COMUNICATO FIOM

  

Indesit. Pagano (Fiom): “Prosegue e si espande l’iniziativa di lotta dei lavoratori per modificare il piano di tagli presentato dall’Azienda”


 

Alessandro Pagano, Coordinatore nazionale Fiom-Cgil del Gruppo Indesit, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.


 

“Non si ferma la protesta dei lavoratori del gruppo Indesit, avviata nei giorni scorsi per contrastare la realizzazione del piano di tagli, chiusure di stabilimenti e delocalizzazioni della produzione presentato dalla Direzione dell’Azienda.”

“Stamattina, lavoratrici e lavoratori degli stabilimenti casertani hanno incrociato le braccia, dichiarando 8 ore di sciopero, e hanno dato vita a un corteo che ha raggiunto la stazione ferroviaria di Aversa.”

“Contemporaneamente, a Napoli, presso la sala del Consiglio Regionale campano, si è tenuta una sessione aperta ai rappresentanti sindacali, nella quale si è discusso delle prospettive produttive e occupazionali degli stabilimenti casertani alla luce del piano Indesit, con l'approvazione di una mozione che esprime preoccupazione per le conseguenze determinate dal piano industriale stesso.”

“Venerdì 14 giugno, presso la sala del Consiglio provinciale di Aversa, lavoratrici e lavoratori incontreranno nuovamente i Sindaci del territorio per fare il punto della situazione alla luce delle posizioni oggi espresse.”

“A Fabriano (Ancona), le Organizzazioni sindacali locali, assieme alle Rsu degli stabilimenti di Albacina e Melano, hanno definito il programma di iniziative di lotta da attuare nei prossimi giorni; programma che sarà presentato alle lavoratrici e ai lavoratori nel corso delle assemblee che si svolgeranno lunedì 17 giugno nelle fabbriche fabrianesi.”

“Con queste iniziative, le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo confermano di voler respingere il progetto presentato il 4 giugno scorso dall’Azienda. Una volontà che le Rsu del Gruppo e le Organizzazioni sindacali nazionali e locali ribadiranno alla Direzione stessa nell'incontro programmato per venerdì 21 giugno a Roma (presso il Centro congressi Cavour), insieme alla richiesta di eliminare dal progetto l'intenzione di delocalizzare le produzioni, l'ulteriore chiusura di stabilimenti e il conseguente esubero di oltre 1.400 dei 4.300 dipendenti di Indesit in Italia.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 14 giugno 2013