COMUNICATO FIOM

  

Indesit. Pagano (Fiom): “Da Fabriano a Caserta riprende l’iniziativa di lotta dei lavoratori contro l’inaccettabile piano di tagli annunciato dall’Azienda”

 

Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del Gruppo Indesit, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La protesta dei lavoratori del Gruppo Indesit contro il piano che prevede la chiusura di due stabilimenti, con 1.425 esuberi, continua anche oggi.”

“Questa mattina alle 3.30 i dipendenti degli stabilimenti di Melano e Albacina, nel Fabrianese (Ancona), si sono dati appuntamento davanti ai cancelli del Magazzino ricambi, avviando un presidio che si è esteso, successivamente, agli uffici del call center. Circa 400 tra operai e impiegati si sono poi mossi in corteo raggiungendo le vie del centro cittadino. Si prevede che le proteste si prolungheranno per tutta la giornata.”

“Nel frattempo, tutti i circa 900 dipendenti degli stabilimenti del Gruppo siti in provincia di Caserta si sono riuniti fuori dai cancelli delle due fabbriche per una manifestazione alla quale hanno aderito oltre 20 Sindaci del territorio e i rappresentanti della Provincia.”

"Le iniziative in corso dimostrano la determinazione di lavoratrici e lavoratori nel manifestare la loro contrarietà ad un piano che, oltre a mettere a serio rischio il loro posto di lavoro, aggrava la situazione economica dei territori interessati; territori sui quali la crisi sta da tempo generando un profondo processo di impoverimento e di declino industriale.”

“Il Coordinamento nazionale Indesit si riunirà domani a Roma con le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per esaminare la situazione e per individuare ed attivare tutte le iniziative necessarie ad ottenere la modifica di questo inaccettabile piano.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 10 giugno 2013