COMUNICATO FIOM

  

Piaggio. Faticanti (Fiom): “Nel voto delle Rsu la Fiom aumenta i consensi e conquista il primato anche tra gli impiegati. Ora tutti rispettino il voto dei lavoratori e si apra il confronto sul futuro dell'Azienda”

Mauro Faticanti, Coordinatore nazionale per la Fiom-Cgil della Piaggio, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

La Fiom-Cgil si afferma come primo sindacato in Paggio, sia tra gli operai che tra gli impiegati. Nel voto delle Rsu, infatti, guadagna il 5,24% in più rispetto al voto del 2010, passando dal 40,94 al 46,18, confermando e rafforzandola propria posizione di sindacato maggiormente rappresentativo.

In particolare, tra gli operai la Fiom prende il 47,9% (+4,13% rispetto al 2010), la Fim il 28,4% e la Uilm il 22%. Tra gli impiegati, il sindacato dei metalmeccanici Cgil si afferma con il 37,7% (+12,5% rispetto al 2010), superando la Fim (37,1%) e la Uilm (25,1%).

“Questo voto – spiega Mauro Faticanti, Coordinatore nazionale per la Fiom nazionale della Piaggio - premia l'impegno di tutti nel concretizzare giorno dopo giorno quello che la Fiom rappresenta non solo per i lavoratori metalmeccanici. La condizione lavorativa, la sicurezza, l'occupazione, il salario e la democrazia sono stati al centro delle nostre battaglie sia a livello nazionale che alla Piaggio, per questo riteniamo il risultato ottenuto un dato estremamente positivo non solo per la Fiom ma per tutti i lavoratori della Piaggio.”

“La Fiom Nazionale e Provinciale ringraziano tutti i lavoratori e lavoratrici che si sono recati a votare esercitando un diritto irrinunciabile della vita sindacale.”

“Ora tutti rispettino il voto dei lavoratori e delle lavoratrici, a partire dall'applicazione dell'accordo interconfederale sulla rappresentanza e alla luce della sentenza della Corte Costituzionale della scorsa settimana.”

“La Fiom è impegnata nel salvaguardare tutti i lavoratori della Piaggio, per questo motivo non accetteremo trucchi o inganni che modifichino nella sostanza il rapporto democratico fra il voto e i delegati eletti. Chi sceglierà questa strada si assumerà la responsabilità politica di praticare la divisione e il litigio, e deve sapere che non esiteremo un attimo, nei confronti di nessuno, a ricorrere a tutti gli strumenti e in tutte le sedi per far valere questo normale criterio democratico. Rinnoviamo, quindi, l'invito avanzato il 22 maggio a Fim e Uilm ad affrontare insieme i temi produttivi e di prospettiva dello stabilimento di Pontedera che oggi sono davanti gli occhi di tutti.”

“Se, invece, di affrontare queste problematiche preferiranno scegliere la strada dell'abuso e il non rispetto del voto dei lavoratori si assumeranno una responsabilità enorme nei confronti dei lavoratori e di tutta la comunità di Pontedera.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 11 luglio 2013