dall'Azienda, ad un solo modello per la cui realizzazione ci sarebbe bisogno di ulteriore Cassa integrazione per lavoratrici e lavoratori, senza alcuna certezza sul futuro.”

“Continuiamo a ritenere urgente che, su questo tema, il Governo convochi la Fiat e i sindacali per avviare un confronto sul futuro produttivo e occupazionale di Mirafiori e di tutto il Gruppo Fiat..”



Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 4 settembre 2013