COMUNICATO FIOM

  

Fiat. De Palma (Fiom): “A Pomigliano muore un lavoratore della ditta che effettua le pulizie. Ribadiamo la necessità di istituire una commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro nel Gruppo”

Michele De Palma, Coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil del Gruppo Fiat, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“In Fiat, nei pochi casi in cui gli stabilimenti lavorano, accadono infortuni inquietanti.”

“Oggi a Pomigliano un lavoratore delle ditte di pulizie è stato trovato morto nell'area della cataforesi, la vasca in cui si immergono le scocche delle autovetture. Nell'esprimere la vicinanza della Fiom tutta alla famiglia del lavoratore e ai suoi colleghi, ricordiamo che non si tratta di un incidente isolato. Infatti, pochi mesi fa, un altro lavoratore è rimasto vittima di un grave infortunio alla pressa alla Fma di Avellino e alla Ferrari di Maranello, nei giorni scorsi, un lavoratore ha tentato il suicidio in fabbrica ed è vivo grazie all'intervento tempestivo dei suoi colleghi.”

“Mentre tutti spiegano che la Fiat è il modello ideale di fabbrica, gli infortuni gravi aumentano, mentre i tabelloni degli stabilimenti continuano a raccontare che nei suoi stabilimenti, non avvengono infortuni.”

“La Fiom, nel proclamare lo sciopero le cui modalità verranno decise dalla struttura territoriale, chiede: che si tenga subito un'assemblea a Pomigliano; un incontro urgente con la direzione aziendale; ribadisce la necessità che le Istituzioni istituiscano una commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Fiat.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 18 luglio 2013