COMUNICATO FIOM

  

Scm. Papignani (Fiom): “Gravi difficoltà nel negoziato con l'Azienda che chiede mano libera nella gestione degli orari. Tre ore di sciopero entro il 17 giugno”
 

Bruno Papignani, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Scm, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

 

Brusca interruzione nella trattativa in corso tra i sindacati dei metalmeccanici e il gruppo Scm. Nell'incontro svoltosi oggi presso la Confindustria di Rimini, l'Azienda - che dichiara 340 esuberi - si è presentata al tavolo negoziale affermando che per concedere ai sindacati l'utilizzo dei contratti di solidarietà vuole in cambio mano libera nella gestione degli orari di lavoro; in particolare, ha avanzato la richiesta di 145 ore di straordinario comandabile e non maggiorate da un punto di vista retributivo. A ciò si aggiunga che l'Azienda non ha mostrato di avere alcun piano industriale per uscire dalla crisi.”

Dopo 6 ore di negoziato, l'incontro odierno è stato aggiornato, in extremis, al 18 giugno. Tuttavia, con il permanere delle attuali posizioni aziendali, il negoziato stesso rischia di bloccarsi.”

Fim, Fiom, Uilm hanno intanto dichiarato tre ore di sciopero in tutto il Gruppo, di cui un'ora per assemblee informative e due ore da effettuare il 17 giugno prossimo.”

Dopo l'incontro di oggi, come Fiom siamo seriamente preoccupati di fronte a un gruppo dirigente aziendale che appare confuso e non in grado di individuare una qualche via d'uscita, ma pretende di scaricare tutto il peso della crisi sui lavoratori e, anzi, cerca di approfittare della crisi stessa per azzerare i loro diritti. Ci auguriamo quindi che il 18 giugno l'Azienda si presenti con nuove idee.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 10 giugno 2013