COMUNICATO FIOM

  

Fincantieri. Fiom: “Sottoscritto l’accordo unitario che proroga la Cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione per ulteriori 12 mesi”

 

La Fiom nazionale ha diffuso ieri il seguente comunicato.


“Mercoledì 10 luglio, a Roma presso il Ministero del Lavoro, è stato sottoscritto un accordo unitario che proroga per ulteriori 12 mesi la Cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione, in vigore in Fincantieri dal gennaio 2012. Tale accordo entrerà in vigore a partire dal 19 agosto e interesserà tutti i siti e cantieri italiani del Gruppo nei quali, da ormai 4 anni, perdura lo scarico di lavoro.”

“L'intesa recepisce esplicitamente gli accordi locali sottoscritti unitariamente con le modifiche al piano originario che gli stessi hanno determinato; definisce una chiara missione produttiva e un ruolo strategico a tutti i siti e cantieri; afferma il ruolo attivo delle Rsu nella gestione della Cigs e nella definizione delle modalità di rotazione dei lavoratori interessati; riduce sensibilmente le eccedenze e migliora gli strumenti di gestione delle stesse.”

“La Fiom nazionale, pur avendo condiviso la necessità di prorogare il ricorso agli ammortizzatori sociali attraverso la sottoscrizione dell'accordo, esprime forte preoccupazione per il perdurante scarico di lavoro che sta da troppo tempo interessando il Gruppo, con effetti pesantissimi sulle retribuzioni dei lavoratori.”

“La Fiom continua a ritenere, pertanto, che Fincantieri, per garantire una concreta prospettiva produttiva e occupazionale, debba rivedere i suoi piani strategici ed industriali, rendendoli maggiormente adeguati ed efficaci rispetto alla crisi in atto.”

“Il management deve puntare e investire su scelte di diversificazione produttiva in grado di determinare immediate e positive ricadute sulla struttura industriale italiana di Fincantieri; deve accelerare l'avvio di quelle soluzioni di innovazione tecnologica che permetterebbero di consolidare la sua leadership nella parte ricca del mercato del mercato navale, sia civile che militare; deve abbandonare l'attuale modello produttivo basato sull'esternalizzazione selvaggia che determina risparmi costruiti esclusivamente sullo sfruttamento dei lavoratori di molte delle ditte di appalto attraverso la violazione, da parte delle stesse, delle regole stabilite da leggi e contratti; un modello – questo – che ha anche portato parte dei processi produttivi fuori da ogni controllo; deve assegnare le commesse di lavoro a tutti i cantieri, senza ricorrere a forzature sull’organizzazione degli orari e ricercando, al contrario, soluzioni condivise, riconoscendo il ruolo negoziale delle Rsu.”

“Il consolidamento della capacità produttiva di Fincantieri in Italia è un obiettivo di interesse nazionale per il settore della navalmeccanica e per tutto il sistema industriale del nostro Paese. Per questa ragione, la Fiom nazionale ritiene che il Governo debba tornare immediatamente ad occuparsi delle scelte strategiche di Fincantieri con l'obiettivo di salvaguardare l'intero settore, mantenendo anche gli impegni assunti e non realizzati riguardanti le commesse pubbliche annunciate in più occasioni.”

“Tutto ciò vale anche per quanto riguarda gli investimenti per adeguare le infrastrutture dei cantieri, già stabiliti negli specifici accordi di programma e non ancora avviati. A questo proposito, la Fiom è impegnata ad organizzare tutte le iniziative necessarie per ottenere la riattivazione del Tavolo di settore, dove riprendere il confronto con Istituzioni locali interessate, Governo nazionale e imprese sulle prospettive industriali del settore e per presentare le proprie proposte in merito.”

“Nei prossimi giorni, si terranno le assemblee unitarie in tutti i siti e cantieri per presentare l'accordo e consentire ai lavoratori di esprimersi e votare sui suoi contenuti.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 12 luglio 2013