COMUNICATO FIOM
Tunisia. Maruca (Fiom): “Assassinato un altro esponente del fronte progressista. Piena solidarietà allo sciopero proclamato per oggi dalla UgtT”
Stefano Maruca, responsabile dell'Ufficio Internazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Mohamed Brahmi, dirigente del Fronte Popolare e componente dell'Assemblea Costituente, è stato barbaramente assassinato ieri a Tunisi colpito da dodici colpi di pistola in un agguato di fronte a casa sua.”“La Fiom, nel denunciare il vile attentato che, ancora una volta, ha colpito un esponente di primo piano della sinistra tunisina, riconferma il proprio impegno a fianco di quella parte della società tunisina che si batte per la democrazia, la laicità delle Istituzioni, la libertà e i diritti. In senso più ampio, la Fiom è a fianco del popolo tunisino che abbiamo incontrato nei giorni del Forum Sociale Mondiale di Tunisi e ne condivide la pacifica ma ferma determinazione a costruire un futuro di dignità, democrazia e diritti.”
“La Fiom invita quindi le Istituzioni e le forze sociali e politiche del nostro Paese a dimostrare attivamente il proprio sostegno alle forze democratiche tunisine nel loro quotidiano impegno per una piena democrazia, per la realizzazione dei principi e delle speranze che erano al cuore della rivoluzione della dignità.”
“Sollecitiamo il Governo e il Parlamento a fare passi concreti in tal senso.”
“Esprimiamo altresì la nostra vicinanza e partecipazione al lutto della famiglia di Mohamed Brahmi e ai compagni e compagne del Fronte Popolare.”
“Esprimiamo, infine, la nostra fraterna solidarietà allo sciopero generale indetto per oggi dalla UgtT considerandoci idealmente al loro fianco in questa giornata di lotta per la democrazia.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 26 luglio 2013