COMUNICATO FIOM

  

Berco. Rappa (Fiom): “Il Governo intervenga nei confronti di ThyssenKrupp affinché l’Azienda modifichi la sua posizione in vista dell’incontro convocato per martedì 28 maggio”

Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per la siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La Fiom esprime la sua più viva preoccupazione per la divaricazione che si è creata, rispetto alla vertenza del Gruppo Berco, tra quanto detto ieri in sede di Ministero dello Sviluppo Economico e quanto avvenuto oggi nell’incontro tra l’Azienda e i sindacati dei metalmeccanici svoltosi in Confindustria.”

“Lunedì 20 maggio, al Ministero dello Sviluppo Economico, il Governo e le altre Istituzioni territoriali interessate alla presenza degli stabilimenti del Gruppo avevano convenuto che ‘l’attuazione del processo di ristrutturazione e riorganizzazione’ del Gruppo stesso debba avvenire ‘senza ricorrere unilateralmente alla procedura di mobilità’, così come scritto nel Verbale di incontro diffuso dal Ministero stesso nella tarda serata di ieri. E si tenga presente che, in questa occasione, era presente anche ThyssenKrupp, l’impresa tedesca proprietaria di Berco.”

“Oggi, invece, nella riunione svoltasi presso la sede nazionale della Confindustria, la Berco ha ribadito che non ha alcuna intenzione di ritirare o di sospendere la procedura di messa in mobilità già avviata, mentre conferma la volontà di chiudere lo stabilimento di Busano Canavese (Torino) e di considerare 611 lavoratori in esubero.”

“Per parte nostra, riteniamo quindi necessario che il Governo intervenga nei confronti di ThyssenKrupp, proprietaria di Berco, affinché l’incontro già messo in calendario per martedì 28 maggio veda una modifica della posizione oggi assunta dall’Azienda. Un diverso atteggiamento di Berco è infatti un elemento necessario per consentire ai sindacati di partecipare a una discussione seria sulle prospettive industriali del Gruppo.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 21 maggio 2013