COMUNICATO FIOM

  

Ibm. Potetti (Fiom): “Annunciati nuovi tagli del personale, pari a 355 unità. Lunedì 24 presidio a Roma, in piazza San Marco”

 

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del Gruppo Ibm, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


“La Ibm, allo scopo di garantire la crescita pianificata del valore delle proprie azioni alla Borsa di New York, avendo l’obiettivo di distribuire un utile di 20$ per azione nel 2015, ha deciso di effettuare un’ulteriore riduzione di personale in tutta Europa.”

“Ibm Italia ha dichiarato quindi un obiettivo di riduzione pari a 355 unità. Ciò nonostante i consistenti utili conseguiti anche nel 2012, pari a 100 milioni di euro. Insomma, Ibm vuole licenziare ancora, dopo aver indotto alle dimissioni tanti lavoratori con i trasferimenti ingiustificati da una sede all’altra avvenuti l’anno scorso.”

“Il fatto che la pesante azione di licenziamento coinvolga anche numerosi dirigenti, potrebbe indicare che altri tagli, dismissioni e spostamenti in Paesi low cost di attività presenti oggi in Italia sono in prospettiva possibili.”

“Anche per questo è opportuno che il Governo rilanci una forte politica industriale di settore per entrare in una partita che vede oggi l’Europa, ed in particolare il nostro Paese, tagliata completamente fuori dagli investimenti delle multinazionali dell’Ict; multinazionali che, in questa fase, stanno riportando negli Stati Uniti attività strategiche, rimettendo in discussione alcune scelte di delocalizzazione compiute negli anni scorsi.”

“Gli investimenti necessari in relazione all’annunciato scorporo della rete Telecom, nonché lo sblocco dei fondi e delle iniziative legate all’Agenda Digitale, possono invece determinare rapporti diversi con le multinazionali che hanno forti interessi rispetto a queste attività. Non dobbiamo permettere che le risorse pubbliche che verranno utilizzate finiscano per produrre utili e lavoro all’estero.”

“Per protestare contro i licenziamenti in Ibm, e rivendicare una forte politica di settore, sono in corso mobilitazioni e iniziative in tutte le città dove sono presenti sedi della multinazionale statunitense. In particolare, un presidio si terrà a Roma lunedì 24 giugno, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in piazza San Marco (angolo piazza Venezia).”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 20 giugno 2013